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Francesco Petrarca - Vita, Analisi Personaggio, La Figura di Intellettuale, Opere Religiose e Morali



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Francesco Petrarca


Vita:

Nasce ad Arezzo nel 1304

Il padre, Petracco, notaio, è un esiliato fiorentino come Dante

Nel 1312 si trasferisce ad Avignone, dove intraprende gli studi di diritto

Compie col fratello Gherardo la scalata del Monte Ventoso



Si ritira a Valchiusa

Il fratello diventa monaco e Petrarca ha una lia

Si stabilisce definitivamente in Italia



Analisi Personaggio:

Ha una forte vocazione letteraria à studio dei classici (Virgilio, Cicerone, ecc . );

Si formano in lui due tendenze tra le quali cerca una conciliazione:

o   Il culto dei classici

o   Un'intensa spiritualità cristiana

Lingua parlata: latino

Il volgare costituisce solamente una scelta letteraria

Immagine femminile: Laura

o   Innamoramento è un episodio effimero nella realtà

o   Diventa il simbolo del travaglio interiore

Esigenza della sicurezza materiale

o   Sceglie la via ecclesiastica (prende gli ordini minori)

o   Entra nelle grazie dei potenti e delle corti più importanti

Curiosità inesausta di conoscere (richiamo ai beni materiali)

o   Ascesa al Monte Ventoso (rappresentazione di tutta l'esperienza spirituale)

Bisogno d'indagine interiore (bisogno di una vita più spirituale)

o   Ascesa al Monte Ventoso (rappresentazione di tutta l'esperienza spirituale)

L'Ascesa al Monte Ventoso rappresenta tutta l'esperienza spirituale di Petrarca

Bisogno di gloria e di riconoscimenti à incoronazione poetica

Il fratello Gherardo si fa monaco

Francesco cade in una crisi religiosa

o   La crisi si traduce in un processo interiore senza sbocchi risolutivi

o   Dissidio nella sua personalità



La ura di Intellettuale

Intellettuale cosmopolita (e non comunale)

o   Ne deriva una continua ansia di viaggiare

Ideale nazionale (e non municipale)

o   Sentito solo in ambito letterario

Intellettuale cortigiano (e non cittadino politicamente attivo)

o   È comunque geloso della sua autonomia che manterrà sempre

Anticipa la ura del chierico

Vede la letteratura come la più alta manifestazione dello spirito umano

Vede il letterato come uomo dotato di altissima dignità con la possibilità di far rivivere il mondo antico e donare l'immortalità

Opere Religiose e Morali:

Prova fastidio verso la filosofia scolastica

Pensa che la vera filosofia debba mirare a comprendere l'uomo, ad esplorarlo interiormente e ad indicargli la giusta via

Si ispira a Sant'Agostino

o   «La verità abita nell'interiorità dell'uomo»

Viene meno alla fede Dantesca e alla sicurezza di poter dominare la realtà con rigorosi schemi concettuali

Si dedica alla contemplazione del proprio io

o   Su questo tema scrive il Secretum, opera in latino

Il contrasto Francesco Agostino corrisponde a Peccatore istanza superiore della coscienza

Agostino gli rimprovera il desiderio di gloria e l'amore per Laura

Petrarca arriva alla conclusione che deve cambiar vita, ma non trova alcuna soluzione

Non riesce a delineare la vicenda della propria anima ( Dante)



Il linguaggio è limpido, armonioso, strutturato grazie al punto fermo dei classici

Ha un ideale di vita appartato e tranquillo, che non contraddice la religione



Il Canzoniere (opera in volgare)

È una raccolta di liriche (366 tra sonetti, canzoni, ballate) riveduta nel 1374

Il titolo originale è «Rerum Volgarium Fragmenta»

Il volgare usato si avvicina al latino, raffinato e selezionato

La materia esclusiva è l'amore per Laura, inapato e tormentato

I diversi stati d'animo riflettono il continuo oscillare tra due poli opposti:

o   A volte contempla la donna e si nutre di vane speranze

o   A volte si protende verso la libertà e confessa che è un inutile vaneggiare

Dopo la morte di Laura c'è una svolta:

o   Le liriche si dividono così in «rime in vita» e «rime in morte»

o   Il mondo rappresentato scolorisce di colpo

o   Non si ferma la passione per Laura

o   Sente il peccato e desidera la purificazione

o   Si accorge che la vita corre troppo veloce

o   La morte appare come un dubbioso passo ( Dante)

