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Trucchi per il Computer



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Trucchi per il Computer

Windows 98 / 95.

1. L'Utilità SFC.


Non appena conclusa l'installazione, eseguire il programma sfc, scegliere il pulsante "Impostazioni" e mettere il segno di spunta alle ultime due caselle in basso. Questo servirà a creare un archivio in cui sono conservate le informazioni sul nostro sistema subito dopo l'installazione.

2. L'Utilità ASD.


Se durante l'installazione ci ritroviamo con lo schermo blu o con la macchina bloccata; riavviamo. Rientrati eseguiamo ASD che c'indicherà i problemi critici che si sono verificati durante l'installazione.

3. Versione Windows.


Codice    Versione Windows



Windows 95 (versione originale)

Windows 95 con Service Pack uno

4.00.950B   Windows 95 OSR2

Windows 98

Windows 98 SE


4. Modifica del Nome e dell'Azienda


Entrare nell'Editor del Registro di Conurazione, cercare il riferimento HKEY_LOCAL_MACHINE / SOFTWARE / MICROSOFT / WINDOWS / CURRENT VERSION. Di qui trovare le chiavi REGISTERED ORGANIZATION e REGISTERED OWNER e modifichiamo i valori in modo che contengono i nuovi nomi azienda e utente.

5. Modifica Percorso File Originali


Se abbiamo bisogno di qualche file, situato sul CD-Rom, per aggiornare alcuni driver di Windows, dovremo digitare il percorso per localizzarlo; perché magari è cambiato il numero dell'unità logiche del computer. Bisogna quindi cercare HKEY_LOCAL_MACHINE / SOFTWARE / MICROSOFT / CURRENT VERSION e modificare la chiave SOURCEPATH.

6. Nascondi programmi per evitare la disinstallazione.


"Installa Applicazione" permette di disinstallare l'applicazioni residenti nel PC. Per nascondere alcune applicazioni si fa': HKEY_LOCAL_MACHINE / SOFTWARE / MICROSOFT / CURRENT VERSION / UNISTALL, per eliminare i programmi da non togliere basta togliere la chiave che rappresenta.

7. Esplora risorse di Windows Predefinito.


Creiamo un "Nuovo Collegamento sul Desktop"; come file si sceglie EXPLORER.EXE. Dopo averlo creato vediamo le Proprietà, e nella sectiunella "Collegamento" e nella riga "Destinazione" metteremo il comando "C:WindowsExplorer.exe /e,/root, c:XXX; dove XXX deve indicare l'unica directory che vogliamo mostrare.

8. Accelerare l'unità Floppy - disk.


Accedere a "Impostazioni", selezionare "Pannello di Controllo", sezione "Sistema" / "Prestazioni" / "File System" / "Disco Removibile" e qui spuntare l'unica scelta disponibile.

9. Avvio e Spegnimento Rapido del PC.


Selezionare "Mostrare tutti i File", nel file MSDOS.SYS (togliamo gli attributi nascosto e sola lettura); editiamo il file e aggiungiamo la riga BOOTDELAY=0 nella sezione [OPTIONS]. chiudiamo e reimpostiamo gli attributi Nascosto e sola Lettura.

10. Windows 98 al massimo.


Usando il file "mscon.sys" possiamo accelerare Windows 98. Una volta attivata, nelle scheda "Generale" premiamo il pulsante "Avanzate", selezioniamo la possibilità "limita memoria - I processi di memorizzazione dall'acquisizione al richiamo - Studi comparati" class="text">la memoria a" e scriviamo qui il doppio della memoria disponibile.

11. Avvio senza "pubblicità".



Se all'avvio del sistema non vogliamo veder apparire il logo di Windows, basta individuare il file "msdos.sys"; editandolo, dopo aver tolto le proprietà Nascosto e Sola Lettura, e aggiungere la riga Logo = 0 nella sezione [Options]. Salvare le modifiche e riattivare gli attributi precedenti.

12. Come Accelerare l'esecuzione di programmi.


Il deframmentatore di Windows 98 non si limita a riorganizzare il contenuto delle sue Unità ma riposiziona le applicazioni d'uso più frequente perché siano eseguite con maggiore rapidità. Una volta attivato il Deframmentatore nella sezione Impostazioni si attiva la casella "Riorganizza i file dei programmi per un avvio più rapido": basterà poi un doppio clic su "OK" per lanciare il processo.

13. Cancellare i file senza passare dal cestino.


Solitamente il sistema operativo, i file eliminati li posiziona in una parte del disco chiamata Cestino. È possibile però eliminare i file definitivamente: infatti tenendo premuto il tasto "Maiusc" al momento di dare il comando d'eliminazione i file selezionati saranno tolti definitivamente.

14. Copia Automatica di Sicurezza.


Windows 98 prevede la copia automatica dei file di sistema (system.dat, user.dat, system.ini, win.ini). La stessa cosa avviene per il registro di conurazione. La copia di sicurezza è eseguita la prima volta che si accende il sistema ogni giorno, comprimendo i file citati in un file di nome RB00x.CAB, immagazzinato nella sectiunella C:WindowsSysBackup, dove "x" rappresenta un numero da zero a cinque. Se all'avvio Windows 98 trova il file del registro danneggiato ripristina automaticamente l'ultima copia valida e crea un file RBBAD.CAB in cui immaganizza tutte le informazioni relativa al registro danneggiato.

15. Programmi che si avviano in modo automatico.


All'avvio di Windows 98 partono delle applicazioni in modo automatico, per sapere quali sono basta vedere nella sectiunella "Esecuzione Automatica" presente nel menu "Programmi". Esistono però alcune applicazioni che non si vedono e per sapere quali sono e dove si trovano basta avviare il Regedit e individuare la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE Software Microsoft CurrentVersion Run.

16. sectiunelle di Lavoro.


Se non ci piace che la sectiunella preconurata di lavoro sia "Documenti" possiamo cambiarla: eseguiamo Regedit e individiamo la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE Software Microsoft CurrentVersion Explorer ShellFolders. Nella parte destra troveremo la chiave denominata Personal e modificheremo il suo valore.

17. Scrivere la tilde.


Questo simbolo può essere generato semplicemente tenendo premuto il tasto "Alt" e digitando 126 sul tastierino numerico attivato.

18. Codice dei Programmi Installati.


Alcune volte ci serve la chiave o il numero di serie di un determinato Cd per reinstallare il programma. Bene per verificare i dati chiave di un'applicazione già installata, basta avviare Regedit e trovare la chiave "ProductID" dell'applicazione, partendo da HKEY_LOCAL_MACHINE Software e scendendo fino al livello del fabbricante e del prodotto. Le cifre centrali della voce trovata rappresentano il numero di serie che cerchiamo.

19. Finestra Unica.


Per evitar che ad ogni clic su una sectiunella si apra una nuova finestra, possiamo far uso di una nuova caratteristica; accedendo a "Risorse del Computer" e scegliendo "Opzioni sectiunella" nel menu Visualizza. Da qui scegliendo il pulsante "Impostazioni"

20. Schermate d'avvio e di chiusura.



Per sostituire le schermate d'avvio e di chiusura di Windows 98 con altre di nostra preferenza basta creare due disegni in formato .Bmp di 320 * 400 pixel, che chiameremo Logo.sys e Logow.sys.

21. La sectiunella "invia a:".


Se vogliamo mettere nella sectiunella "Invia A:" una destinazione in cui noi molto spesso ci copiamo solitamente dei file, dobbiamo: creare un collegamento sul desktop verso la sectiunella di nostro interesse. Poi da "Start", "Esegui", digitiamo sendto, a questo punto apparirà una sectiunella in cui dobbiamo copiare il collegamento creato in precedenza.

22. Cambiare le icone di tipo di file.



Quando creiamo un'associazione di file, l'assegnazione dell'icona da parte di Windows non ci soddisfa. Ma è possibile cambiare questa scelta facendo "Start", "Impostazioni" e "Opzioni sectiunella". Apparirà una finestra di dialogo nella quale sceglieremo la scheda "Tipi di file", procedendo poi individuando il file desiderato e premendo il pulsante "Modifica" si ha la possibilità qui di utilizzare la funzione "Cambia icona".

23. Trasferire le informazioni di "Gestione periferiche" ad un file.


Per fare ciò dobbiamo accedere alla sectiunella "Stampanti" e aggiungere una nuova stampante. Dobbiamo quindi scegliere "Stampante locale". Nella finestra che segue scegliere "generica" come produttore e "generica / solo test" come modello. Nell'elenco delle porte disponibili scegliamo "file". Il passo seguente consiste nel portarci sul desktop, selezionare l'icona "Risorse del computer", premere su di essa il pulsante destro del mouse e scegliere "proprietà", selezionando la scheda "Gestione Periferiche" e premendo il pulsante "stampa". Adesso dobbiamo scegliere il tipo di rapporto: premendo il tasto "Imposta" e specificando la stampante desiderata (si sceglie quella appena creata). Dopo aver premuto "OK", apparirà successivamente una finestra in cui dovremo indicare il nome del file e il percorso in cui salvarlo.

24. Identificare il processore.


Se vogliamo più informazioni possibili sul processore possiamo accedere al regedit e individuare la chiave HKEY_LOCAL_MACHINEHardwareDesciptionSystemCentralProcessor0. facciamo doppio clic sulla chiave  VendorIdentifier e ne modifichiamo il valore aggiungendo uno spazio tra Genuine e Intel. Chiudendo il registro di con; nelle "Proprietà" di "Risorse del computer" appaiono molte informazioni. Infatti oltre a "Genuine Intel", vedremo "X86 family X Model Y Stepping Z" dove X, Y e Z sono tre valori che identificano univocamente il nostro processore.

25. Informazioni su DirectX.


Le librerie per applicazioni 3D sono ormai in circolazione in varie versioni. Se vogliamo conoscere il numero di versione dei componenti DirectX installati sul nostro sistema, basta accedere alla sectiunella "Programmi", "DirectX" e "Setup", avviando la applicazione "Dxdiag".

26. Anteprima dei font.


Esiste un modo abbastanza semplice per visualizzare i font installati sul PC: bisogna ricorrere alla sectiunella "WindowsFonts" e facendo doppio clic su uno qualunque dei tipi di carattere appare una piccola finestra che ci mostra l'aspetto del carattere in questione.

27. Evitare che Windows salvi le modifiche all'uscita.


Apriamo Regedit e cerchiamo la chiave HKEY_CURRENT_USER, software, Microsoft Windows, CorrentVersion, Policies ed Explorer. Il passo successivo consiste nell'aggiungere la chiave NoSaveSettings e assegnarle il valore 01. facendo così Windows all'uscita non verranno salvate né la dimensione e la posizione della barra delle applicazioni, né le modifiche che abbiamo fatto alle icone sul desktop, né le finestre che potremmo aver lasciato aperte all'uscita. Per tornare alla normalità, cioè far salvare le modifiche, basta assegnare alla chiave inserita il valore 00.

28. Modificare l'elenco delle applicazioni accessibili dall'opzione "Nuovo".


Per modificare questo elenco, aggiungendo, modificando o eliminando voci, dobbiamo usare l'editor del registro e cercare il ramo HKEY_CLASSES_ROOT. Qui possiamo osservare le diverse estensioni dei programmi esistenti in Windows e qui dovremo individuare la chiave "ShellNew" per sapere quali sono quelli che appaiono nell'elenco. Per eliminare un'applicazione dal menu "Nuovo" basta eliminare la chiave "ShellNew" ad esso associata, mentre per aggiungere basta inserire la chiave "ShellNew" all'estensione del programma in questione.

29.Velocità di apertura.

Per aumentare la velocità di apertura dei sottomenu dobbiamo accedere al Regedit, individuare la chiave HKEY_CURRENT_USERControlPanelDesktop e aggiungere nella parte destra della finestra un nuovo valore con il nome MenuShowDelay. Bisogna a questo punto modificare il valore assegnandogli una cifra compresa tra 1 e 65535.

