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Recensione del libro "LO SCUDO DI TALOS" di Valerio Massimo Manfredi

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Recensione del libro

"LO SCUDO DI TALOS"

di Valerio Massimo Manfredi



AUTORE: Valerio Massimo Manfredi

TITOLO: Lo scudo di Talos

LUOGO DI PUBBLICAZIONE: Milano

DATA DI EDIZIONE: Gennaio 1991

EDITORE: Mondatori

NUMERO INE: 392

PREZZO: 19.400£


TRAMA:


A fare da sfondo a queste vicende narrate da Manfredi sono le Guerre Persiane avvenute tra la Grecia e il regno del "Gran re" Dario di Persia.Al centro della storia c'è la famosa famiglia dei Kleomenidi, a cui le dure leggi di Sparta impongono di abbandonare il secondogenito poiché nato con un piede deforme. Ma il destino, a volte più generoso delle leggi umane, fa trovare il bambino non dai lupi del Taigeto ma da un pastore Ilota di nome Kritolaos. Cosi' mentre il fratello maggiore cresce e diviene un guerriero spartiate, Talos cresce fra i pastori senza sapere ancora niente della sua origine. Divisi, visto che uno faceva parte degli oppressori e l'altro degli oppressi, i due fratelli sono destinati ad incontrarsi ed a vivere insieme molte avventure. Sarà proprio il pastore zoppo ad aiutare lo spartiate e a dimostrare il suo valore, scoprendo la sua nobile origine.





COMMENTO:


La storia di Talos diventa sempre più appassionante man mano che passano le pagine. L'autore non solo riesce ad appassionare il lettore con l'infittirsi del mistero legato alla famiglia di Talos, ma riesce ad esporre, senza stufare come farebbe un libro di storia, i caratteri della società spartana, l'organizzazione sociale, militare e religiosa. Inoltre mi sembra che il libro sia adatto anche a chi non è uso leggere, è infatti un libro abbastanza leggero, e con contenuti non troppo difficili. Un romanzo avvincente, nel quale l'intelligente narrativa si unisce alla fermezza della documentazione storica. Valerio Massimo Manfredi i suoi due mestieri li sa fare benissimo. Lo storico e il narratore si fondono insieme dandoci cosi' un racconto che si legge d'un fiato, una storia che ci trasporta in un'epoca profondamente diversa,un'epoca lontana che ci sembra vicina solo grazie alla fluidità della ricostruzione storica. Il pregio indiscutibile di Manfredi è di essere riuscito a resuscitare un epoca di costumi e di prodigi.Quello che mi è piaciuto di più è stata la prima parte: Talos che si allena nel bosco sotto la guida del padre, cresce sempre più forte, vede passare l'esercito con le armature lucenti. Ad un certo punto della storia il padre gli dona un arco potentissimo con cui si esercita quotidianamente. Diventerà abilissimo e con quello si difenderà da vari attentati. Questo è uno dei libri più belli e avvincenti che abbia mai letto.



PERSONAGGI PRINCIPALI


Talos - Brithos - Kritolaos - La famiglia dei Kleomenidi -

Re Leonidas - Karias - Pelias - Antinea - Pausanias.


Nel libro, che si divide in due parti, il protagonista, Talos, scopre di avere due vite, due nomi e due famiglie.


DESCRIZIONE PERSONAGGI PRINCIPALI:


TalosKleidemos - Occhi e capelli neri, corporatura snella e slanciata nonostante la sua malformazione al piede. Kritolaos, che lo alleva col nome di Talos, lo chiama "mente pronta e cuore generoso". Antinea e Brithos lo elogiano per la sua generosità e il suo coraggio. Kleidemos era il nome datogli dalla sua famiglia natale.


Kritolaos - Appartiene al popolo degli Iloti. E' contraddistinto dalle canizie e dalle mani nodose. Secondo Talos è l' uomo più saggio del mondo.Vive sul monte Taigeto ed è considerato il nonno di Talos, mentre la lia è considerata la madre. Questa ha gli occhi grigi e la testa reclinata. Può essere considerata la personificazione della dedizione e dell' umiltà.


Brithos - Viene descritto solo come un grande guerriero. Nella prima parte del libro tenta di uccidere Talos ma qualcosa lo ferma. Solo poi scoprirà che Talos, al servizio in guerra, è suo fratello.


Ismene - E' la moglie di Aristarchos, madre di Kleidemos e Brithos. Viene descritta con grandi occhi e capelli ingrigiti prima del tempo a causa delle vicende familiari: un lio dato per morto, il marito in guerra con l' altro lio.


Aristarchos - Appartiene ad una nobile famiglia di Sparta. E' sempre individuato dallo scudo col dragone. E' nobile, possente e riesce ad unire la spartanità con l' umanità.


Karas - E' il miglior amico di Talos dopo la morte di Kritolaos. Di lui non si sa molto, solo che è un omaccione che pur di difendere il suo popolo subisce l' accecamento di un occhio.


Antinea - E' l' unica donna amata da Talos. Nonostante abbia girato molto per seguire il suo padrone, non ha mai dimenticato Talos come lui ha fatto con lei. Ha occhi verdi e corpo snello. Rappresenta la giovinezza e l' amore.



ELLA:


Trama 

Coinvolgimento

Facilità di lettura 




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