ePerTutti


Appunti, Tesina di, appunto italiano

SCHEDA DI LETTURA Ernest Hemingway (1898-1961), Il vecchio e il mare

ricerca 1
ricerca 2

SCHEDA DI LETTURA


Autore: Ernest Hemingway (1898-l961)

Titolo dell'opera: -originale: 'The old man and the sea'

-italiano: 'Il vecchio e il mare'

Luogo e data di edizione: -originale: New York, 1952

-italiana: Milano, 1952, casa editrice



Mondadori

Narratore: Il narratore è esterno e invisibile . Infatti, non rende espliciti i propri commenti o giudizi, ma narra le vicende in modo oggettivo .

Trama dell'opera: Il romanzo si apre con la presentazione del protagonista, un vecchio pescatore, Santiago, il quale non pesca neanche un pesce da molti giorni . E' descritta la misera condizione del vecchio, tramite ciò che racconta il narratore e il dialogo di Santiago con un ragazzo, Manolin, che un tempo era suo aiutante . La vicenda si evolve quando, all'alba, Santiago esce dal porto per andare a pescare . Giunto a largo, sistema le lenze nell'acqua . Per molte ore, non abbocca nessun pesce, finchè Santiago sente qualcosa che afferra l'esca . Da quel momento, inizia la lotta del vecchio contro il pesce, che occupa buona parte della narrazione . Mentre resiste, il pescatore si abbandona a molti pensieri e cerca di farsi forza, parlando ad alta voce, ma le mani e la schiena sono sempre più dolenti . Dopo essere finalmente riuscito a catturare il grande pesce, è presente una parte in cui sono ancora riportati i pensieri del vecchio e la morte del pesce . Quando il pescatore si prepara a tornare in porto, la barca viene attaccata da un pescecane, attirato dal grande pesce . Santiago riesce ad ucciderlo, ma ne arrivano altri . Il vecchio ingaggia una lotta furiosa, ma alla fine, il pesce è ridotto ad uno scheletro . Il vecchio pescatore, ormai sconfitto e distrutto torna in porto e si addormenta nella sua capanna . La conclusione del romanzo si ha quando, la mattina dopo, Manolin si reca da Santiago e gli dice che tornerà a pescare con lui . Lo cura come avrebbe fatto con un padre . Al bar del villaggio, tutti si meravigliano della grande carcassa portata da Santiago . Quest'ultimo, intanto, si è riaddormentato e, mentre sogna i leoni, il ragazzo è accanto a lui .

Fabula-Intreccio: Nella narrazione possiamo ritrovare alcune analessi . Molte sono nei sogni del protagonista, che raccontano di quando viveva in Africa . Poi, quando il vecchio è già a pescare, si narra un episodio della sua giovinezza, in cui aveva sfidato a braccio di ferro l'uomo più forte del porto e, dopo un giorno, l'aveva battuto . Allora, per molto tempo l'avevano chiamato El Campeon . Un'altra analessi è quella in cui Santiago ricorda una volta in cui la femmina di un marlin aveva abboccato e il maschio le era rimasto vicino per tutto il tempo in cui lei, disperata, aveva lottato . Non sono presenti prolessi di valore rilevante .

Tempo della storia: La vicenda è collocata nella prima metà del Novecento . L'arco di tempo è solo di pochi giorni .

Tempo della narrazione: Il tempo in cui si svolgono i fatti narrati è riportato dall'autore in modo attento e rigoroso . Già all'inizio, si dice che il vecchio non pesca da ottantaquattro giorni e che nei primi quaranta lo aveva accomnato Manolin . Nel romanzo sono frequenti espressioni come 'all'alba', 'al tramonto', 'a mezzogiorno', che specificano il momento in cui si svolge l'azione . Un elemento a cui si può far riferimento è il baseball: Santiago parla spesso di Joe Di Maggio e, quindi, si capisce che la vicenda è ambientata in quel periodo . Sono presenti poche ellissi e pochi sommari, perchè spesso l'autore racconta tutto ciò che accade anche di notte e l'arco di tempo in cui si svolgono i fatti è breve . Ci sono numerose digressioni in cui l'autore racconta soprattutto i pensieri del protagonista, che occupano gran parte della narrazione . Anche i sogni di Santiago sono riportati con molti particolari .

Spazio: La storia è ambientata a largo delle coste di Cuba, nel Golfo del Messico . Nel testo si dice che Santiago pesca 'nella Corrente del Golfo'e si rammenta molte volte L'Avana, capitale di Cuba . Gran parte dell'azione si svolge sul mare . Il mare è uno spazio simbolico se lo si intende come il luogo in cui l'uomo si trova a dover affrontare le forze della natura e a tirar fuori il coraggio e la forza di resistenza e di volontà .