30. Tasti di scelta rapida per Esplora Risorse.


Combinazione Tasti

Azione

Ctrl + A (Win 95)

Seleziona Tutto

Ctrl + 5 (Win 98)

Seleziona Tutto

F2

Rinomina

F3

Trova

Alt + F4

Chiude la Finestra Attiva

F5

Aggiorna la Finestra

F6 (o Tab)

Alterna i Riquadri

Maiusc + F10

Mostra il Menu Contestuale

Alt + Invio

Mostra le Proprietà

Backspace

Apre la sectiunella Superiore

Ctrl + Z

Annulla

Alt + Spazio + N

Massimizza una Finestra

Alt + Spazio + I

Minimizza una Finestra

Alt + Tab

Alterna tra le Applicazioni

Ctrl + Y

Ripete l'Ultima Operazione

Ctrl + Esc

Apre il Menu Avvio

Ctrl + Home

Va all'Inizio di una sectiunella o di una Finestra

Ctrl + Fine

Va alla Fine di una sectiunella o di una Finestra

Maiusc + Tab

Va Indietro in una Finestra di Dialogo


31. Far comporre i numeri più velocemente al modem.


Basta passare da "Start", "Impostazioni" e "Pannello di Controllo" e da qui selezionare l'icona "Modem". Si aprirà una nuova finestra , nella quale dovremo passare alla scheda "Proprietà". Si seleziona la scheda "Connessione", poi premere "Avanzate" e inserire nel campo "altre impostazioni" la stringa S11=50.

32. Ottimizzare il rendimento del file system.


Se abbiamo almeno 64 Mbyte di Ram, possiamo migliorare il rendimento del File System accedendo a "Start", "Impostazioni" e "Pannello di Controllo", selezionando quindi l'icona "Sistema" poi "Prestazioni". Premiamo il pulsane "File System" e cambiando la funzione "Utilizzo tipico del computer" in "Server di Rete". Passiamo poi al registro di sistema , trovata la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE Software Microsoft Windows CurrentVersion FS Template Server e modificare i valori "Namecache" e " Pathcache" in modo da avere le stringhe "a9 0a 00 00" e "40 00 00 00".

33. Video AVI come sfondo.


Se vogliamo settare un file Html con un filmato video, dobbiamo prima di tutto creare un file Html con Word 97. Il passo successivo consiste nel salvare il file creato chiamandolo, per esempio sfondo.html. Dal menu "Inserisci" selezioniamo l'opzione "Video", indicando la posizione del file desiderato. Chiudiamo salvando il documento. Infine, premiamo il pulsante destro del mouse in un punto vuoto dello schermo, selezioniamo "Proprietà" e la scheda "Sfondo", e scegliamo dentro di essa il documento che abbiamo appena creato.

34. Conoscere la velocità di accesso.


Per sapere la velocità di risposta di un determinato server, basta aprire una finestra Ms-Dos e digitare il comando ping seguito dal nome del server. Windows si incaricherà quindi di inviare una serie di pacchetti di dati, indicandoci il tempo necessario per ottenere una risposta.

MS - DOS

Eliminazione dei file temporanei.


La directory C:Temp è utilizzata dalla maggior parte dei sistemi, per creare dei file temporanei che servono all'esecuzione. Alcuni di questi programmi però alla chiusura non cancellano questi file. La soluzione sarebbe quella di aggiungere allo "Autoexec.bat" queste righe:

If exist c:Temp*.*

Echo y | del c:Temp*.*

In questo modo tutti i file contenuti all'interno della directory Temp verranno cancellati ad ogni avvio.

Esecuzione di applicazioni Windows da Finestre Ms-Dos.


L'utilità di comando start consente di lanciare una applicazione Windows da una finestra MS-Dos. Per conoscere i parametri e la sintassi da associare a questo comando basta lanciare da una finestra MS-Dos start /?

Opzioni di formattazione.


Per eseguire la formattazione incondizionata si usa il parametro /u, quindi il comando unformat non sarà valido. /q esegue una formattazione veloce; /s per trasferire i file di sistema; /v per etichettare il volume corrente.

Selezionare la directory di lavoro.


Quando lanciamo una finestra Ms-Dos, questa per default punta sempre alla directory "C:Windows".  Allora è possibile cambiare questa impostazione variando il puntatore del collegamento. "Start", "Impostazioni", "Barra delle Applicazioni", "Applicazioni del Menu Avvio", "Avanzate", selezioniamo il collegamento a Ms-Dos e da qui variamo nelle "Proprietà", l'attributo "Directory di Lavoro".

Windows Millennium Edition

Cancellare le proprie tracce.


Navigando in rete, si lasciano precise tracce dei propri movimenti sul computer. Per eliminare qualsiasi motivo di discussione, si possono compiere poche operazioni. Aprite Microsoft Explorer, entrate nel menù "Opzioni Internet" e dalla scheda "Generale" selezionate il pulsante "Elimina File": tutti i file temporanei verranno immediatamente cancellati. Sempre all'interno della scheda "Generale" , fate clic sul pulsante "Cancella Cronologia". Per rimuovere poi le eventuali password, digitate durante la navigazione per accedere ad alcuni siti protetti, bisogna selezionare la scheda "Contenuto" e all'interno della finestra "Impostazioni Completamento Automatico", fare clic su i due pulsanti "Cancella Moduli", e "Cancella Password".

I Cookie.


Questi file contengono alcune informazioni relative agli utenti che visitano un sito. I gestori del sito riconosceranno gli utenti attraverso questi file. Per disabilitare questa indesiderata intrusione nel vostro PC, aprite una qualsiasi ina Web, selezionare dal menu "Strumenti" la voce "Opzioni Internet". Successivamente fate clic sulla scheda "Protezione" e, quindi, sul pulsante "Personalizza Livello". Ricerchiamo all'interno dell'elenco la voce Cookie, e spuntare l'opzione "Disattiva", per la stringa "Consenti cookie memorizzate nel computer".

Per un po' di spazio.


Tra le novità di Windows ME c'è la funzione denominata System Restore , che permette di recuperare i file più importanti di sistema, in modo di poter recuperare il PC in caso di blocco del sistema o di installazione di un programma secondario non andasse a buon fine. Lo svantaggio di questo programma è che occupa una discreta porzione di disco fisso. Per disattivarlo entrate all'interno del pannello di controllo, aprite la sectiunella Sistema e accedete alla scheda "Prestazioni/File System". A questo punto selezionare la sectiunella "Risoluzione dei problemi" e mettere un segno di spunta alla casella "Disattiva ripristino conurazione di sistema".

Sistema al Rallentatore.

Nel caso in cui il PC cominciasse a sembrare troppo lento, potete accelerarlo in qualche modo. Per fare questo lanciate il programma "MS-Con" , che permette di conurare alcuni parametri del sistema. Ciccate sulla scheda "Esecuzione Automatica" e con un clic del mouse togliete il segno di spunta da questi due programmi: "TaskMonitor" e "SchedulingAgent". Premete "OK" per confermare l'operazione e riavviate il sistema.

Windows 2000 , Professional, Server.

Come aggiungere la "Recovery console" al menu di avvio.


Esiste la possibilità di recuperare il sistema dopo un crash. Bisogna avviare il Cd-Rom dell'installazione dal Bios e nel primo menu selezionare "Esegui la Racovery console", il che consentirà di avviare Windows 2000 nella modalità interprete dei comandi per ovviare ad una installazione fallita o a un sistema che non viene lanciato. Questo programma può essere anche installato sul disco rigido, per fare ciò basta eseguire il comando"i386winnt32.exe" con il parametro "/cmdcons" in modo da installare i file della recovery console nella directory di sistema. C:CMDCONS.

Le dimensioni del cluster per le partizioni NTFS.


Quando Windows 2000 formatta una partizione  NTFS, le dimensioni di default dei cluster sono i seguenti:

Dimensione Unità

Dimensioni Cluster

N. Settori

512 Mbyte o inferiore

512 byte


Da 513 Mbyte a 1024 Mbyte (1 Gbyte)

1024 byte (1 Kbyte)


Da 1025 Mbyte a 2048 Mbyte (2 Gbyte)

2048 byte (2 Kbyte)


2049 Mbyte o superiore

4096 byte (4 Kbyte)



L'account dell'amministratore.


Windows 2000 ha bisogno, così come Windows NT, dell'account del cosiddetto amministratore. Questo account avrà accesso completo a tutte le capacità del sistema operativo. È importante utilizzare una password che comprenda lettere maiuscole, minuscole e numeri. Successivamente sarà necessario indicare la data, l'ora e il fuso orario; dopo di che il sistema installa il supporto per Internet che, di default, è costituito da "Client per reti Microsoft" e "Protocollo Internet" (Tcp/Ip).

Come determinare il workgroup.


Dopo aver settato la conurazione della rete, il sistema chiederà di scegliere a quale workgroup o dominio dovrà far parte il computer. Se non si sa quale scegliere, è probabile che venga automaticamente "workgroup".

Barra di indirizzo sempre visibile sul desktop.


È possibile mettere le barre degli strumenti di Internet Explorer su qualsiasi punto del desktop. Ciccate con il pulsante destro del mouse nella barra delle applicazioni. Selezionare "Barre degli strumenti/Indirizzo". Fare un altro clic sul riquadro "Indirizzo" trascinandolo in un punto qualsiasi del desktop. Quando è sotto forma di finestra fare clic con il pulsante destro e selezionare "Sempre in primo piano".

Come trasformare directory in unità e l'inverso.


È possibile accedere ad una unità attraverso una directory. È necessario aprire lo snap-in "Gestione Disco" in "Gestione Computer" da "Strumenti di Amministrazione" e selezionare l'unità alla quale accedere mediante una directory. In contemporanea bisogna creare una directory vuota in un punto qualsiasi del disco rigido. Tornando a "Gestione Disco", bisogna selezionare l'unità e cliccare con il pulsante destro del mouse sull'opzione "Cambia lettera e percorso unità"; a questo punto appare un assistente in cui si può modificare, cambiare ed eliminare unità nonché assegnare unità disco fisiche a directory vuote. Con "Aggiungi" faremo l'operazione descritta in precedenza.

Esiste anche il processo inverso. Questa operazione è resa valida dal vecchio comando Ms-Dos Subst. Bisogna aprire l'interprete dei comandi e scrivere Subst con il nome dell'unità e il path fisico del disco rigido che desideriamo trasformare in una nuova unità.

Uso del comando SET per modificare sectiunelle di sistema.


Con il comando SET dall'interprete dei comandi si possono consultare le variabili di ambiente di Windows 2000. Ci sono alcune di grande importanza come: directory temporanee, path, path dei profili, sectiunella "Documenti", ecc . . queste impostazioni possono essere modificate tramite il registro (nella chiave HKEY_CURRENT_USERSoftwareMicrosoftCurrent VersionExplorerShell Folders) oppure tramite i PowerToys di Windows 2000.

Confronto tra file.


La utility "comp.exe" svolge la funzione di confrontare file; e viene lanciato dall'Interprete dei Comandi. Ci sono alcune opzioni di filtraggio: /D: differenze in formato decimale; /A differenze in formato Ascii; /N = numero: confrontare solo il numero di righe specificato a partire dal principio.

Confronto tra floppy.


Allo stesso modo e con il comando 'diskcomp.exe" è possibile confron~re il contenuto di due dischet­ti floppy.

Come creare file ".cab".


