IL POETA

Foscolo à è colui che sa conciliare vita politica e ideali senza rinunciare al valore della 

bellezza à per lui il poeta è l'esaltatore del mito

Manzoni à deve esaltare il vero ma è uno storico imperfetto

Leopardi à è colui che crea l'illusione e la svela agli uomini (à crea l'idillio della

memoria che deve essere il fine del poeta) à ricorda agli uomini le illusioni e il

tragico destino dell'umanità

Carducci à è un artiere (che plasma la materia)

D'Annunzio à è colui che unisce e associa indissolubilmente arte e vita e si trasforma

simbolicamente in elemento della natura (à metamorfosi)

Pascoli à è un fanciullino che dà i nomi alle cose e in quel momento le vivifica

Crepuscolari à è il piccolo fanciullino che piange

Ungaretti à è il palombaro che va nel porto sepolto alla ricerca dell'essere

Quasimodo à non può parlare perché è oppresso dalla società e dalla realtà che lo circonda

Montale à è la negazione stessa della parola