Personaggi: -Principali: Santiago . E' il protagonista del romanzo . E' un vecchio pescatore povero, che vive da solo in una capanna in riva al mare . L'autore lo descrive come un vecchio magro, scarno, con rughe profonde e chiazze sulla pelle e cicatrici sulle mani . I suoi occhi hanno lo stesso colore del mare e sono allegri e indomiti . Santiago è dotato di una grande ostinazione, che lo porta a provare e a sperare ogni giorno di pescare qualche pesce, di coraggio e di resistenza . Viene presentato direttamente: infatti, le prime parole del romanzo sono 'Era un vecchio che pescava solo' Manolin . E' il giovane ragazzo che per un periodo è stato l'aiutante di Santiago . Non c'è una vera e propria caratterizzazione fisica di questo personaggio . Manolin è molto affezionato al vecchio, che gli ha insegnato a pescare . E' stato costretto ad abbandonarlo perchè i suoi genitori gli hanno proibito di tornare a pesca con lui, perchè era salao, cioè sfortunato . Si prende cura del vecchio, come di un padre; cerca di aiutarlo portandogli esche nuove e lo visita ogni giorno . E' triste per lui vedere Santiago che alla fine torna in porto con la lisca del pescecane, e piange per lui . -Secondari: Gli altri pescatori: Sono citati all'inizio, quando l'autore racconta che alcuni di loro lo deridono, altri, più vecchi, lo guardano tristemente provando pena, ma non lo facevano vedere . Tutti si meravogliano alla vista della lisca di pescecane attaccata alla barca di Santiago . Solo di uno di loro è riferito il nome, Pedrico . Il proprietario della Terrazza . La Terrazza è il bar del porticciolo . Viene citato alla fine, quando Manolin va a prendere del caffè per il vecchio . Mostra dispiacere per quanto e successo a Santiago, è gentile con il ragazzo e stupito della grande lisca del pesce . I turisti . Arrivano nel pomeriggio del giorno in cui Santiago è tornato . Una donna fra di loro nota la grande spina dorsale del pesce che oscilla al vento e chiede che cos'è al cameriere . Afferma che non sapeva, prima, che i pescecani avessero la coda così bella . Il cameriere della Terrazza . Risponde alla domanda della turista .

Ritmo della narrazione: Il ritmo della narrazione è lento e disteso . Sono presenti molte sequenze riflessive, in cui sono riportati i pensieri del protagonista nei minimi particolari, alcune sequenze descrittive, che delineano i luoghi della vicenda e alcuni oggetti, come per esempio la capanna di Santiago . Le sequenze narrative sono soprattutto nella parte centrali ma spesso sono interrotte dai frequenti pensieri del vecchio .

Uso della lingua: Il registro linguistico utilizzato dall'autore è di livello medio . Il linguaggio è comprensibile a tutti, e spesso ci sono termini di carattere colloquiale . Può essere motivato dal fatto che il protagonista è una persona umile e povera . Sono frequenti tecnicismi riferiti alla pesca  ('gaffa', 'giacchio', 'stroppi', 'bozzello', 'bitta', 'doppino') e a pesci e uccelli marini di quelle zone ('caravella', 'marlin', 'tuna', 'dentuso', 'galano') . Ci sono numerose espressioni in snolo ('salao', 'bodega', 'la/el mar', 'bonito', 'calambre', 'un espuela de hueso') . Non ci sono ure retoriche, il linguaggio è piuttosto semplice e scarno .

Valutazione personale: E' un libro semplice, breve, ma allo stesso tempo, molto intenso . Offre una metafora sull'ineluttabilità del destino e sulla condizione dell'uomo spesso soggiogato dagli eventi a lui estranei . Il coraggio, la forza d'animo, la fiducia e la speranza del vecchio pescatore ci insegnano a lottare, a non arrenderci mai, a non fermarci di fronte alle difficoltà . La lotta contro il pesce prima e i pescecani poi può essere interpretata come il nostro contrasto duro e violento contro la natura, contro noi stessi, contro la vitaSantiago, privato di tutto, in un ultimo sussulto di orgoglio raccoglie ancora una volta la sfida che il destino gli propone . Non sa se può vincerla e nemmeno gli interessa . L'unica cosa che conta è avere ancora la forza di mettersi in gioco .    E' a mio parere un libro che deve essere letto, sia per il personaggio e l'ambiente indimenticabile, sia per il grande insegnamento che Hemingway, inconsapevolmente o no, ci regala .

Citazione: -Frase: E' stupido non sperare, pensò . E credo sia un peccato . Non pensare ai peccati, pensò . Ci sono abbastanza problemi adesso, senza i peccati . E poi non riesco a capirli . Non riesco a capirli e non sono certo di credervi . Forse è stato un peccato uccidere il pesce . Credo proprio che sia così, anche se l'ho fatto per vivere e per nutrire molta gente . Ma allora tutto è un peccato . Non pensare ai peccati . E' troppo tardi per pensarci e c'è chi è ato apposta per farlo . Lascia che ci pensino loro . Tu sei nato per fare il pescatore e il pesce è nato per fare il pesce . San Pedro era un pescatore, e anche il padre del grande Di Maggio . Ma gli piaceva pensare a tutte le cose che gli capitavano e poichè non c'era niente da leggere e non aveva la radio, pensò molto e continuò a pensare al peccato . Non hai ucciso il pesce soltanto per vivere e per venderlo come cibo, pensò . L'hai ucciso per orgoglio e perchè sei un pescatore . Gli volevi bene quand'era vivo e gli hai voluto bene dopo . Se gli si vuol bene non è un peccato ucciderlo . O lo è ancora di più?    'Tu pensi troppo, vecchio' disse ad alta voce -Commento: Questa frase, o meglio questa ina, mi ha colpito perchè in essa sono concentrati molti elementi che riassumono il senso fondamentale del romanzo . La prima frase esprime l'importanza di sperare, anche quando tutto sembra ormai perduto . La speranza è un dono dell'uomo, aiuta ad andare avanti, a non abbandonarsi al pessimismo e alla tristezza . Santiago dice che è un 'peccato' non sperare, ed è vero, anche se non sempre è facile . Il vecchio si chiede anche se è stato un peccato uccidere il pesce, ma sa che non è così: i ruoli della natura sono stabiliti, il destino obbliga ogni uomo a rispettarli . Lui è nato per pescare il pesce, e il pesce è nato per essere pescato da lui . Santiago non lo ha pescato per sopravvivere, ma per il suo orgoglio, per la sua voglia di riscattarsi e ritrovare la stima di sé stesso .










Privacy

© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta