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Blaise Pascal

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Blaise Pascal


Blaise Pascal nacque a Clermont nel 1623 e morì a Parigi nel 1662, a soli 39 anni. Fu introdotto precocemente dal padre agli studi fisici e matematici, nei quali dimostrò subito grandissime capacità, tanto che nel 1632, non ancora sedicenne, pubblicò il Saggio sulle coniche e condusse in seguito studi sul calcolo delle probabilità e degli indivisibili, inventando tra l'altro la prima macchina calcolatrice ed il torchio idraulico. Nel 1631, si trasferì a Parigi ed ebbe modo di frequentare il circolo intellettuale riunito intorno a Mersenne, nel cui ambito si discutevano le questioni scientifiche e filosofiche più attuali. Fin dal 1644 manifestò interesse anche per gli aspetti tecnologici della ricerca scientifica progettando una macchina calcolatrice, capace di compiere operazioni di addizione e sottrazione. Nel 1646 si impegnò in innovative ricerche sul vuoto e sull'equilibrio dei fluidi. Nello stesso anno entrò in contatto con il Giansenismo (movimento religioso perseguitato da re Luigi XIV e condannato dalla Chiesa cattolica) ed ebbe così inizio il suo interesse per la filosofia e la teologia.

Agli studi sui fluidi dedicherà in seguito due scritti notevoli dal titolo: Èquilibre des liqueurs (Equilibrio dei liquidi) e De la pesanteur de la masse d'air (La pesantezza della massa d'aria), composti tra il 1651 e il '54, ma pubblicati solo nel 1663. Agli anni 1653-54 risalgono alcuni brevi ma importantissimi trattati sul calcolo combinatorio, sul calcolo infinitesimale e su quello delle probabilità. Nella sua opera più famosa, Pensieri del signor Pascal sulla religione e su alcuni altri argomenti (pubblicata postuma nel 1670), egli distingue fra l'esprit de geometrie (la conoscenza razionale del mondo) e l'esprit de finesse (lo strumento dell'intuizione, che permette di cogliere l'esperienza umana nella sua contraddittorietà e complessità). Accanto a una lucida consapevolezza della sua debolezza e fragilità, l'uomo dovrebbe, secondo Pascal, utilizzare fino in fondo la grande forza che lo contraddistingue rispetto agli altri esseri, quella del pensiero: 'Non è nello spazio che io devo cercare la mia dignità, ma nella direzione del mio pensiero. Non mi avvantaggerei possedendo terre: con lo spazio l'universo mi comprende e mi inghiottisce come un punto; col pensiero io lo contengo'.



Pascal ripeté l'esperimento di Evangelista Torricelli, utilizzando liquidi diversi e recipienti di forma e dimensioni differenti. Tali ricerche, oltre che con la pubblicazione nel 1647 delle Expériences nouvelles touchant le vide (Nuove esperienze riguardanti il vuoto), culmineranno nella famosa esperienza compiuta nel 1648 sul Puy-de-Dome, con la quale dimostrò che la pressione atmosferica diminuisce con l'aumentare dell'altitudine.








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