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Appunti, Tesina di, appunto biologia

Determinare il punto di solidificazione di una soluzione

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SCOPO: determinare il punto di solidificazione di una soluzione.


MATERIALI E METODI: -l provetta

-Soluzione

-Fornelletto a gas

-Baker

-Acqua

-Due termometri precisi al decimo di grado




Mettere la provetta con la soluzione solidificata ed il termometro nel baker in cui c'è l'acqua ed un altro termometro. Scaldare l'acqua del baker fino a che la soluzione all'interno della provetta si sia completamente sciolta, quindi togliere la fiamma. Annotare la temperatura della soluzione fusa e dell'acqua, segnalata sui rispettivi termometri, ad ogni mezzo minuto fino a che la soluzione si sia solidificata, quindi continuare questa operazione per altri 40, 50 minuti.

Riportare su un grafico la temperatura in funzione del tempo ed evidenziare il punto di solidificazione della soluzione.


RISULTATI SPERIMENTALI:



TEMPO

TEMPERATURA SOLUZIONE

TEMPERATURA ACQUA




















































































































































































































































































DISCUSSIONE:

Dall'analisi dei dati ottenuti notiamo che la soluzione si scioglie a 100.0°C. Questa, tolta la fiamma, inizia lentamente a raffreddarsi fino a che, dopo 11¢ ¢¢, arrivata alla temperatura di 74.5°C aumenta bruscamente fino a 79.0°C, iniziando  così il processo di solidificazione, il quale si può visualizzare nel grafico come un pianerottolo che inizia a 79.0C° a 12¢ e termina alla stessa temperatura a 12¢ ¢¢

Continuiamo a raccogliere le temperature della soluzione e dell'acqua per altri 20¢ dopo l'avvenuta solidificazione, senza notare però cambiamenti nella soluzione o nell'acqua se non una costante diminuzione della temperatura che avviene più velocemente nella soluzione.

Lo sbalzo di temperatura, verificato nella soluzione al momento dell' inizio del processo di solidificazione di questa, non è stato riscontrato nel caso dell'acqua, la cui temperatura ha invece continuato a scendere in modo più o meno costante.

Nella tabella sono sottolineate e scritte in rosso le misure della temperatura e del tempo a cui inizia e termina il processo di solidificazione.


CONCLUSIONE:

Dopo un attento esame dei grafici e dopo una attenta riflessione sui dati raccolti durante l'esperienza,  ipotizziamo che il processo di solidificazione sia una caratteristica dei corpi e quindi che il punto di solidificazione sia diverso in ogni sostanza.


DISCUSSIONE DI CLASSE:

Dati raccolti dagli altri gruppi:


GRUPPO

PUNTO DI SOLDIFICAZIONE (°C)


51.6°C


77.5°C


53.0°C


52.4°C


78.9°C


52.5°C


78.6°C


Analizzando i dati ottenuti dagli altri gruppi, ipotizziamo che le sostanza da analizzare non fosse uguale per tutti i gruppi. Confermateci questa ipotesi dal professore abbiamo riorganizzato la tabella che quindi si presenta così:


GRUPPO

SOSTANZA A

SOSTANZA B


51.6°C




77.5°C


53.0°C



52.4°C




78.9°C


52.5°C




78.6°C


CONCLUSIONE DI CLASSE:

Concludiamo quindi che il punto di solidificazione è una proprietà dei corpi, in quanto nei due casi avviene all'incirca nella media di ognuna sostanza.

Concludiamo anche che durante il processo di solidificazione la temperatura rimane costante.




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