I file ".cab" sono lo standard di compressione Microsoft per distribuire i file di installazione. Seb­bene sia possibile leggere questi tipi di file con molte utility (es.: Winzip a partire dalla versione 7.0 o tramite "powertoy cabview'), trattandosi di un formato proprietario di Microsoft non è possibile crearli con utility di terze parti. Windows 2000 com­prende ad ogni modo il tool makecah che consen­te di creare file di distribuzione ".cab" per distribui­re file. Per utilizzano basta scrivere: makccab[sour­ce] [destinazione].

Come creare file di installazione.


Alla luce della necessità di distribuire programmi, file e documenti attraverso qualsiasi tipo di rete e della considerazione che non tutti gli utenti hanno conoscenze informatiche sufficienti per decompri­mere file, in Windows 2000 è stato inserito il tool IExpress 2.0, un semplice wizard che consente di creare rapidamente pro­grammi di installazione per distribuire i pro­grammi o file.

Come controllare i file di sistema.


Come già detto in diverse occasioni, una delle novità di Windows 2000 è la protezione dei file di sistema, una funziono che sostituisce i file critici di sistema che sono stati rimpiazzati da versioni sba­gliate o precedenti e il cui utilizzo potrebbe com­promettere la stabilità del sistema. Il tool che con­trolla e sosti­tuisce tutti i file di siste­ma sbagliati è Windows File Checker che viene invocato dall'Interprete dei comandi tramite il comando SFC. Tra i parametri più importanti urano:

/Scannow: controlla immediatamente tutti i file di sistema protetti

/Scanonoce: controlla tutti i file di sistema protetti durante il riavvio successivo

/Cancel: annulla i controlli in corso

/enable: attiva la normale protezione file di Win­dows.

Uso del comando AT per esecuzione di task programmati.


Windows 2000 comprende un comando denomi­nato AT che serve a programmare i task. Il suo uti­lizzo, abbastanza semplice, ci consente di pro­grammare task con la frequenza desiderata: il gior­no stesso, ogni giorno della settimana, la settimana successiva, ecc.

Un esempio:

AT 21 :00/interactive/every :M,T,W,Th,F.S.SU"chkdsk" In questo modo si imposta il controllo dei dischi di sistema tutti i giorni alle ore 21. Per verificare che il task sia stato aggiunto correttamente basta con­trollare all'interno di 'Operazioni pianificate" nel "Pannello di controllo" l'avvenuta creazione di un nuovo task.

Come aggiungere opzioni ad estensioni.


All'interno del ramo HKEY_CLASSES_ROOT del Registro di sistema" si trovano le associazioni di tutte le estensioni di file con i rispettivi programmi. Di tutte le sottochiavi due rivestono particolare importanza: la chiave '~" che si riferisce a tutte le estensioni esistenti e la chiave 'Unknown" che fa riferimento alle estensioni che non sono ancora associate ad alcun programma. A queste due chiavi è possibile aggiungere nuove opzioni. Per esempio, è possibile aggiungere la possibilità di aprire qualunque tipo d'estensione (associata o meno a un programma) con il Blocco note di Win­dows. Lanciare un text editon (notepad.exe") e scrivere quanto segue:

REGEDIT4

[HKEY_CLASSES_ROOT * shell open1] @="Apri con Notepad"

[HKEY_CLASSES_ROOT * shell open command] @="winntnotepad.exe%1

Al termine è possibile salvare il file con il nome "nuovaopzione.reg" e introdurre l'informazione nel registro facendo un doppio clic sullo stesso. Un altro esempio può consistere nell'aggiunta del­la stessa opzione solo ai file che non siano ancona associati a nessun programma (es.: i file ".diz", 1st', . bak", .old" ecc.) che sono file di testo ma non sono associati a Notepad. A questo punto bisogna lanciare un text editon ('notepad.exe') e scrivere quanto segue:

REGEDIT4

[HKEY_CLASSES_ROOT Unknown shell open1] @="Apri con Notepad"

[HKEY_CLASSES_ROOT * shell open command] @="c:winntnotepad.exe%1"

Al termine è possibile salvare il file con il nome "nuovaopzione.reg" e introdurre l'informazione nel registro facendo un doppio clic sullo stesso.


come trasferire printout all'interno di un file.




Il comando dir dell'Interprete dei comandi com­prende una utilità non documentata che consente di trasferire il contenuto di printout all'interno di file di testo. La sintassi del comando è la seguente:

Dir[Nome_di_directory]/[parametri]>file.txt

Come modificare "Proprietà" quando si lancia un programma.


Windows 2000 offre maggiori possibilità quando si tratta di modificare le 'Proprietà" dei Collegamenti" ai programmi. Tra le possibilità più importan­ti urano:

Scorciatoie di tasti: è possibile selezionare una combinazione di tasti del tipo Ctrl+Alt+[lette­ra]" per lanciare l'applicazione da un qualsiasi punto.

Eseguire come utente diverso: qui si deve introdurre l'account dell'utente e la sua chiave se si desidera lanciare l'applicazione come altro utente e inoltre si desidera rendere perma­nenti questi cambi.

Eseguire: possiamo far eseguire l'applicazione in una qualsiasi delle tre modalità seguenti: finestra, riduci ad icona e ingrandisci.

Come modificare un file grafico.


Si può utilizzare il Magnifier per modificare grafici più agevolmente. Basta andare su Menu di avvio/Programmi Accessori/Accessibilità Magni­fier", aprire il file grafico che si desidera ritoccare e regolare l'entità degli ingrandimenti. Se questa applicazione non è installata, basta andare su "Pan­nello di controllo", scheda "Installazione applica­zioni".

driver.


Windows 2000 supporta all'incirca 11.000 dispositi­vi hardware e, per gestirli, utilizza alcuni driver generici memorizzati nel file "driver.cab" (50 Mby­te). Per capire l'importanza di un aggiornamento corretto dei driver faremo un esempio. Sono due i driver generici che comprende Windows 2000 per la famiglia di schede audio SoundBlaster: Sound­Blasterl6 WDM e SoundBlaster Live! WDM, il che significa che per tutti i modelli precedenti la SoundBlaster Live! si utilizza il driver generico del­la SoundBlasterl 6, con conseguente deterioramen­to della qualità di AWE32, AWE64 o 128. La mag­gior parte dei driver progettati per Windows NT 4.0 funzionano bene anche sotto Windows 2000, tran­ne le periferiche GDI. Windows 2000 supporta dri­ver progettati in conformità allo standard Windows Driver Model ma, poiché si tratta di un sistema operativo completamente a 32 bit, se un driver pro­grammato secondo lo standard Windows Driver Model contiene codice a 16 bit non funzionerà cor­rettamente sotto Windows 2000. Lo standard WDM presenta anche un altro problema: i driver dei dispositivi GDI non si possono utilizzare nelle diverse piattaforme, per cui i driver di stampanti e dispositivi di video devono essere studiati apposi­tamente per Windows 2000, E' quindi necessario andare al sito Web del costruttore per scaricare dri­ver compatibili con Windows 2000. In alcuni casi i driver di alcuni dispositivi per Windows 2000 sono ancora in fase di sviluppo, per cui sarà necessario andare su siti Web specializzati in driver specifici. Questo è quanto avviene con gli acceleratori grafi­ci i cui driver nativi sotto Windows 2000 in molti casi non presentano accelerazione 3D. Bisogna quindi andare su ine come www.reactorcriti­cal.com per scaricare gli ultimi driver disponibili con supporto completo Direct3D y OpenGL.

Come aggiornare i driver.


Quando si dispone dei driver per i propri dispositivi è giunto il momento di aggiornarli nel sistema. Tutti i driver forniti di dotazione con Windows passano attraverso il WHQL (Windows Hardware Qualità Labs) il che ne garantisce la stabilità all'interno del sistema ma può essere fonte di problemi al momen­to di aggiornare driver. Questo è dovuto al fatto che Windows 2000 raccomanderà di default i driver cer­tificati prima di quelli non certificati sebbene questi ultimi siano i più recenti. Un esempio: per i driver delle schede nVIDIA non certificati è necessario sele­zionare "Mostra elenco di tutti i driver disponibili per questo dispositivo" per poi selezionare nella seguen­te finestra di dialogo "Disco driver" e indicare l'indi­rizzo dove si trovano i driver. Dopo la copia dei file il sistema chiederà di riavviare la macchina.


Come creare un disco di riparazione di emergenza (ERD).


In Windows 98 era possibile creare i dischi di emer­genza sotto la scheda "Installazione applicazioni" del "Pannello di controllo" ma in Windows 2000 questo strumento è stato spostato in "Backup" alla quale si può accedere da "Menti avvio Program­mi Accessori Utilità di sistema". Dopo essere entra­ti nel programma, selezionando "Disco di ripristino" un assistente guiderà nella creazione del disco ERD.

Come regolare la frequenza di refresh dello schermo.


Probabilmente si passa davanti al computer più tempo di quello che si dovrebbe: ecco perché vale la pena di perdere qualche minuto per impostare alcuni degli aspetti che possono rendere meno pesante il tempo che si deve trascorrere di fronte alla macchina. E' importante impostare la frequen­za di refresh dello schermo: per modificarla andare su "Pannello di controllo/Schermo/Impostazioni/Avanzate Monitor" e provare frequenze diverse (75 MHz o superiori) per vedere se migliora il rendimento e l'immagine. Alle frequenze più elevate si evita l'interlacciato che affatica la vista

le dimensioni dei file temporanei di internet


I file temporanei di Internet possono arrivare a occupare gran parte dello spazio del disco rigido se non vengono tenuti sotto controllo. Nel tab "Generale", scheda "file temporanei di Internet", all'interno di "Proprietà di Internet Explorer", è pos­sibile selezionare lo spa­zio su disco rigido riserva­to a questi file temporanei ma bisogna tener conto delle dimensioni fisiche del cluster del disco. Ad esempio, in una partizio­ne FAT32 da 8 Gbyte cia­scun cluster occupa 8 Kbyte di spazio fisico su disco. Se riserviamo 64 Mbyte ai file temporanei di Internet ma la maggior parte dei file occupano solo 2 o 3 Kbyte, di fatto risulterà occupato più del 300% dello spazio assegnato ai file temporanei.

come navigare più rapidamente in Internet.


Windows 2000 viene installato con un'impostazio­ne standard dell'accesso a Internet che, pur fun­zionando correttamente con qualunque tipo di connessione, non ne trae però il massimo vantag­gio. E' possibile modificare questi valori indiretta­mente tramite utility shareware o manualmente attraverso il Registro di Windows. Ecco alcuni valori che possono aumentare il rendimento delle connessioni a Internet:

Aprire il Blocco note ("notepad.exe").

[HKEY_LOCAL_MACHINE SYSTEM CurrentControlSet Services Tcpip Parameters]

"SackOpts"=dword:00000001

"TcpWindowSize"=dword:0005ae4c

"Tcp1323Opts"=dword:00000003

'DefaultTTL"=dword:00000040

"EnablePMTUBHDetect"=dword:0000000

"EnablePMTUDiscovery"=dword.00000001

"GlobalMaxTcpWindowSize"=dword:0005ae4c

Salvare con nome "truccointernet.reg" Fare doppio clic sul file

Bisogna tener conto del fatto che una modifica sba­gliata di questi valori potrebbe causare il mancato funzionamento della connessione a Internet o la diminuzione del rendimento, per cui raccomandia­mo di fare un copia dei valori di default prima di modificarli.

come disattivare l'altoparlante del modem.


Windows consente di aumentare o diminuire il volume dell'altoparlante del modem ma è anche possibile disattivare completamente l'altoparlante inserendo il comando ATMO nelle "Opzioni modem e telefono", all'interno della scheda "Avanzate".


