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Le isole Hawaii - DESCRIZIONE GEOGRAFICA, CENNI DI STORIA

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Le  isole Hawaii 


DESCRIZIONE GEOGRAFICA

L'arcipelago Hawaiano si trova a sud del tropico del Cancro nell'Oceano Pacifico e a 4025 km a nord dell'Equatore, è composto da 128 isole vulcaniche che in lunghezza superano i 3000 chilometri e le maggiori sono raccolte nella parte meridionale. La capitale, Honolulu, si trova sull'isola di Oahu e conta oltre 371.657 abitanti, e forse è l'unica città hawaiana in cui è presente il solito caos cittadino e che offre, oltre alle spiagge e al clima caldo, degli svaghi culturali con musei, riserve naturali e altro ancora.

Il territorio è dominato da numerosi vulcani, alcuni ancora attivi, che attirano molti turisti come il vulcano di Mauna Loa che raggiunge i 4168 m.







Il clima è molto mite e tiepido: la temperatura va dai 27°c delle zone costiere e la differenza tra estate e inverno oscilla dai 5 ai 10 gradi centigradi.

Il periodo più piovoso va da dicembre a marzo. In generale, le condizioni climatiche più secche e più calde e le acque più calme si trovano nelle aree sud-occidentali delle isole, quelle dette sottovento. Al contrario, le zone nord-orientali, o sopravento, sono più umide.




CENNI DI STORIA

I primi polinesiani, forse provenienti dalle Isole Marchesi, si stabilirono nell'arcipelago tra il 500 e il 600 d.C. Essi trascorsero un'esistenza alquanto pacifica fino al 1000, quando i thaitiani giunsero e introdussero forzatamente i propri usi e costumi

Prima della colonizzazione da parte degli stati occidentali le Hawaii erano popolate da una società indigena sviluppatasi autonomamente nel corso dei secoli; era suddivisa in tre classi e governata da un regime monarchico e la popolazione era meno inferiore dei 1.000.000.

L'arcipelago hawaiano venne scoperto dall'inglese James Cook nel 1778; inizialmente Cook fu accolto a braccia aperte dai nativi hawaiani che lo consideravano addirittura il dio Lono, della pace e della fertilità,ma un anno dopo, pochi giorni prima della partenza dell'esploratore, viene rubata una scialuppa britannica. A quanto pare questa scialuppa ha una grande importanza per gli inglesi che rapiscono il re e decidono di tenerlo in ostaggio fino a quando non sarà restituita.La moglie del re, però, cerca a tutti i costi di non farlo portare via e urlando attira la gente del luogo.Nel trambusto generale Cook viene colpiti e ucciso a pugnalate e il suo corpo viene portato via da alcuni cannibali che lo divorano lasciandone solo poche ossa che restituiscono agli inglesi. 

Questa storia non è necessariamente vera, infatti costituisce solo ciò che i britannici, ritornati in patria hanno raccontato, mentre ora si crede che l'arte del cannibalismo non sia un'usanza dei nativi hawaiani.

La colonizzazione da parte dell'Europa ebbe un effetto devastante sulla popolazione hawaiana che venne decimata da malattie e infezioni e da circa 1.000.000 si ridusse a 40.000 e la religione locale venne soffocata dai culti esportati dagli europei che cercavano di imporre la propria per "civilizzare" questi popoli.

Poco dopo, nel 1890, gli americani mandarono una nave militare nelle acque dell'arcipelago. Da qui in poi, gli Stati Uniti, si impadronirono delle isole , inviando migliaia di coloni che presto superarono di netto la popolazione locale.Oggi addirittura i nativi hawaiani corrispondono all'1% della popolazione.

Più avanti, dopo anni e anni di strenue lotte da parte della popolazione locale, nel 1959 le Hawaii vengono annesse agli Stati Uniti con un referendum( bisogna considerare che la maggioranza era americana e che quindi gli hawaiani non avrebbero mai potuto opporsi).

Ora nelle isole sono presenti numerose industrie per la lavorazione dello zucchero e del legno sandalo, iniziate a costruire già dal 1900.

Diversi sondaggi rivelano che la popolazione originaria vorrebbe la instaurare nuovamente l'antica monarchia con la restituzione delle terre della corona e maggiore indipendenza dagli Stati Uniti.Ora è governatrice delle isole Hawaii Linda Lingle.


Il turismo alle Hawaii: aspetti positivi e negativi


Le Hawaii, che sono emerse dall'oceano sotto forma di lava che poi si è solidificata e trasformata nel corso dei secoli sono state popolate da un'infinità di specie animali e vegetali, che non si trovano in nessun altro luogo a causa della lontananza delle isole dalle altre terre emerse.

Esse sono state popolate probabilmente a causa dell'arrivo di microrganismi animali e vegetali col vento e con le maree.

Da qui hanno avuto origine le oltre 8.800 specie che costituivano il loro patrimonio biologico, spesso evolutosi con caratteristiche peculiari: uccelli che hanno perso la capacità di volare, data l'assenza nelle isole dei tradizionali nemici predatori, o dotati di becchi adatti a procurarsi il cibo e nettare dalle piante isolane, piante senza spine o rovi, insetti dai molteplici adattamenti al territorio locale.

Le Hawaii rappresentano, dunque, un ecosistema unico nel mondo ed un laboratorio ideale per gli studiosi di evoluzione.

Questo ecosistema, ancora in parte intatto è alla base degli studi ambientali odierni proprio a causa del modo in cui si è conservato negli ultimi secoli ed è l'ideale per gli studi evoluzionistici.

La flora e la fauna di queste isole remote, sviluppatesi in quasi completa assenza di ostacoli o predatori, hanno affrontato però una dura lotta contro le più aggressive specie introdotte dai colonizzatori polinesiani e occidentali. Sulle isole si trovano migliaia di specie diverse, ma quasi la metà delle 2400 specie di piante è in pericolo. La vita marina ha avuto un più felice esito. Le foche monache hawaiane, i delfini e le balene sono residenti stabili alle Hawaii.

Anche gli squali sono in queste acque da secoli, infatti sono state tramandate diverse leggende e miti tra cui quello di Kapà Aheo: delle ragazze facevano spesso il bagno in un golfo dell'isola Hawaii e presto iniziarono a sparire nell'acqua; i pescatori preoccupati decisero di controllarle e trovarono un vecchio seduto sulla spiaggia intento a guardare le giovani, e presto si buttò in acqua e i pescatori lo seguirono per salvare le ragazze ma all'improvviso arrivò un enorme squalo dando inizio ad uno scontro senza precedenti.

Poi uscendo dell l'acqua i pescatori trovano lo strano uomo morto sulla spiaggia che si trasformò in una roccia davanti ai loro increduli occhi.


Purtroppo a causa dell'eccessivo popolamento di queste isole a causa del turismo, si sta verificando un fenomeno di cementificazione per far fronte alle necessità economiche delle isole, infatti da solo il turismo soddisfa un terzo dell'economia delle Hawaii.Oggi sono presenti solo due parchi naturali e se si continua così tanto le specie animali e vegetali quanto le spiagge bianche che conosciamo non potranno essere visitate dai nostri successori, e sarebbe molto egoistico usufruire di questa bellezza inestimabile senza pensare al futuro.












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