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SALVATE IL SOLDATO RYAN

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TITOLO DEL FILM : SALVATE IL SOLDATO RYAN


USA 1998


REGIA : STEVEN SPIELBERG


PERSONAGGIO : JOHN MILLER


INTERPRETE : TOM HANKS


LUOGO : NORMANDIA


TEMPO : GIUGNO 1944



TRAMA E COMMENTO



Il film inizia con l'ex soldato James Ryan, ormai ultrasettantenne , che piange sulla tomba del Capitano John Miller e rivive con la memoria gli episodi che lo hanno coinvolto durante la seconda guerra mondiale in Normandia . Il film continua con alcune scene molto cruenti dello sbarco dei soldati statunitensi in Normandia dove vediamo per la prima volta il Capitano Miller che alla vista di tanto orrore ci appare sconvolto e quasi estraniato di fronte alle scene terrificanti che vede attorno a se' : ovunque morti , pezzi di corpi umani dilaniati, grida disperate di soldati feriti . Dopo un primo momento di smarrimento riprende il controllo e cerca di organizzare in qualche modo una strategia difensiva che consenta di portare in salvo gli uomini che ancora rimangono e rispondere al fuoco nemico . Segue poi una scena che fa vedere come gli orrori della guerra possano inorridire gli animi e rendere feroci uomini che normalmente non lo sarebbero ; infatti quando i primi soldati nemici si arrendono alzando le mani , vengono sistematicamente uccisi dagli americani , ancora scioccati e frastornati dall'inferno al quale sono appena scampati .

Intanto negli Stati Uniti , al Comando Generale ; si inviano migliaia di lettere per avvertire le famiglie delle vittime e tra queste vengono notati i nomi di tre fratelli morti in combattimento . Il Generale Marshall , avvertito di questo fatto e saputo che il quarto ed ultimo fratello si trova in Normandia , decide che almeno lui debba essere riportato vivo in Patria per essere riconsegnato alla madre . Questo compito viene affidato al Capitano Miller con un piccolo gruppo di soldati fra cui un giovane Caporale che conosce il francese ed il tedesco, ma assai poco convinto dell'utilità della guerra . Pertanto partono in otto alla ricerca del soldato Ryan non sapendo minimamente dove cercarlo e per niente convinti della missione . Alcuni soldati del gruppo sono nettamente contrari non trovando giusto rischiare le proprie vite per salvarne una soltanto , ma Miller afferma che è giusto obbedire all'ordine ricevuto e portare a termine questa missione ed ai soldati che continuano a lamentarsi ed insistono per sapere cosa ne pensa, lui risponde che non è abituato a discutere gli ordini con chi è sotto di lui e dice : " le lamentele salgono verso l'alto " facendo capire ai suoi uomini che suo compito è far eseguire gli ordini superiori che comunque condivide perché " è giusto rischiare la mia vita e quella dei miei uomini per portare a buon fine la missione ed è giusto che sua madre , che ha già perso tre li , possa riabbracciarne almeno uno " .

Le parole pronunciate da Miller che vogliono affermare un senso di giustizia , di lealtà e di pietà nei confronti di una madre , contrastano in modo esagerato con altri comportamenti presenti nel film come ad esempio sparare sui nemici che si arrendono .

Durante la ricerca del soldato Ryan si può notare come il Capitano ed il Caporale - interprete siano molto diversi dagli altri soldati : usano infatti un linguaggio pacato , sembrano non avere niente in comune con gli altri e sembra che la guerra con i suoi orrori non faccia parte del loro mondo . I loro sentimenti sono diversi anche quando , di fronte ad un tedesco che si è arreso dopo aver ucciso un loro comno , il Caporale farà di tutto per impedire agli altri soldati di ucciderlo ed anche il Capitano si convincerà che è giusto lasciarlo in vita poiché egli stesso afferma che più uomini uccideva e più si sentiva lontano da casa , cioè dalla normalità, dalla vita vera .

Dopo l'episodio del tedesco c'è finalmente il ritrovamento del Soldato Ryan e Miller che lo informa della morte dei tre fratelli e della decisione del Comando Supremo Americano di farlo tornare a casa . Ryan però non intende obbedire perché non lo trova giusto nei confronti degli altri soldati e Miller , per rimanere fedele alla sua missione , decide di rimanergli vicino e di cercare di proteggerlo . Di lì a poco c'è una furibonda battaglia con l'esercito tedesco dove vediamo il caporale-interprete tutto occupato a nascondersi e soprattutto ad evitare di dovere uccidere ed il capitano Miller attento a proteggere Ryan al quale intima di non allontanarsi da lui per più di due passi . Nella scena conclusiva della battaglia si vede il tedesco che prima era stato risparmiato che uccide il capitano Miller ed il caporale che gli spara dopo che si era arreso per la seconda volta . Il caporale che per tutta la guerra si era rifiutato di uccidere i nemici non riesce a sopportare il gesto del soldato tedesco e vendica così il suo Capitano con il quale aveva molti sentimenti in comune e soprattutto il rifiuto della violenza . Miller morendo sussurra all'orecchio di Ryan "meritatelo, meritatelo " volendo spronare il soldato a vivere una vita degna che giustifichi il sacrificio suo e di altri soldati per salvargli la vita . Il film termina con la stessa scena iniziale dove Ryan di fronte alla tomba del capitano Miller afferma : "Non è passato un solo giorno in cui non abbia ripensato a ciò che mi ha detto sul fronte , spero che almeno ai suoi occhi mi sia meritato quello che voi tutti avete fatto per me". Poi rivolto alla moglie che lo attendeva poco lontano le dice : " Dimmi che ho condotto una buona vita , che sono stato un brav'uomo " e lei che non sapendo bene a cosa il marito stia alludendo , risponde affermativamente . Queste parole sembrano voler giustificare l'intera vicenda trattata nel film e ribadire che il raggiungimento di un giusto obiettivo vale bene tante sofferenze e sacrifici .




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