Gestione dell'energia


Uno dei punti di forza di W2000 è il "Risparmio del­l'energia". Per i computer che supportano ACPI 2.0. Windows 2000 è il prodotto ideale. Alle opzioni di "Spegni il monitor" e "Disattiva i dischi rigidi" va ad aggiungersi la possibilità di "St.andby" come per i videoregistratori per ridurre al massimo i consumi energetici e per lasciare il computer "addormenta­to" per poterlo poi riaccendere premendo sulla bar­ra spaziatrice. Grazie alle ACPI, il computer si spe­gne e si accende da solo con un movimento del mouse, tramite una chiamata del modem ecc. L'op­zione più innovativa consiste però nella possibilità di "ibernafe il computer", che consiste nel trasferi­mento del contenuto della memoria al disco rigido quando si spegne il computer lasciando intatti tutti i programmi in fase di funzionamento, per cui, quando si riaccende successivamente il computer, lo si ritrova esattamente nello stato in cui era al momento dello spegnimento. Non è più necessario aprire e chiudere programmi perché, al momento dell'accensione del computer, i programmi sono già tutti aperti grazie alloro ritrasferimento in memoria. Il computer torna allo stato precedente e l'avvio durerà meno tempo perché non sarà necessario caricare driver o rilevare hardware. Il lato negativo di questa caratteristica sta nel fatto che, più estesa è la memoria, maggiori saranno le dimensioni del file utilizzato per salvare le informazioni (vengono salvate in un formato non compresso in un file del­l'unità c: denominato "hiberfil.sys".


esecuzione come utente diverso.


Negli ambienti multiutente si raccomanda sempre di non lavorare normalmente con sessioni caratte­rizzate da "Privilegi dell'amministratore", poiché questo account ha accesso a tutte le risorse della~ macchina e ha la possibilità di cambiare le impo­stazioni nonché installare e cancellare applicazioni e qualsiasi tipo di dato. In precedenza, per esegui­re una qualsiasi applicazione che richiedesse i "Pri­vilegi dell'amministratore" era necessario chiudere la sessione aprendone subito dopo un'altra con l'account dell'amministratore ma adesso è possibile lanciare direttamente applicazioni la cui esecuzione richieda i privilegi dell'amministratore. Procedere come segue:

Cliccare con il pulsante destro del mouse sull'ap­plicazione che desideriamo lanciare tenendo pre­muto il tasto "Shift".

Selezionare "Esegui come".

Digitare il nome dell'account e la password.

Possiamo utilizzare questa funzione anche con il comando "run as" dell'Interprete dei comandi. La sintassi è la seguente: RUNAS user:[user,,,name] Applicazione. Perché l'applicazione venga eseguita come se si trattasse di un utente diverso in forma permanente è necessario modificarne le proprietà.

come aggiungere un programma al "Pannello di Controllo".


Esiste un metodo per aggiungere applicazioni al "Pannello di controllo" anche se si tratta di un processo veramente molto complicato. Nel pre­sente esempio aggiungiamo all'interno del "Pan nello di controllo" un collegamento a "Blocco note".

E' necessario ricorrere all'estensione "Themes.pcl" del "Pannello di controllo" che va riutilizzata da Windows 9x: innanzitutto è necessario editare il file "Themes.cpl" con un editor esadecimale. Loca­lizzare la entry 43006F006E00740072006-FOO6COO e in corrispondenza di'"D.e.s.k.t.o.p..T.h. e.m.e.s bisogna digitare "N.o.t.e.p.a.d" completando il resto della stringa con "00". La stessa operazione deve essere ripetuta in corrispondenza di "P.e.r.s.o.n.a.l.i.z.e. y.o.u.r. c.o.m.p.u.t.e.r

Da ultimo, "T.h.e.m.e.s..e.x.e." deve essere trasfor­mato in "N.o.t.e.p.a.d..e.x.e"

Salvare il file con il nome "Notepad.cpl" all'interno della directory Winntsystem32.

Avviare il Registro di Windows ("Regedit.exe")

Localizzare la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE SOFTWAREMicrosoftWindows CurrentVersion | App Paths

Aggiungere una nuova chiave composta da 6 let­tere maiuscole e con estensione ".exe" (6 lettere perché è il numero di lettere che compone il nome di file "themes.exe").

Modificare il valore di default con il path comple­to (nell'esempio del Blocco note: c:winntnote­pad.exe. Riavviare il computer

come conurare il Dr.Watson.


Quando una applicazione causa un errore e deve essere terminata, il programma Dr. Watson (un debugger) effettua uno studio dell'errore e crea un file di registro dove si memorizzano tutti i parame­tri registrati nel corso dello studio. E' possibile impostare le informazioni che "Dr. Watson" accu­mula nonché la directory dove verrà salvato il file di debugging ("User.dmp"). Lanciare il "Gestione Computer" all'interno della MMC e in "Strumenti" selezionare "Dr. Watson". Nella finestra di dialogo sarà possibile modificare le informazioni che si accumuleranno controllando ciascuna opzione e modificare la directory di memorizzazione del file di debugging nel disco nonché stabilire il numero massimo di errori salvati all'interno del file.

Archiviazione

In questa seconda voce generale di'" Utilità di Siste­ma" si trova tutto quanto ha attinenza con le unità disco e partizioni e, naturalmente, il controllo della fault tolerance: l'insieme di mirror e di controlli di parità (versione Server). Per quanto riguarda la gestione dei dischi continua ad essere disponibile il "Disk Administrator" ma inglobato in uno script del­la MMC al quale si può o non si può accedere diret­tamente ma sta di fatto che le informazioni fornite, come avviene in altri tool, sono più numerose e più chiare. Per esempio, è possibile vedere lo stato e la natura delle partizioni nonché stabilire la modalità di visualizzazione grafica di queste informazioni. Dalle proprietà di ciascuna unità si accede a una finestra dove in vari task si può "deframmentare/controllare fare il backup" dell'unità, vedere tutto l'hardware attinente a dischi che risiedono nella nostra macchina e le proprietà di quanto viene condiviso.

Inoltre il modulo della Archiviazione comprende anche un'altra opzione oltre a "Gestione Disco", vale a dire "Unità Logiche", un'opzione molto importante quando all'interno dei server convivono dischi multipli di natura diversa con partizioni, con­trolli di parità e mirror. Anche se non comprende l'acceleratore di esecuzione delle applicazioni di Intel, già noto agli utenti di W98, fornisce informa­zioni dettagliate e approfondite circa lo stato dei driver, il tipo di partizione e il punto dove sono montati, lo spazio di memoria occupato e quello libero e due azioni possibili: analizzare i dischi rigi­di (non sotto forma di scandisk ma per conoscere il livello di frammentazione) e l'opzione di defram­mentazione. Come esempio si potrebbe dire che, nel corso dell'analisi di una delle partizioni, dopo qualche secondo viene visualizzato un grafico che mostra il numero di file contigui, di file defram­mentati e l'eventuale necessità di deframmentare l'unità. A questo punto possiamo decidere se pro­cedere o meno alla deframmentazione e persino visualizzare un report estremamente dettagliato dove sono evidenziati i file frammentati, le dimen­sioni, la quantità di frammenti, le dimensioni dei cluster e le percentuali di frammentazione totali e dei singoli file.

come assegnare un processore a un processo (in computer SMP).


Nei computer multiprocessore Windows 2000 gesti­sce automaticamente i processi assegnati a ciascun processore. E' comunque possibile aumentare il rendimento del nostro computer assegnando manualmente a ogni processore cina serie di pro­cessi. Questa opzione ha la caratteristica di dimi­nuire il tempo impiegato dal sistema per cambiare i dati della cache da un processore all'altro però presenta uno svantaggio: alcuni dei proces­sori potrebbero essere sottou­tilizzati. Per assegnare dei processi ai processori lanciare il "Task Manager" (cliccare con il pulsante destro del mouse sulla barra delle appli­cazioni oppure eseguire "taskmgr.exe"); cliccare sul tab "Processi", scegliere il processo che interessa e premere il pulsante destro e da ultimo selezionare "Stabilisci affinità" dove è possibile selezionare a quale processore assegnare il processo.

come ottimizzare lo Swapfile di Windows.


Tutti i sistemi Windows consumano un gran quan­tità di risorse di sistema: ne è prova il fatto che nel giro di pochi anni si è passati da una conurazio­ne standard di Ram a 8 Mbyte a conurazioni di 128 Mbyte. Anche così i sistemi devono utilizzare continuamente uno swapfile quando la memoria Ram del sistema scarseggia. Dalla corretta conu­razione dello swapfile dipende che il nostro siste­ma non sia seriamente compromesso quando deve intervenire nel disco rigido. Innanzitutto è consi­gliabile localizzare lo swapfile in una unità di disco rigido diversa da quella della installazione di Win­dows 2000. E' anche consigliabile specificare dimensioni fisse per evitare la deframmentazione del file di inazione lungo il disco rigido e ridur­re al minimo i movimenti della testina. E' necessa­rio fissare dimensioni pari a due volte o due volte e mezza la quantità di memoria Ram di sistema. Dopo tutte queste rettifiche è consigliabile proce­dere alla deframmentazione del disco rigido.

un avvio più rapido.


Molti dei programmi installati sul computer vengo­no lanciati all'avvio del sistema, il che allunga in modo esasperante il processo di avvio. Per ridurre al minimo i tempi di avvio possiamo rimuovere dal­la sectiunella Avvio tutti i programmi che non sono indispensabili e trasferirli in un'altra sectiunella nonché eliminare le entry che non sono necessarie nelle chiavi:

HKEY_LOCAL_MACHINE SOFTWAREMicrosoft Windows Current Version Run e HKEY_LOCAL_MACHINE SOFTWAREMicrosoft Windows Cur­rent Version RunServices.

come comprimere dati in una sectiunella.


Nel caso di installazioni di Windows 2000 effettua­te sopra un file system NTFS, lo stesso sistema ope­rativo offre la possibilità di comprimere i dati dei file, delle sectiunelle o delle unità prescelte per far occupare uno spazio fisico minore su disco a quei dati che non vengono utilizzati con frequenza. Una buona applicazione di compressione delle sectiunelle è rappresentata da quelle sectiunelle dove Outlook Express memorizza gli e-mail e le news, che pos­sono giungere a occupare varie decine di Megabyte del nostro prezioso disco rigido. Sotto l'Interpre­te dei comandi è possibile utilizzare il comando compact per comprimere file, sectiunelle o dischi.

L'utility ApCompat.


Il Cd Rom di Windows 2000 contiene una piccola utility denominata ApCompat che in determinati casi consentirà di installare alcune applicazioni traendo in inganno il computer facendogli credere che si tratta di un altro sistema

EXCEL 97 / 2000


Come creare un grafico

Un grafico serve a rafurare in termini descrittivi i dati contenuti nel foglio elettronico. Per la creazio­ne di grafici Excel mette a nostfa disposizione un assistente completo per grafici che ci consentirà di riprodurre esattamente sullo schermo i dati di inte­resse. Procedere come segue: selezionare il livello di dati che formeranno il nucleo centrale del grafico sen­za dimenticare di includere anche i titoli delle colonne o delle righe per dar modo a Excel di interpretarle o collocarle nel punto giusto. Succes­sivamente, bisogna cliccare su 'Inserisci grafico" selezionando uno dei grafici visualizzati unitamen­te a uno dei sottografici ammessi, dopo di che clic-care sul pulsante 'Avanti" verificare il livello dei dati e continuare premendo lo stesso tasto finché il grafico non sarà creato. Se, al termine del proces­so. ci accorgiamo che i risultati non sono quelli sperati, esiste la possibilità di cliccare sulla parte più esterna del grafico con il pulsante destro del mouse e accedere alle opzioni di modifica del gra­fico che sono: "tipo", "dati", "opzioni" e "posizione del grafico".


Come aggiungere un commento a una cella

Spesso può risultare interessante e talvolta anche necessaria la presenza di un commento associato a una delle celle del foglio elettronico per facilitarne la corretta interpretazione. Per inserire un commento in Excel è necessario innanzitutto posizionare il cursore nel punto al quale desideriamo associare il commento cliccan­do successivamente sull'opzione "Inserisci/ Com­mento". Non bisogna dimenticare che in Excel 2000 questa opzione non si trova tra quelle visualizzate di default nel menu "Inserisci" ma per selezionarla è sufficiente posizionare il cursore sopra l'ultima opzione di questo menu aspettando che venga visualizzato il resto, dopo di che basta scrivere il commento e cliccare su "OK". Osservando la cella dove è stato collocato il commento si nota che nell'angolo in alto a destra è visibile un simbolo rosso (vedi ura) che indica la presenza di un commento all'interno di una cella: per visualizzar­lo basta posizionare il cursore sulla cella e il com­mento apparirà sullo schermo.


Come creare una macro che viene eseguita al momento dell'apertura della sectiunella di lavoro


Sono numerose le operazioni che è possibile ese­guire sulla sectiunella di lavoro per semplificare il lavoro svolto al suo interno. Una di queste potreb­be essere la creazione di una macro che viene ese­guita ogniqualvolta si apre il file del foglio elettro­nico. In questa macro potrebbero essere inserite, per esempio, le azioni necessarie per l'inizializza­zione di tutta una serie di variabili o semplice­mente per visualizzare una schermata di "Avvio". Per creare questa macro è necessario accedere all'opzione "Strumenti/Macro/Registra nuova macro". Nella schermata che viene visualizzata bisogna inserire il nome della macro, che deve essere obbligatoriamente "AUTO_OPEN" in quan­to comunica al programma che le azioni in essa contenute devono essere eseguite nel momento stesso in cui si apre il file. Cliccare successiva­mente su "OK" ed effettuare tutte le azioni neces­sarie al completamento della macro. Cliccare poi sul pulsante "Stop" della barra che appare al centro della schermata , dopo di che, per provare la macro, è necessario chiudere il file dati salvando le modifiche ed eseguirlo di nuovo per verificarne il funzionamento.

Come assegnare un nome a una cella o a un livello di celle

Quando il volume di informazioni che utilizziamo cresce eccessivamente può diventare difficile da con­trollare: è disponibile un'utilità di Excel che può essere interessante utilizzare e che consiste nell'asse­gnare un nome a una cella o a un livello di celle per identificarne il contenuto in modo semplice. Per assegnare un nome a queste celle bisogna sele­zionare innanzitutto il livello al quale desideriamo attribuire un nome e cliccare su "Inserisci/Nome".


Come spostare e copiare formule


Supponiamo di avere all'interno del foglio una suc­cessione di colonne con formule uguali nelle quali l'unico elemento diverso è il riferimento relativo a ciascuna di esse. Per copiare queste formule in cia­scuna colonna è necessario posizionarsi sopra la par­te inferiore destra della cella che la contiene aspet­tando finché il cursore non assume la forma di una croce. A questo punto cliccare con il pulsante destro del mouse e, senza rilasciarlo, trascinare il cursore fino all'ultima delle colonne dove si desidera inserire la detta for­mula. Quando si rilascia il pul­sante del mouse, il programma chiederà l'azione da intraprende­re tramite un pop up menu. La risposta è "Riempire" con valori, per cui si effettueranno tutti i cal­coli in ciascuna delle colonne dove è stata inserita la formula.

Come proteggere l'intera sectiunella di lavoro

Dopo aver creato la sectiunella di lavoro, Excel dispone di possibilità di protezione della struttura della car­tella per impedire che le sue ine si spostino, ven­gano eliminate, nascoste, mostrate o che ne venga modificato il nome o che sia possibile inserire nuo­vi fogli o modificare le dimensioni delle finestre. Questa protezione può essere applicata a un solo foglio o a una sectiunella completa. In quest'ultimo caso si utilizzerà l'opzione 'Strumenti/Protezione Proteg­gi sectiunella'. Nella schermata che viene visualizzata cliccare sui parametri 'Struttura', voce attivata di default che ren­de meno vulnerabile la struttura della sectiunella e Finestre" che è attinente alla sicurezza delle dimen­sioni delle medesime. Esiste un ultimo riquadro di testo per inserire una password opzionale consi­gliabile per logici motivi di sicurezza. Pèr portare a termine il processo cliccare su 'OK".


Word 97 / 2000

Modifica del tipo di carattere predefinito.


Con questa operazione possiamo scegliere il tipo e il corpo del carattere che apparirà in ogni nuo­vo documento creato. Per eseguire queste impo­stazioni dobbiamo accedere al menu "Formato Carattere". Nella finestra di dia­logo selezioneremo il corpo, lo stile e il tipo di carattere desi­derato, dopodiché premeremo il pulsan­te 'Predefinito".

Inserimento di intestazioni  e piè di ina con numerazione


Le intestazioni e i piè di ina conferiscono ai nostri documenti uno stile originale e ordinato. Per crearli, dobbiamo selezionare l'opzione di menu Visualizza" e Intestazione e piè di i­na". Dopo questa selezione, il testo del documen­ti) appare grigio e il cursore è posizionato nell'a­rea dell'intestazione, in cui possiamo scrivere ciò che vogliamo. Prima di inserire il testo è consi­gliabile premere un paio di volte il tasto "Invio" e lasciare due righe in bianco, in modo che il testo di ogni ina non sia troppo vicino all'intestazio­ne. Al termine dell'inserimento del testo faremo clic sull'icona "Alterna intestazione piè di ina posta nella barra di menu mobile che appare sul­lo schermo. La procedura da seguire è la stessa adottata per l'intestazione, ma in questo caso dovremo fare clic sull'icona 'Inserisci numero di ina" per inseri­re i numeri di ina. Per concludere la procedu­ra basta premere il pulsante Chiudi".


Impostazione di una Combinazione di tasti

Molte tastiere non dispongono ancora del carattere dell'euro. Per poterlo stampare in modo semplice, utilizzando la combinazione di tasti da noi preferi­ta, dobbiamo selezionare l'opzione di menu "Inse­risci" Simbolo". Qui selezioniamo il simbolo tra quelli a disposizione sotto "Testo normale", quindi premiamo il pulsante "Scelta rapida". inseriamo la combinazione di tasti desiderata (ad esempio, "Alt + E") e infine premiamo 'Assegna'.


Creazione di una macro

Le macro vengono usate per includervi un insieme di azioni che, per la frequenza con cui vengono eseguite, tendono ad essere ripetitive. Dopo aver creato una macro, basterà eseguirla per effettuare automaticamente tutte le azioni in essa contenute. A titolo di esempio creeremo una macro per for­mattare testo con un tipo e corpo di carattere diver­si da quelli predefiniti. nonché per modificare i margini. Selezioniamo l'opzione "Strumenti/Macro/Registra nuova macro. assegniamo un nome alla macro e premiamo "OK". Quindi apportiamo le modifiche normalmente, selezionando prima l'opzione "File Imposta i­na". modificando i margini a nostro piacimento e cambiando poi il tipo e il corpo del carattere. Infi­ne, dobbiamo premere il pulsante "Stop" dalla pic­cola barra che appare sullo schermo. Per eseguire la macro ogni volta che vogliamo. dobhiamo sce­gliere l'opzione "Strumenti/Macro/Macro" e sele­zionare la macro


Inserimento di un commento in un documento

Talvolta può risultare utile inserire un commento informativo in un punto specifico del documento che stiamo creando, per aiutare la persona che lo leggerà a capire il contenuto. Per creare un com­mento dobbia­mo posizionare il cursore esattamente prima del testo a cui deve riferirsi. Poi premiamo l'opzione "Inse­risci/Commento e, nella schermata che appare, scrivia­mo le annotazioni desiderate. Infine, premiamo il pulsante "Chiudi". Nel punto da noi indicato appa­rirà un'ombreggiatura di colore diverso rispetto allo sfondo del documento. Per visualizzare il com­mento basterà posizionare il cursore sulla zona ombreggiata e Word ci mostrerà automaticamente il contenuto


Creazione di un nuovo stile

Spesso ci troviamo a creare documenti in cui il for­mato dei paragrafi si ripete costantemente. In que­sti casi possiamo creare uno stile da applicare al testo ogni volta che lo desideriamo. Innanzitutto dobbiamo formattare il paragrafo nel modo deside­rato; quindi, dopo aver selezionato il paragrafo, dobbiamo scegliere l'opzione "Formato/Stile" e nella schermata che appare, fare clic su "Nuovo". Perché lo stile sia disponibile per altri documenti e non solo per quello in corso di creazione, dobbia­mo selezionare la casella "Aggiungi al modello". Se inoltre vogliamo assegnare l'esecuzione della for­mattazione a una combinazione di tasti, dobbiamo premere il pulsante "Scelta rapida" e selezionare una combinazione che non sia già stata assegnata. Da quel momento in poi, quando vorremo appli­care la formattazione inclusa nel nuovo stile dovre­mo solo premere la combinazione di tasti scelta e le modifiche verranno apportate automaticamente.

Calcolo dei totali nei campi di una tabella


Per eseguire calcoli nelle tabelle, io strumento migliore è Excel, ma anche Word offre una fun­zione che ci permette di eseguire operazioni sem­plici nelle tabelle. Se, ad esempio, vogliamo calcolare il totale di una colonna, dobbiamo posizionare il cursore nel pun­to in cui deve apparire il totale, quindi scegliamo l'opzione "Tabella/Formula". La funzione predefinita che appare sullo schermo è la somma, quindi non dovremo fare altro che premere il pulsante "OK" e i calcoli verranno ese­guiti automaticamente.

Salvataggio del modello Normal


Il modello generale di Word contiene tutte le infor­mazioni sulla personalizzazione del desktop. In questo modello vengono archiviati i dati relativi al modo in cui Word presenta i dati sullo schermo. Pertanto, se durante una sessione di lavoro elimi­niamo una barra degli strumenti dal desktop oppu­re cancelliamo inavvertitamente un pulsante, all'u­scita dalla sessione questi cambiamenti verranno memorizzati. Per questo motivo può essere utile conurare Word in modo che, prima della chiusura del pro­gramma, ci chie­da se vogliamo salvare il model­lo generale o se preferiamo non farlo; in quest'ul­timo caso, indi­pendentemente dai cambiamenti apportati al desktop, questi non avranno effetto nella sessione successiva. Per impostazione predefinita, Word salva il model­lo all'uscita dal programma. Per fare in modo che ci chieda se vogliamo memorizzarlo o meno, dobbia­mo accedere all'opzione di menu "Strumenti Opzioni" e, nella scheda "Salva", selezionare la casella "Richiedi salvataggio modello Normal".




Aggiunta di una password di protezione

Word ci offre la possibilità di proteggere i nostri documenti mediante due procedure: una per limi­tare l'accesso al file (lettura) e l'altra per consentire la lettura del file ma impedire la scrittura. In fun­zione del livello di protezione che l'utente ritenga necessaria, durante il salvataggio del file dovrà includere una password per la lettura oppure due password. nel caso in cui desideri proteggerlo dal­la lettura e dalla scrittura. Per ottenere questo risul­tato in Word 97 dovremo ricorrere all'opzione File Salva con nome". Nella schermata che appa­re, selezioneremo il pulsante "Opzioni" e nella fine­stra successiva dovremo inserire una password o due, a seconda del livello di protezione desiderato. In Word 2000 dovremo selezionare "File Salva con nome"; nella finestra che appare dovremo aprire l'elenco a discesa "Strumenti" e in esso selezionare "Opzioni generali". Nella scher­mata risultante inseri­remo le password. Con lo stesso metodo usa­to in Word 97. In entrambe le versioni, il programma ci chie­derà di confermare le password per garanti­re che siano giuste.

