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Arte greca

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Arte greca


MEDIOEVO

ELLENICO


XII-VII sec. a.C.


Dopo la guerra di Troia i Dori conquistano la Grecia.

Sono agricoltori e pastori e hanno una cultura arretrata rispetto ai Greci e ai Micenei.

Scompaiono scultura, pittura, architettura, scrittura, la lavorazione dei metalli.



Uniche manifestazioni artistiche sono le ceramiche dipinte e i bozzetti di ure umane geometrizzanti.


PERIODO

ARCAICO


VII-VI sec. a.C.


Dopo la colonizzazione dell'Italia e dell'Asia Minore, il livello di vita si eleva.

Mercanti e artigiani cominciano a partecipare al governo delle città.

È l'inizio della DEMOCRAZIA.

Tutti i cittadini partecipano alla vita politica esclusi donna e schiavi


PERIODO

CLASSICO


V sec. a.C.


Dopo la vittoria sui Persiani, la civiltà greca raggiunge il massimo splendore.

Atene rinforza il suo ruolo di capitale politica e culturale della regione.

Pericle è alla guida della città, fa intervenire molti artisti (Fidia).


PERIODO

ELLENISTICO


338 a.C.


Dopo molte guerre civili la Grecia viene conquistata da Filippo il Macedone

Suo lio Alessandro Magno crea un immenso impero (dalla Grecia fino all'India), segnando l'inizio della cultura ellenistica, che comprende culture differenti.














FUNZIONE dell'ARTE


L'arte greca ha la funzione di esaltare l'uomo, centro dell'universo e della natura.

Esprime sentimenti collettivi.

L'artista lavora per la città che si rispecchia nelle sue opere.

La cultura greca è democratica, umanistica (al centro di tutto c'è l'uomo, come elemento supremo). In questo periodo ci sono conoscenza, osservazione, scoperta.


CULTURA GRECA


DEMOCRATICA

UMANISTICA

RELIGIOSA

SCIENTIFICA CONOSCENZA

OSSERVAZIONE

SCOPERTA



ACROPOLI

TEATRO ELEMENTI COLLETTIVI

AGORà






























l'ACROPOLI di ATENE




Architetti

Particolarità

Partenone

447-438 a.C.

Kallicrate

Ictino

Dedicato ad Atena

Dorico, periptero, ottastilo

Sintesi delle esperienze acquisite in passato

Misure equilibrate, giuste

Colonne snelle, entasi minore

Numerose correzioni ottiche

Il prospetto segue le norme auree

Ogni elemento è funzionale all'insieme progettuale e segue una logica (segue una regola compositiva)

Propilei

437-432 a.C.

Mnesicle

Ingresso solenne all'acropoli

Dorico e ionico

3 corpi: uno centrale e due laterali (avanzati rispetto al primo)

gli edifici laterali hanno colonne doriche sui prospetti che guardano la città e l'acropoli

i 2 vestiboli laterali hanno invece colonne ioniche

TEMPIETTO di

ATENA NIKE

430-421 a.C.

Kallicrate

Ionico, anfiprostilo, tetrastilo

Piccolo edificio sporgente su uno sperone

È visibile a distanza accanto ai propilei

È di misure ridotte

ERETTEO

421-406 a.C.

Filocle

Dedicato ad Atena Poliàs

Dedicato a Poseidone Eretteo

Due celle interne contengono le memorie sacre alla città

Una contiene l'ulivo donato da Atena

L'altra contiene le tracce del colpo di tridente con il quale Poseidone aveva fatto scatenare la fonte d'acqua nella gara per il predominio sull'Attica

La piccola loggia a sud è costituita, anziché da colonne, da statue in pietra di giovani donne dette cariatidi



















LA SCULTURA



PERIODO

ARCAICO

'Kouros'

'Hera di Samo'

Il corpo è rigido e geometrizzato

Non c'è movimento

La visione è ancora frontale

La ura ricorda le statue egizie

PERIODO

CLASSICO

Policleto

Mirone

La ura non è più statica

La bellezza si realizza attraverso la simmetria, l'equilibrio e le proporzioni

Policleto scrive un trattato (Kanon) che stabilisce le regole per la realizzazione della statua perfetta. L'unità base è la testa (modulo) contenuto otto volte nel corpo umano

La ura è basata su un perfetto equilibrio tra tutte le parti del corpo

PERIODO

ELLENISTICO

Prassitelo

Skopas

Lisippo

La ura si anima e il volto esprime sentimenti

La composizione è impostata su linee curve per accentuare il senso del movimento, è bilanciata lateralmente dal panneggio

Il panneggio risalta sulla levigatezza dei nudi






LA PITTURA



STILE

GEOMETRICO

XI-VIII sec. a.C.

Usato soprattutto per vasi funerari (urne fittili)

La decorazione è geometrica e avvolge completamente il vaso

Alle volte questa decorazione viene intercalata da scene di cerimonie e processioni funebri

Le ure sono stilizzate e all'essenziale

URE NERE SU

FONDO ROSSO

dal VI sec. a.C.

ure nere su fondo rosso

Artista principale Exechìas

I soggetti rappresentati sono mitologici o di guerra

Si realizzano impiegando una speciale vernice nera che una volta cotta rimane lucida

I particolari si ottengono graffiando con una punta secca e dura

Le ure così dipinte spiccano sul fondo naturale dell'argilla

URE ROSSE

A FONDO NERO

dal 530 a.C.

I soggetti sono mitologici

L'intera superficie del vaso è ricoperta di vernice nera ad esclusione delle ure. Queste venivano definite poi con un pennello a punta fine

Sosias, Polignoto, Micone, Euphronios sono i principali artisti





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