Desiderio di superare i conflitti interiori, di trovare la pace



Laura

È più umana rispetto alle donne stilnovistiche, da cui differisce sotto molti aspetti:

o   È, seppur vagamente, descritta fisicamente

o   È inserita nella dimensione temporale

o   È comunque una ura evanescente, indefinita

Anche i paesaggi sono indefiniti

Tutta la vicenda tra Petrarca e Laura è composta da stereotipi

Tutto si restringe ad una esperienza solo personale

o   Sparisce la realtà esterna

Il tema amoroso rappresenta l'esperienza di Petrarca del Secretum

o   Continua ricerca della pace perfetta, ma trova solo la labilità delle cose terrene

o   Ne segue un'insoddisfazione perpetua

L'ideale petrarchesco è la conciliazione dell'umano col divino

o   La coscienza dell'irrealizzabilità genera il tormento interiore




Ascesa al Monte Ventoso (T58 p. 379)

L'ascesa ha un significato allegorico che cambia all'arrivo alla meta

o   Dapprima è allegoria della conquista del mondo esteriore, dettata dalla curiosità di scoprire le bellezze della Terra

o   Poi del superamento delle lusinghe terrene e della conquista della verità e della salvezza spirituale

Il passaggio rappresenta l'indagine dell'io, il ripercorrere il proprio viaggio interiore, la scoperta del «doppio uomo»

Da questo segue la scoperta che la conquista del mondo esteriore è solo cosa vana



Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono . (T63 p. 395)

La lirica è una considerazione della propria esperienza amorosa per trarre un bilancio

o   Tetrarca può fare ciò essendo ora «in parte altr'uomo» (solo in parte perché non c'è stata una conversione definitiva) e avendo superato l'errore

o   Il bilancio tratto è negativo

Le rime sono sparse per l'oscillare interiore continuo

Non c'è speranza alla vergogna

Ha la consapevolezza della vanità delle cose

L'unico conforto è la speranza di poter trovare pietà e compassione



In contrapposizione, il poeta si esprime con forme armoniose ed eleganti



Solo e pensoso i più deserti campi . (T65 p. 401)

Il motivo principale è quello della solitudine

o   L'isolamento deve salvare il poeta dalla vergogna di rivelare il proprio tormento

Lo schermo deriva dall'amor cortese, ma qui non serve più a celare la donna, ma l'intimità del poeta

Il paesaggio è senza concretezza, fuori dallo spazio e dal tempo, in una dimensione puramente interiore

Anche qui la costruzione poetica è armonica ed equilibrata



Benedetto sia 'l giorno e 'l mese e l'anno . (T66 p. 404)

Strutturata come una benedizione («benedetto» in anastrofe)

Esaltazione dell'Amore in tutte le sue manifestazioni, senza riserve

o   Benedizione anche dei momenti di dolore

o   Benedizione anche delle «voci sparte»

Si concede a Laura e solo a lei

Ha la consapevolezza di donare l'immortalità

Padre del ciel, dopo i perduti giorni . (T67 p. 405)

È presente una sofferta tematica religiosa

L'amore è visto come violento desiderio sensuale («fero desio» stilnovo / amor cortese)

Il poeta mette a nudo le proprie debolezze e le miserie

Oscillazione tra passato (tempo della debolezza) e futuro (tempo della liberazione)

o   Il presente è quindi il tempo della precarietà, dell'incertezza

La lirica si chiude con la richiesta di grazia



Erano i capei d'oro a l'aura sparsi (T68 p. 407)

Motivo dell'apparizione della donna in tutta la sua bellezza («angelica forma»)

La presentazione si discosta però dallo stilnovo:

o   Laura è collocata nel tempo

o   È sottoposta al peso della carne mortale

o   Subisce il decadere della bellezza fisica

Tema della fuga del tempo

Tema della labilità di tutte le cose

Contrapposizione tra passato e presente



Chiare, fresche e dolci acque (T69 p. 409)

Il motivo è l'evocazione della bella donna

La stilizzazione del ritratto porta all'impossibilità nel definire una ura concreta

Anche la natura è stilizzata: tutta la realtà è rarefatta:

o   La realtà non è un dato oggettivo, ma costruzione mentale

o   Il mondo reale diventa elemento del mondo interiore

La realtà interiore è l'unica che conta per Petrarca

La memoria è l'unico modo per conservare le cose, così precarie e labili

Donna come venuta dal cielo e mediatrice tra uomo e cielo solo nella dimensione psicologica del sogno



Italia mia, benché 'l parlar sia indarno (T70 p. 413)

Due temi centrali:

o   Deprecazione delle lotte civili

o   Condanna dell'impiego di milizie mercenarie germaniche

È vicino alla corte che è il suo interlocutore ( Dante)

Tono commosso e persino dolente

Richiamo di temi cari a Petrarca

Contrapposizione tra nobiltà del sangue latino e rozza crudeltà dei costumi tedeschi

Invita a ritrovare la virtù romana

Italia come entità culturale e non nazionale e politica


Galleria di foto e immagini per: petrarca







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