POWERPOINT 97 E 2000


animazione di testo


Quando iniziamo a creare una presentazione, la cosa più semplice è scrivere un testo in una diapo­sitiva per poi visualizzarla. Ma in PowerPoint 97 e 2000 si può animare il testo e ottenere un effetto interessante e originale. Per animare un testo scritto in precedenza dovremo selezionare l'oggetto che lo include. Se vogliamo che appaia dal lato sinistro del­lo schermo e poi si sposti verso il centro, dobbiamo usare l'opzione "Presentazione/Animazione perso­nalizzata". Nella finestra di dialogo che appare sullo schermo dobbiamo aprire l'elenco a discesa "Immis­sione animazione e suono". Qui selezioneremo "A sa" e a destra sceglieremo "da sinistra". Le modifiche verranno applicate non appena premere­mo il pulsante "OK".

applicazione punti elenco testo digitato in precedenza

Se vogliamo richiamare l'attenzione del destinatario su un elenco, conviene mettere all'inizio delle righe di testo un punto che segni l'inizio di ogni concet­to. Per questo dobbiamo prima inserire una casella di testo e riempirla con le diverse righe, lasciando una riga vuota tra un concetto e l'altro. Poi dobbia­mo selezionare tutto il testo digitato e scegliere l'opzione "Formato/Elenchi puntati e numerati". Nella finestra di dialogo che appare dobbiamo sce­gliere il punto elenco preferito e quindi premere il pulsante "OK".

Disegnare sulle diapositive

Nel corso della presentazione è possibile utilizzare il puntatore del mouse per far risaltare una caratte­ristica, tramite lo strumento "Penna". Con questo strumento e premendo il pulsante sinistro del mou­se, si può disegnare sullo schermo esattamente come se si tracciassero segni con la matita sulla dia-positiva. Queste modifiche non hanno effetto sul file archiviato nel disco rigido, ma servono unica­mente per spiegare un dettaglio durante la visione della presentazione. Per usare lo strumento "Pen­na" dobbiamo passare alla visualizzazione Presen­tazione, poi premere il pulsante destro del mouse e selezionare "Opzioni puntatore Penna" dal menti di scelta rapida. La stessa operazione si può eseguire premendo la combinazione di tasti "Ctrl + P". A questo punto la forma del puntatore Cam­bierà e si trasformerà in una specie di matita o penna. Da quel momento potremo disegnare sulla diapositiva ogni volta che premeremo il pulsante sinistro del mouse. Per riportare il cursore alla sua funzione normale dobbiamo fare clic con il pul­sante destro del mouse e selezionare "Opzioni puntatore Freccia" oppure usare la combinazione di tasti Ctrl + F'


Aggiunta di un pulsante di opzione a una diapositiva


In un dati momento può risultare utile inserire un pulsante di azione in una delle nostre diapositive, per assegnarvi l'esecuzione di un determinato pro­gramma che serva per chiarire o approfondire un argomento. Questo programma non verrà esegui­to nella presentazione se non premeremo il pul­sante di azione predeterminato; la decisione di far­lo o meno dipenderà da noi. Per inserire il pul­sante di azione nella diapositiva dobbiamo sele­zionare l'opzione "Presentazione Pulsanti di azio­ne" e scegliere l'icona bianca tra tutte quelle che il programma ci presenta. Possiamo comunque sce­gliere un altro pulsante e modificarne l'azione pre­determinata. Dopo averlo fatto, posizioneremo il cursore nel punto in cui vogliamo mettere il pul­sante, faremo clic con il pulsante sinistro del mou­se e lo dimensioneremo trascinandolo sulla diapo­sitiva. Nella finestra di dialogo che appare dovre­mo selezionare l'opzione "Esegui programma", indicare il percorso al nostro programma e com­pletare la procedura premendo "OK".


Associazione della riproduzione di un brano musicale da un Cd audio


Una presentazione eseguita con una pia­cevole musica di sot­tofondo può far aumentare l'interesse. dei destinatari. A que­sto proposito, Power­Point offre la possibi­lità di associare alla presentazione la ripro­duzione di un brano, di una sua parte o di un Cd completo.

Per accedere a questa opzione dobbiamo selezionare "Inseri­sci / Filmati e suoni/Riproduci brano Cd audio". Nella finestra di dialogo che appare dobbiamo impostare le opzioni opportune, potendo specifi­care la riproduzione di un brano particolare o di una sua parte, come si può vedere nella ura.



Explorer 5.0

aggiornamenti


È molto importante che il modem sia sempre aggiornato, indipendentemente dalla versione uti­lizzata. Perciò conviene controllare regolarmente il sito Web di Microsoft per sapere se ci sono novità o aggiornamenti. Se si utilizza le versione 4.x o 5.x di Internet Explorer, bisogna visitare la ina www.microsoft.com/windows/default.asp  con una certa frequenza (ad esempio, una volta al mese). Per le versioni precedenti di Explorer è consigliabile eseguire un aggiornamento completo a una delle versioni più recenti.


Attenzione alla cache


Un ottimo metodo per ridurre il tempo impiegato dal browser per caricare le ine, soprattutto quelle visitate spesso, consiste nell'aumentare la cache. La cache è uno spazio del disco rigido con­urato per memorizzare le ine e le immagini dei siti che visitiamo. In questo modo, a ogni nuo­va richiesta, il browser rileva se questa ina è presente nella cache e carica le immagini dal disco rigido invece che da Internet. ren­dendo il carica­mento molto più veloce. È però necessario essere certi di disporre di suffi­ciente spazio su disco. In Internet Explorer versione 4.0 o successive, selezionare "Op­zioni Internet" nel menu "Visualizza" (o "Strumenti" in Explorer 5.0). Premere il pulsante "Impostazioni" nell'area "File temporanei Internet" della scheda "Generale". Spostare verso destra il dispositivo di scorrimento posto sotto "Spazio su disco da utilizzare" e impo­stare lo spazio desiderato



pulizia della cache

Se si verificano problemi con Explorer o se il pro­gramma si blocca spesso, un metodo che può risultare utile consiste nella pulizia della cache o nell'eliminazione dei file temporanei usati dal browser per rendere più veloci le ricerche. In Internet Explorer versione 4.0 o successive, sele­zionare "Opzioni Internet" dal menu "Visualizza" (o "Strumenti" in Explorer 5.0). Premere il pulsan­te "Elimina file" nell'area "File temporanei Inter­net" della scheda "Generale". Un altro modo per ottenere lo stesso risultato consiste nell'uso di Gestione risorse per cancellare i file contenuti nella sectiunella "File temporanei Internet" nella directory di Windows.




organizzazione delle barre

La barra degli strumenti, dei collegamenti o dell'indirizzo possono essere trascinate o ordinate a seconda delle preferenze dell'utente. E inoltre possibile combinarle, per risparmiare spazio. Basterà fare clic su di esse e, mantenendo il pre­muto il pulsante del mouse, spostarle nella posi­zione desiderata.


"Preferiti"  non in linea.


Explorer 5.0 permette di selezionare una ina nei "Preferiti" e di visualizzarla off-line (senza connes­sione). Per utilizzare questa funzione bisogna sele­zionare l'opzione "Organizza Preferiti" dal menu "Preferiti" e selezionare la ina desiderata per salvarla completamente. A questo punto apparirà una casella denominata "Disponibile in modalità non in linea", che dovremo selezionare e poi pre­mere il pulsante "Proprietà". Nella scheda "Download" possiamo indicare i livelli che Internet Explorer dovrà scaricare automaticamente. In questa scheda è anche possibile impostare lo spazio mas­simo su disco da utilizzare e il tipo di elementi da scaricare per la consultazione off-line.

Filtri dei messaggi


I filtri dei messaggi rappresentano una delle princi­pali funzioni di un programma di gestione della posta, poiché consentono di organizzare automati­camente tutti i messaggi ricevuti. In questo modo è possibile mantenere sectiunelle multiple a seconda della provenienza o dell'oggetto di ogni messaggio. Questa funzione è particolarmente utile quando si è abbonati a liste di distribu­zione e news.

Con Outlook è molto più semplice creare le regole per i messaggi. Basta selezionare un messaggio e scegliere l'opzione "Crea regola del messaggio" dal menu "Messaggio". Si aprirà una finestra che indicherà il destinatario come inizio della regola, consentendo comunque di modificarlo facendo clic sul nome. Nella finestra verranno visualizzate anche le opzioni possibili con questo tipo di mes­saggio: spostarlo in una sectiunella, eliminarlo, segnar­lo come già letto e così via. Infine, è possibile asse­gnare un nome alla regola. Dopo aver eseguito tut­te le impostazioni, basterà fare clic su "OK" perché Outlook esegua l'azione stabilita su tutti i messag­gi ricevuti che soddisfano la regola indicata.


Messaggi più belli


Con gli elementi decorativi di Outlook Express si possono creare messaggi personalizzati sia per la posta elettronica che per i newsgroup. Un elemento decorativo è una maschera che può includere un'immagine, colori particolari per i caratteri del testo e margini personalizzati. Se vogliamo applica­re queste opzioni a un singolo messaggio, dovre­mo selezionare "Nuovo con" dal menu "Messaggio" e quindi selezionare il motivo desiderato. Questi elementi saranno visibili solo dai mittenti in grado di leggere messaggi in Html. Se vogliamo applica­re un elemento decorativo a tutti i messaggi in usci­ta, dobbiamo selezionare "Opzioni" dal menu "Strumenti". Nella finestra che appare, dobbiamo selezionare la scheda "Composizione" e, nell'area "Elementi decorativi", attivare le caselle "Posta elet­tr." e "News", premere "Seleziona", scegliere l'ele­mento desiderato e infine fare clic su "OK".



Firme automatiche

Di solito i messaggi si chiudono con i saluti e con il nome, vale a dire con una "firma". Se ne vengono scritti molti, può risultare utile automatizzare il pro­cesso di aggiunta della firma. A tale scopo bisogna selezionare "Opzioni" dal menu "Strumenti" e sce­gliere la scheda "Firma". Per creare una firma, pre­mere il pulsante "Nuova" e quindi scrivere il testo nel riquadro "Modifica firma" oppure selezionare "File" e cercare il testo o il file Html da utilizzare come firma Infine, dovremo atti­vare la casella di controllo "Aggiungi la firma a tutti i messaggi in uscita" e fare clic su "OK". Se vogliamo utilizzare forme diverse per ogni acc000t, nell'area "Fir­ma" dobbiamo selezionare quella desiderata e fare clic su "Avanzate" per indicare l'account con cui vogliamo utilizzarla. Se preferiamo utilizzarla solo per singoli messaggi, dovremo verifi­care che la casella di controllo "Aggiungi la firma a tutti i messaggi in uscita" non sia attivata. In questo modo, quando scriveremo il messaggio dovremo selezionare nel menu "Inserisci" l'opzione "Firma" e scegliere quella desiderata.


MODEM


I conflitti di IRQ

I conflitti di IRQ sorgono soprattutto con i modem interni che, per poter essere utilizzati, devono essere conurati con un interrupt supplementare. Di solito i computer sono dotati di due ponte seria­li: COM i e COM 2. La prima utilizza l'indirizzo 3F8 e l'interrupt 4, mentre la seconda usa l'indiriz­zo 2F8 e l'IRQ 3. Se si installa un modem interno, questo dovrà essere conurato per occupare la COM 3 o la COM 4. Queste porte vengono confi­gurate, rispettivamente, sugli indirizzi SF8 e 2E8 e con le IRQ 4 e 3.


Eliminazione del rumore


Se non sopportiamo i fastidiosi rumori che emette il modem quando ci colleghiamo a Internet, pos­siamo utilizzare il controllo del volume e ottenere così la tranquillità il silenzio indispensabili soprat­tutto nel caso delle connessioni notturne. In Windows 98 dovremo fare doppio clic su "Risor­se del computer", doppio clic su "Pannello di con­trollo" e doppio clic sulla sectiunella "Modem". Quan­do si apre la fine­stra delle pro­prietà del modem, dovre­mo selezionare il nome del model­lo che stiamo uti­lizzando e pre­mere il pulsante "Proprietà". Nella finestra delle proprietà del modem vedremo una barra che rappresenta il volume dell'altopar­lante. è sufficiente spostare il controllo sulla posi­zione "Mm" e premere "OK".


