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RELAZIONE DI RAGIONERIA PUBBLICA - ANALISI STRUTTURALE AL RENDICONTO COMUNE DI MELDOLA

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RELAZIONE DI RAGIONERIA PUBBLICA












"ANALISI STRUTTURALE AL RENDICONTO COMUNE DI MELDOLA"











Realizzato da

Siboni Benedetta










ANALISI STRUTTURALE DEL RENDICONTO

(di BENEDETTA SIBONI)




Analisi delle Entrate:



INDICATORE DI

AUTONOMIA FINANZIARIA = 0,66


E. (TIT.1 +TIT.3) 6.076.010.106 + 741.978.167

E. (TIT.1+TIT.2+TIT.3)  6.076.010.106+3.427.012.235+741.978.167




INDICATORE DI

DIPENDENZA FINANZIARIA = 0,34


E. TIT. 2  3.427.012.235+741

E. (TIT.1+TIT.2+TIT.3)  6.076.010.106+3.427.012.235+741.978.167


Questo indicatore ci mostra che su 100 lire di entrate correnti, 66 sono entrate proprie dell'ente (entrate tributarie ed extratributarie), mente le restanti 34 sono entrate derivate da trasferimenti centrali, regionali, e di altri soggetti del settore pubblico.




INDICATORE DI

AUTONOMIA TRIBUTARIA = 0,59


E. TIT.1 6.076.010.106

E. (TIT.1+TIT.2+TIT.3) 6.076.010.106+3.427.012.235+741.978.167




INDICATORE DI

AUTONOMIA TARIFFARIA = 0,07


E TIT. 3  741.978.167

E. (TIT.1+TIT.2+TIT.3) 6.076.010.106+3.427.012.235+741.978.167


In questo modo ho scomposto l'indice di autonomia finanziaria nei due titoli che ne formano il numeratore, per evidenziare l'influenza preponderante delle entrate tributarie (indicatore di autonomia tributaria) sulle entrate proprie (entrate che hanno lo scopo di andare a coprire indistintamente le spese di ogni funzione dell'ente e che visto che derivano dai tributi si caratterizzano per una certa stabilità temporale), e quella piuttosto ancora modesta delle entrate extratributarie (indicatore di autonomia tariffaria) derivanti in primis dai beni e servizi dell'ente (entrate .derivanti da servizi pubblici che quindi ci evidenziano il corrispettivo ato dai cittadini per usufruire di un certo servizio, che sono certamente più instabili delle prime in quanto dipendono dalla richiesta del servizio da parte dell'utenza e dalle tariffe deliberate dal comune).




INCIDENZA DELLE IMPOSTE

SULLE E. TRIBUTARIE:= 0,56


IMPOSTE (CAT1, TIT.1)   3.386.782.636

E. TRIB. (TIT.1)    6.076.010.106




INCIDENZA DELLE TASSE

SULLE E. TRIBUTARIE = 0,29


TASSE (CAT.2, TIT.1) 1.752.641.918

E. TRIB. (TIT.1)  6.076.010.106




INCIDENZA DEI TRIBUTI SPECIALI

SULLE E. TRIBUTARIE = 0,15


TRIBETI SPECIALI (CAT.3, TIT.1) 936.585.552

E. TRIB. (TIT.1)  6.076.010.106


Dal calcolo di questi tre indicatori si evince che i prelievi coattivi (imposte) determinano più della metà delle entrate tributarie dell'ente; mentre il peso del corrispettivo che il cittadino è tenuto a corrispondere per servizi ricevuti (smaltimento rifiuti, occupazione suolo pubblico . ), costituisce circa il 30% delle e. tributarie; la parte restante di dette entrate è costituita da tributi speciali imposti dall'ente ad es. per la raccolta e depurazione acque di rifiuto, sanzioni per infrazione norme tributarie . .




INCIDENZA I.C.I. SULLE

IMPOSTE/ E.TRIBUTARIE/E CORRENTI = 0,84/0, 0,47/0, 28


I.C.I. (ris.1, cat.1, tit. 1) 2.850.823.000

IMPOSTE (CAT.1)  3.386.782.636




I.C.I. (ris.1, cat.1, tit. 1)   2.850.823.000

E. TRIBUTARIE (TIT.1) 6.076.010.106



I.C.I. (ris.1, cat.1, tit. 1)   2.850.823.000

E. (TIT.1+TIT.2+TIT.3)    6.076.010.106+3.427.012.235+741.978.167


Tali indicatori mostrano come l'imposta I.C.I. costituisca la più importante imposta del comune (0,84), ma anche come determini circa la metà delle entrate tributarie e circa un quarto di tutte le entrate correnti del comune.




INCIDENZA SUL TIT. 3

DEI PROVENTI DA:

PUBBLICI SERVIZI= 0,27

BENI DELL'ENTE= 0,05

INT.SU ANTICIPAZIONI E CREDITI=0,08

UTILI NETTI AZIENDE SREC. PARTEC. DIVID. SOC.=0,06

PROVENTI DIVERSI=0,54



PROVENTI DAPUBBLICI SERVIZI (CAT.1) 199.602.400

E. EXTRATRIB. (TIT.3)


PROVENTI DEI BENI DELL'ENTE (CAT2) 36.342.882

E. EXTRATRIB. (TIT.3) 741.978.167



INTERESSI SU ANTIC. E CREDITI ( CAT.3 58.380.350

E. EXTRATRIB. (TIT.3) 741.978.167



UTILI NETTI SU AZ. SPEC. E PARTEC E DIVIDENDI (CAT.4) 44.977.712

E. EXTRATRIB. (TIT.3) 741.978.167



PROVENTI DIVERSI (CAT.5) 402.674.823

E. EXTRATRIB. (TIT.3)   741.978.167


Da questa analisi per categorie del titolo 3 delle E. notiamo immediatamente come la redditività del patrimonio sia bassa (5%).




INCIDENZA DELLE

ALIENAZIONI PATRIMONIALI SU:

-TIT. 4=0,8

-CONC CIMITERIALI (tit.4, cat.1,ris.2) = 0,30

-CONC. EDILIZIE (tit.4, cat.1, ris.6) = 0,4


E ALIENAZIONI DI BENI PAT.LI (cat.1,tit.4) 1.002.005.908

E. ALIENAZ. TRASF. RISCOSSIONI (TIT.4) 1.246.714.048


PROVENTI DA CONCESS. CIMITERIALI (RIS.02, CAT.1) 302.935.379

ALIENAZIONI DI BENI PAT.LI (CAT.1)   1.002.005.908


PROV RILASCIO CONCESS EDILIZIE (RIS. 6, CAT.1) 413.641.368

ALIENAZIONI DI BENI PAT.LI(CAT.1)   1.002.005.908



Da queste analisi notiamo come il comune stia adottando una politica di espansione edilizia, infatti l'incidenza delle entrate da concessioni edilizie sul tot entrate titolo 4 è del 40%; ed anche come l' attività di concessioni cimiteriali sia piuttosto redditizia.




ANALISI DEL TITOLO 5

DELLE ENTRATE:



Dall'analisi di questa titolo si capisce come la scelta delle fonti di finanziamento da parte dell'ente si sia focalizzata esclusivamente sulla modalità del mutui ( accertamento di comp. annuale per lire 372.314.865), accesi presso la CASSA DD.PP.scelta che il responsabile della ragioneria ha motivato dicendo che loro non hanno pensato ad altre forme di finanziamento in quanto per l'ammontare non rilevante dei loro investimenti non è necessario uno studio approfondito del piano economico finanziario dell'investimento.