Navigazione.


Termini necessari e termini meno necessari

Possono verificarsi dei casi in cui si cercano docu­menti nei quali deve assolutamente apparire un determinato termine. In tal caso, è necessario iden­tificare il termine in questione facendolo precedere dal segno "+". Può anche darsi il caso contrario, ovvero che sia necessario escludere un determina­no termine perché la ricerca sia più efficace: in tal caso è necessario far precedere il termine in que­stione dal segno '-". Ad esempio, vogliamo cerca­re "wireless" senza includere nella ricerca "tecno­logia": di conseguenza si digiterà "-tecnologia+ wireless




parole chiave di Altavista


Altavista è uno dei motori di ricerca più noti e più utilizzati da chi naviga su Internet. Tra le opzioni di ricerca che offre urano una serie di parole chiave con le quali è possibile individuare diversi tipi di file.

Anchor:text: In questo modo il motore individua i documenti che contengono la parola o la frase specificate solo pel testo dell'hyperlink.

Applet:class (tipo di applicazione): Questo è il metodo per trovare ine che dispongono di un'applicazione Java.

Domain (nome del dominio): Trova solo le ine con la parola specificata nel nome del dominio. Ad esempio, nella ricerca di un qualsiasi tipo di informazione pubblicata solo in Italia, è necessa­rio digitare: "domain:it".

Host (nome): Questa opzione serve a individuare ine che risiedo­no su un Web server ben preciso

Image:file name: La funzione principale di questo comando consiste nel reperimento di immagini

LinkUrl: Individua la ina che presenta dei link con l'indirizzo Url digitato

Texttext: Serve a individuare ine che contengano il testo richiesto, diverse da identificatori di immagine, lirik o Url

Title:text: Serve ad accedere alle ine che presentano la parola nel titolo

Utl:text: Serve a reperire le ine che presentano la parola nell­'indirizzo Url



Lettere maiuscole o minuscole

Come regola generale, nel corso delle ricerche si utilizzano esclusivamente le lettere minuscole poi­ché, così facendo, verranno visualizzati tutti i risul­tati mentre se le ricerca viene fatta con lettere maiuscole, potrebbe darsi che nell'elenco dei risultati non vengano compresi i link dove com­pare il termine in lettere minuscole.


L'uso dell'asterisco

L'asterisco serve ad indicare la ricerca di tutti i ter­mini i cui caratteri iniziali corrispondono a quelli che precedono il segno "0", Per esempio, per tro­vare informazioni relative all'enologia, inserendo "enol0" verrà visualizzato un elenco di tutti i docu­menti che contengono parole relative al tema.



Reperire l'indirizzo di posta di altri utenti

Per reperire l'indirizzo di posta elettronica di un utente è possibile accedere alle cosiddette Pagine bianche di Internet Si tratta generalmente dl directory che richiedono un'iscrizione preventiva. Nei motori di ricerca urano solitamente directory di questo tipo: una delle più note a livello mondiale è quella di Whowhere (www.whowhere.com)


L'utilità dei "Webring"


Questo è il nome attribuito a un gruppo di siti Web che sono relazionati nel trattamento dello stesso tema, un vantaggio essenziale quando si tratta di cercare informazioni su un tema determinato poi­ché è possibile spostarsi con facilità da un link ad un altro ad esso collegato. Per cercare questi "ring" si può consultare l'indirizzo www.webring.org.

Ricerca di file

La ricerca all'interno della Rete non si limita alle ine Web ma, in molti casi, è necessario reperire un file. A questo fine conviene utilizzare un client Ftp (File Transfer Protocol) all'interno del proprio Pc, ovvero un programma di accesso a server Ftp dove risiedono un gran numero di file di ogni gene­re (driver, software upgrade, immagini, video, gra­fici, ecc.). Sebbene la maggior parte dei siti Ftp pre­sentino un'interfaccia Web e le versioni più recenti dei browser dispongano di funzioni di navigazione Ftp, è consigliabile disporre di un programma Ftp sul proprio Pc. Per cercare siti" ftp" il metodo più comune consiste nella sostituzione di www con l'a­cronimo ftp. Non bisogna poi dimenticare che esi­stono due tipi di siti ftp: i pubblici, definiti anche anonimi, ai quali può accedere chiunque e i priva­ti, per i quali è necessario disporre di un userlD e di una password.

Newsgroup

I newsgroup sono un meccanismo di dibattito a livello mondiale che funziona tramite la posta elet­tronica e sono ordinati per tema. Per prendervi parte è necessario disporre di un news manager ("Free Agent" è uno di questi ed è scaricabile gra­tuitamente da Internet) oppure di uno di quelli compresi nei browser Netscape o Explorer.

Si tratta di nuovi canali di comunicazione all'inter­no dei quali è possibile scambiarsi idee o solleva­re dubbi sugli argomenti più disparati. Per acce­dere ai messaggi sono disponibili due tipi di mec­canismi: iscriversi a un determinato newsgroup oppure reperirli tramite motori di ricerca specializ­zati come, ad esempio, Dejanews (www.deja­news.com) o Tile Net News.


Sicurezza Internet e Posta Elettronica.

Rilevamento di connessioni sospette

Mentre si è connessi a Internet, è facile perdere il controllo delle connessioni che si stabiliscono e dei dati che entrano ed escono; è addirittura pos­sibile connettersi inavvertitamente e ignorare del tutto questo fatto.

Esiste però la possibilità di ottenere un elenco di tutte le connessioni eseguite in un determinato momento, sia dal computer che verso di esso. A tale scopo dovremo utilizzare il comando netstat -an, il cui risultato è l'indirizzo IP di origine e di destinazione, nonché la porta che si sta utilizzan­do.

Se si rileva una connessione anomala, verso un indirizzo sconosciuto o attraverso una porta igno­rata, è utile eseguire un reset del Pc e rieseguire l'operazione per cercare di individuare la causa delle anomalie

Scelta  della password

Tutti gli utenti, compresi quelli domestici, devono fare molta attenzione quando scelgono la pas­sword. Bisogna studiare la password in modo che sia combinazione di numeri, simboli e lettere, diffi­cilmente inclusa in un ipotetico dizionario utilizza­to da un cracker per carpirla. Dobbiamo evitare le parole comuni, i nomi propri, i marchi, le diverse combinazioni del nome dell'u­tente, ecc. Una buona parola chiave deve contene­re lettere maiuscole e minuscole, cifre e segni di punteggiatura. La lunghezza deve superare i sei caratteri e si deve garantire che sia facile da ricor­dare, a titolo di esempio una buona password anche se poco intuitiva può essere: Ka~P&3qwT. Una buona scelta permette di tutelare al massimo la sicurezza anche nei casi in cui un aggressore riesca ad ottenere il file delle password di un provider Internet


Hoax: falsi allarmi

Da alcuni anni a questa parte si sta diffondendo in Internet e in tutti i servizi di messaggistica elettro­nica una serie di messaggi che alludono a determi­nati virus che si proano tramite la posta elettro­nica. In questi avvertimenti sono citati messaggi che, solo per il fatto di essere aperti, causano tre­mende disgrazie al computer della vittima, e in cui si raccomanda di diffondere l'allarme al maggior numero possibile di utenti.

Fate attenzione a queste minacce, perché nella mag­gior parte dei casi sono false. Purtroppo questi mes­saggi si diffondono a macchia d'olio, sebbene molti di essi non abbiano il sia pur minimo fondamento tecnico. L'obiettivo è quello di formare una catena, la quale si trasforma rapidamente in una massa di migliaia di messaggi che assorbono gran parte della larghezza di banda dei server della posta.

Questi avvertimenti sono noti come "hoax". Se rice­viamo un messaggio di questo tipo, non dobbiamo farci prendere dal panico nè inviarlo immediatamen­te a tutti i nostri conoscenti. La cosa migliore è igno­rarlo del tutto e avvisare il mittente che il messaggio è falso, per contribuire a farlo sire quanto pri­ma.

Alcuni dei falsi virus che continuano a circolare nelle nostre caselle della posta elettronica sono Good Times, Penpal Greetings, Join the Crew, Win a Holiday e il più recente Takes Guts To Say Jesus.


Attenzione a NetBIOS

Uno dei principali pericoli e punti di accesso nei sistemi basati su Windows NT, 95 e 98 è il proto­collo NetBIOS. La sua semplice installazione rende possibile un attacco di rifiuto dei servizi e blocco del sistema, con la classica schermata di errore blu che costringe a riavviare il computer.

Bisogna fare attenzione soprattutto quando si acquista il computer con il sistema operativo già installato. In questo caso, per verificare l'assenza di tale protocollo, si dovrà fare clic con il pulsante destro del mouse su "Risorse di rete" e selezionare dal menu di scelta rapida l'opzione "Proprietà".

Se nell'opzione "Protocolli" è installato NetBIOS si raccomanda di disinstallarlo, per evitare problemi che vanno dagli attacchi che consistono nel rifiuto dei servizi alle intrusioni non autorizzate.

Disinstallazione dei JavaScript in Internet Explorer

La maggior parte dei "buchi" di sicurezza scoperti in Internet Explorer è strettamente correlato all'im­plementazione di Java e JavaScript nel browser. Visto che la possibilità di disattivare JavaScript in Internet Explorer non è affatto intuitiva, riteniamo utile descriverla. Bisogna accedere al menu "Strumenti" e selezio­nare "Opzioni Internet"; nella finestra di dialogo che appare, selezionare la scheda "Protezione" e quindi fare clic sul pulsante "Personalizza livello". In "Esecuzione script delle applet Java" selezio­nare "Disattiva" per non eseguire JavaScript. Se si seleziona l'opzione "Chiedi conferma", ogni volta che si accede a una ina che contiene codice JavaScript appare una finestra con la domanda "Consentire l'ese­cuzione degli script?", che però può risultare fasti­diosa quando tutte le ine Web di un sito utilizzano JavaScript.

Le altre "password"

L'uso delle password e il fatto di garantirne la com­plessità è un punto fondamentale per proteggere il sistema, ma bisogna comunque considerare che sono molti i luoghi in cui viene archiviata una pas­sword d'accesso. Un chiaro esempio di altri servizi in cui vengono conservate è rappresentata dagli archivi delle chiavi del client Ftp.

È normale che l'amministratore o webmaster man­tenga archiviate le password nel client, in modo da avere un accesso immediato al Web e poter ese­guire gli aggiornamenti in modo più rapido e comodo.

Ma se un aggressore riesce a mettere mano sui file di conurazione di questi programmi, utilizzando gli strumenti di hacking adeguati può ottenere le password degli utenti. D'altra parte, il solo fatto di avere a disposizione questi file rende molto probabile la possibilità di ottenere anche una sola password e che questa implichi l'accesso alla posta e al sistema stesso, dato che spesso si utiliz­za la stessa password per tutte le funzioni.


Sicurezza di NT

Se ciò che si desidera è avere un maggiore livello di sicurezza, il primo passo consiste nell'installazio­ne di NT. I sistemi operativi Windows 95 e 98 pos­sono essere molto utili, offrono un grado di comu­nicazione con l'utente molto elevato e rendono semplici quasi tutte le operazioni di uso e conu­razione; ma in questi sistemi operativi non è possi­bile garantire la sicurezza. Pertanto, se si vuole otte­nere un certo grado di protezione, sicurezza dei dati e stabilità del sistema, il metodo più efficiente è passare a Windows NT.


Connessione a un server sicuro


Nel momento In cui si cerca dl stabilire una connessione con un server sicuro, il browser visualizza una finestra indicando che si sta realizzando questa connessione; lo stesso avviene quando sì esce da un server sicuro.

Come accedere alla società di certificazione

L'utilizzo sicuro di una carta di credito Visa su Internet richiede un processo di certificazione molto semplice che garantisce la sicurezza delle transazioni effettuate con la carta stessa. Infatti, basta accedere alla ina Web di una società di' certificazione dove sia possibile certificare una carta di credito (questa informazione può essere otte­nuta dalla società emittente della carta).




Come fornire

i  dati

di certificazione

* Base

A questo punto viene visualizzato un modulo di certificazione che deve essere compilato con i nostri dati personali e il codice segreto (che ci sarà stato fornito in precedenza dalla società).

166 TRUCCHI PER PC

in cui Lei abbi~ì scommesso!

I

TRUCCW I PROGRAII E LE SERVER SICURI


Come ottenere

una firma digitale:

i  vari passaggi

in MS Internet Explorer

Intermedio

Nel menu "Strumenti" selezionare "Opzioni Inter­net", dopo di che cliccare su "Contenuto" e, all'in­terno di'" Informazioni personali", selezionare il pulsante "Profilo". A questo punto bisogna creare un indirizzo e-mail nella quale vogliamo disporre di una certificazione digitale.

Avanzato

Come ultimo passaggio cliccare su "tp digitali", selezionare l'indirizzo e-mail al quale si desidera allegare le firma digitale, 'cliccare su "Importa" e navigare fino al certificato che si trova sul proprio disco rigido.


La firma elettronica

La firma elettronica permette di identificare le con­troparti di una transazione eseguita su Internet. Si

tratta fondamentalmente di un insieme di caratteri che collegano un documento digitale a una chiave di cifratura, alla cui base si trova la moderna critto­grafia. Grazie a questa trasformazione è possibile effettuate la reciproca autenticazione tra il server sicuro e il client, garantire la riservatezza nello scambio di informazioni e disporre di posta elet­tronica sicura tramite la firma digitale apposta ai messaggi e la loro cifratura. Ogni controparte

dispone di due cniavi univocne, ia puooitca e la privata, costituite da una serie di codici binari in forma elettronica memorizzati nei computer. La chiave pubblica è di dominio pubblico e viene uti­lizzata a fini di cifratura mentre la chiave privata èquella segreta usata per decifrare. In definitiva, la firma elettronica consente di identificare l'utente firmatario ed è stata creata da quest'ultimo attra­verso una serie di meccanismi soggetti al suo esclu­sivo controllo (chiave privata con password). Per ottenere una firma elettronica è necessario utilizza­re un programma che serve a creare sintesi digitali dei dati, cifrandoli. Questa funzionalità è presente sia nei browser Navigator e Explorer che nei client di posta come Outlook Express o Messenger.




me ottenere

ID digitale

con Outlook Express


TRUCCHI PER PC

(~ome ottenere una identità digitale

Intermedio

____Tucc~i PER I PROGRAMMI E LE COMUNICAZIONI

SERVER SICURI


In questo software di posta l'operazione è molto semplice. Nel menu "Strumenti" selezionare "Opzioni e cliccare sul tab "Protezione" al cen­tro della finestra apparirà la scheda "Protezione messaggi all'interno della quale bisogna cliccare su "Ottieni ID digitale".




Come scegliere

l'autorità

di certificazione

Intermedio

Dopo aver acceduto direttamente alla ina infor­mativa di Microsoft che indica il modo cli ottenere un ID digitale, selezionare Verisign, autorità di cer­tificazione nota a livello mondiale. Se non si vuole versare il canone annuale, si può richiedere una versione di prova della durata di 60 giorni. Anche Messenger ci rimanderà alla ina di Verisign attraverso il proprio centro cli Sicurezza al quale si può accedere da Help.'Security.






Come specificare le chiavi

Iumtau'.n.dIo


Successivamente si deve compilare un

questlonarlo con nome, Indirizzo di posta elettronica ci dati supplementari che sì

desiderano includere nel nostro ID digitale

ecc. Verrà poi visualizzata una finestra per specificare Il livello di sicurezza che si

desidera adottare: sulezionarlo e ciiccare su "OK". Il browser utilizzato In quel

momento genererà la nostra coppia di chiavi pubblica e privata (se stiamo

utilizzando Explorer bisogna abilitare l'esecuzione di controlli ActiveX). Infine verrò visualizzato un messaggio che ci

informa che dobbiamo controllare la posta

per ricevere istruzioni precise su come

ottenere la Identificazione.



sectiune di credito

Effettuare un acquisto on lIne con una

carta di credito è semplice 'quanto utilizzare fisicamente la carta: infatti, sono sufficienti




il  numero di carta, la data di scadenza e

l'importo. Per effettuare amenti di questo tipo si può utilizzare una qualsiasi carta: la garanzia di un loro uso corretto èdata dalla concessione dell'autorizzazione dl queste operazioni tramite un server sicuro.

Oltre alte sectiune dl credito che presentano una banda magnetica esiste un altro tipo di carta che contiene un microchip: al tratta di una carta di debito in plastica, simile a qualsiasi altra carta di debito, con la differenza che contiene un microprocessore che può essere inserito In una sectiune dl credito oppure In un'altra carta diversa. Questo tipo di sectiune ha una capacità di memoria più elevata rispetto e quelle con bande magnetica. ha i vantaggi ci servizi che si possono ottenere urano la possibilità dl accedere a vari conti ed effettuare bonificl tra tali conti oltre all'abIlItazione deII'on lino banking s dei amento dl fatture on lino, Inoltre, consente dl memorizzare in modo sicuro dati non finanziari. Vanno poi segnalati gli assegni elettronici da utilizzare come strumento di amento on inc (www.llni.gov/fste/)





Come ottenere

l'ID digitale

IntermediO



Dopo aver ricevuto il mail bisogna connettersi all'indirizzo indicato attraverso lo stesso browser e computer. In base al browser utilizzato,, si devono compiere azioni diverse che ci verrannò di volta in volta indicate





ome installare firma

Intermedio

A questo punto si devono seguire le istruzioni del­la ina Web alla quale si viene indirizzati: in que­sta-bisoBnerà concludere il processo cliccando sul pulsante "Install.

TRUCCHI PER PC




Trucchi per il Computer 1

Windows 98 / 95. 1

1. L'Utilità SFC. 1

2. L'Utilità ASD. 1

3. Versione Windows. 1

4. Modifica del Nome e dell'Azienda 1

5. Modifica Percorso File Originali 1

6. Nascondi programmi per evitare la disinstallazione. 1

7. Esplora risorse di Windows Predefinito. 1

8. Accelerare l'unità Floppy - disk. 2

9. Avvio e Spegnimento Rapido del PC. 2

10. Windows 98 al massimo. 2

11. Avvio senza "pubblicità". 2

12. Come Accelerare l'esecuzione di programmi. 2

13. Cancellare i file senza passare dal cestino. 2

14. Copia Automatica di Sicurezza. 2

15. Programmi che si avviano in modo automatico. 2

16. sectiunelle di Lavoro. 3

17. Scrivere la tilde. 3

18. Codice dei Programmi Installati. 3

19. Finestra Unica. 3

20. Schermate d'avvio e di chiusura. 3

21. La sectiunella "invia a:". 3

22. Cambiare le icone di tipo di file. 3

23. Trasferire le informazioni di "Gestione periferiche" ad un file. 4

24. Identificare il processore. 4

25. Informazioni su DirectX. 4

26. Anteprima dei font. 4

27. Evitare che Windows salvi le modifiche all'uscita. 4

28. Modificare l'elenco delle applicazioni accessibili dall'opzione "Nuovo". 4

29.Velocità di apertura. 5

30. Tasti di scelta rapida per Esplora Risorse. 5

31. Far comporre i numeri più velocemente al modem. 5

32. Ottimizzare il rendimento del file system. 5

33. Video AVI come sfondo. 6

34. Conoscere la velocità di accesso. 6

MS - DOS 6

Eliminazione dei file temporanei. 6

Esecuzione di applicazioni Windows da Finestre Ms-Dos. 6

Opzioni di formattazione. 6

Selezionare la directory di lavoro. 6

Windows Millennium Edition 7

Cancellare le proprie tracce. 7

I Cookie. 7

Per un po' di spazio. 7

Sistema al Rallentatore. 7

Windows 2000 , Professional, Server. 7

Come aggiungere la "Recovery console" al menu di avvio. 7

Le dimensioni del cluster per le partizioni NTFS. 8

L'account dell'amministratore. 8

Come determinare il workgroup. 8

Barra di indirizzo sempre visibile sul desktop. 8

Come trasformare directory in unità e l'inverso. 8

Uso del comando SET per modificare sectiunelle di sistema. 9

Confronto tra file. 9

Confronto tra floppy. 9

Come creare file ".cab". 9

Come creare file di installazione. 9

Come controllare i file di sistema. 9

Uso del comando AT per esecuzione di task programmati. 10

Come aggiungere opzioni ad estensioni. 10

come trasferire printout all'interno di un file. 11

Come modificare "Proprietà" quando si lancia un programma. 11

Come modificare un file grafico. 11

driver. 11

Come aggiornare i driver. 12

Come creare un disco di riparazione di emergenza (ERD). 12

Come regolare la frequenza di refresh dello schermo. 12

le dimensioni dei file temporanei di internet 12

come navigare più rapidamente in Internet. 12

come disattivare l'altoparlante del modem. 13

Gestione dell'energia 13

esecuzione come utente diverso. 13

come aggiungere un programma al "Pannello di Controllo". 14

come conurare il Dr.Watson. 14

come assegnare un processore a un processo (in computer SMP). 15

come ottimizzare lo Swapfile di Windows. 15

un avvio più rapido. 15

come comprimere dati in una sectiunella. 16

L'utility ApCompat. 16

EXCEL 97 / 2000 16

Come creare un grafico 16

Come aggiungere un commento a una cella 16

Come creare una macro che viene eseguita al momento dell'apertura della sectiunella di lavoro 17

Come assegnare un nome a una cella o a un livello di celle 17

Come spostare e copiare formule 17

Come proteggere l'intera sectiunella di lavoro 17

Word 97 / 2000 18

Modifica del tipo di carattere predefinito. 18

Inserimento di intestazioni  e piè di ina con numerazione 18

Impostazione di una Combinazione di tasti 18

Creazione di una macro 18

Inserimento di un commento in un documento 19

Creazione di un nuovo stile 19

Calcolo dei totali nei campi di una tabella 19

Salvataggio del modello Normal 19

Aggiunta di una password di protezione 20

POWERPOINT 97 E 2000 20

animazione di testo 20

applicazione punti elenco testo digitato in precedenza 20

Disegnare sulle diapositive 20

Aggiunta di un pulsante di opzione a una diapositiva 21

Associazione della riproduzione di un brano musicale da un Cd audio 21

Explorer 5.0 21

aggiornamenti 21

Attenzione alla cache 21

pulizia della cache 22

organizzazione delle barre 22

"Preferiti"  non in linea. 22

Filtri dei messaggi 22

Messaggi più belli 22

Firme automatiche 23

MODEM 23

I conflitti di IRQ 23

Eliminazione del rumore 23

Navigazione. 23

Termini necessari e termini meno necessari 24

parole chiave di Altavista 24

Lettere maiuscole o minuscole 24

L'uso dell'asterisco 24

Reperire l'indirizzo di posta di altri utenti 24

L'utilità dei "Webring" 25

Ricerca di file 25

Newsgroup 25

Sicurezza Internet e Posta Elettronica. 25

Rilevamento di connessioni sospette 25

Scelta  della password 25

Hoax: falsi allarmi 26







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