Analisi delle Spese




Analisi per titoli:



INCIDENZA DELLA

SPESA CORRENTE=0,65


SP. CORRENTI (TIT.1)   9.369.781.283

TOTALE GENERALE SP.(TIT.1+TIT2+TIT.4)    14.406.477.517



INCIDENZA DELLE SPESE

C/CAPITALE=0,16


SP. CONTO CAPITALE (TIT.2)    2.313.348.913

TOTALE GENERALE SP.(TIT.1+TIT2+TIT.4)    14.406.477.517



INCIDENZA DELLE SPESE PER

RIMBORSO PRESTITI=0,02


SP PER RIMBORSO PRESTITI (TIT. 3)   295.166.505

TOTALE GENERALE SP..(TIT.1+TIT2+TIT.4)   14.406.477.517




INCIDENZA DELLE SPESE

PER CONTO TERZI=0,17


SPESE PER SERVIZI C/TERZI (TIT.4) 2.428.180.816

TOTALE GENERALE SP..(TIT.1+TIT2+TIT.4)   14.406.477.517


Dall'analisi della composizione della spesa possiamo verificare come il comune di Meldola attui una politica più attenta alla gestione corrente rispetto ad una incentrata sugli investimenti di lungo periodo (infatti l'incidenza delle spese C/cap sul totale della spesa è solo il 16%).










Analisi funzionale:


FX 01: funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo



Funz. Gen di ammin. Gest e ctrl (fx 01) 2.881.180.242

Totale sp corrente (tit.1)   9.369.781.283


Funz. Gen di ammin. Gest e ctrl (fx 01) 951.089.161

Totale sp c/cap (tit.2)   2.313.348.913


Funz. Gen di ammin. Gest e ctrl (fx 01) 295166.505 1

Totale sp rimborso prestiti (tit.3) 295166.505


Come si può evincere questa funzione è quella che assorbe la maggior parte delle risorse in ognuno dei titoli di spesa, addirittura l'unica funzione del titolo 3 della spesa.













Analisi integrate con dati exstrabilancio:



PRESSIONE

FISCALE PRO- CAPITE=661.514


E. TRIBUTARIE(TIT.1) 6.076.010.106

ABITANTI    9185




TRASFERIMENTI CORRENTI

PER ABITANTE= 373.110


E. TRASF. CORRENTI (TIT.2) 3.427.012.235

ABITANTI 9185




PRESSIONE

FINANZIARIA= 1.034.624


E. TRIB (TIT1)+TRASF CORRENTI (TIT.2) 6.076.010.106+3.427.012.237

ABITANTI 9185


L'indicatore di pressione finanziaria ci indica il totale di pressione fiscale che grava sul cittadino residente a Meldola come somma della pressione fiscale del comune e di quella statale.




INDICE DI CORRELAZIONE

TRA ENTRATE E SPESE= 1,06


E. (TIT.1+TIT.2+TIT.3)  6.076.010.106+3.427.012.235+741.978.167

SP CORRENTI+ QUOTE MUTUI E PRESTITI OBBL.   295.166.505+9.369.781.283


Questo indice ci attesta che il comune di Meldola con le sue entrate correnti riesce a finanziare tutte le spese correnti(compreso le quote di ammortamento di mutui e prestiti), ed inoltre a coprire parte delle spese in conto capitale.




INDICATORE DI RIGIDITA'

DELLA SPESA CORRENTE=0,11


PERSONALE+RATE MUTUI+RATE OBBLIG. 309.185.952+(295.166.505+523.057.500)

ENTRATE CORRENTI (TIT.1+TIT.2+TIT.3) 6.076.010.106+3.427.012.235+741.978.167


Questo indice ci mostra come su 100 lire di entrate correnti, 11 siano destinate a coprire spese rigide, su cui l'ente non può intervenire né destinarle ad altre finalità.


Analisi delle modalita' di finanziamento degli investimenti


AVANZO DI AMMIN UTILIZZATO(98) 576.320.000

SP. CONTO CAPITALE(TIT.2)   2.313.348.913


E. CORRENTI   = 118.000.000

SP. CONTO CAPITALE(TIT.2)   2.313.348.913


CONCESSIONI 302.935.379

SP. CONTO CAPITALE(TIT.2)   2.313.348.913


ALIENAZIONI   276.985.794

SP. CONTO CAPITALE(TIT.2)    2.313.348.913


CONCESSIONI EDILIZIE   422.084.735

SP. CONTO CAPITALE(TIT.2)  2.313.348.913


CONTRIBUTI C/CAPITALE   244.708.140

SP. CONTO CAPITALE(TIT.2)    2.313.348.913


MUTUI 372.314.865

SP. CONTO CAPITALE(TIT.2)    2.313.348.913








Indici di correlazione fonti e impieghi:


INDICE DI AUTONOMIA

FINANZIARIA=0,66


MEZZI PROPRI (PN+CONFERIMENTI) 666.792.875+28.155.207.701

TOTALE FONTI 43.342.237.180


INDICE DI INDEBITAMENTO=0,34


TOTALE DEBITI 14.517.098.578

TOTALE ATTIVO 43.342.237.180




OSSERVAZIONI SULLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA




Da quanto si può notare dalla sezione prima (tavola 4) che ci mostra i servizi, l'ente risulta essere sottodimensionato in organico, soprattutto riguardo l'area tecnica. Tuttavia tale dato non deve allarmare in quanto secondo quanto spiegato dal dott. Ricci, esiste un ufficio tecnico centralizzato gestito dalla comunità montana che associa diversi comuni del comprensorio, anzi tale soluzione risulta essere di maggiore efficienza in quanto riduce i costi per i singoli enti che non si trovano a dover avere un ufficio tecnico di ogni tipologia, e nel contempo permette la specializzazione dei singoli addetti in ambito centrale.




AREA TECNICA: il personale secondo la pianta organica dovrebbe essere di 17 unità, mentre quello realmente in servizio nell'ente è di 8 unità.

AREA DI VIGILANZA:il personale in servizio è di 5 unità invece di 6 previste dalla pianta organica.




Riguardo all'assetto strutturale dell'ente si può evincere dalla tabella che riporta le previsioni dei prossimi tre anni, che il numero di posti nelle scuole materne, elementari e medie diminuirà, in relazione al calo demografico.





Altro utile elemento ricavato da questa sezione è quello degli organismi gestionali di cui l'ente si avvale:

istituzioni n°1 (Istituzione ai servizi sociali del Comune di Meldola);

soc di capitali n°2 ( Romagna Acque, dal 1999 C.I.S. S.p.a).





Dall'analisi del Conto Economico del comune si evince che l'ente non calcola i risconti, scelta che è stata a me motivata dal dott. Ricci in quanto è di difficile implementazione la contabilità economica partendo dalla finanziaria, e quindi loro hanno deciso per ora di calcolare solo i ratei.




OSSERVAZIONI SULLA RELAZIONE DELLA GIUNTA AL RENDICONTO 1999





L'Avanzo di Amministrazione derivante dal rendiconto del 1999 è di 738.905.830, e risulta così suddiviso:


Fondi vincolati 0

Fondo finanz. Spese c/capitale 34.679.359

Fondo ammortamento 0

Fondi non vincolati 704.226.471




Da tale suddivisione risulta chiaro che il comune non ha ancora introdotto l'ammortamento economico, anche se il termine ultimo di obbligatorietà per le dimensioni di questo comune scatti nel 2001.


Altro elemento interessante è il rilevante importo che risulta dal fondo non vincolato, di conseguenza l'ampia flessibilità lasciata agli amministratori per decidere come investire l'avanzo.







Come evidenziato dal rendiconto c'è un forte scostamento tra le entrate tributarie derivanti dalla previsione assestata e gli accertamenti effettivi; tale differenza identificabile in ben 603.358.344 è motivata da una migliore organizzazione del servizio ed un recupero dell'evasione.




Riguardo la gestione della spesa per il personale si ha una diminuzione di 1.730.572.185 rispetto alla stessa nell'anno 1998, questo è motivato dal passaggio di personale alla gestione dell'istituzione.




Da segnalarsi all'interno delle spese correnti l'intervento straordinario di finanziamento di sentenze esecutive per 72.318.000, finanziate mediante l'utilizzo di parte dell'avanzo 1998.




In fine riguardo agli investimenti a fronte di una spesa prevista di 6.235.936.863, l'effettivo impegno si è attestato solo a 2.313.348.913; la differenza pari agli investimenti non realizzati è determinato in massima parte dalla mancata alienazione di beni, e da un minore importo derivante dagli oneri di urbanizzazione e dal ritardo nell'assegnazione dei contributi regionali riguardo uno degli investimenti programmati.




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