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Le fibre tessili - PRODOTTI TESSILI DEL COTONE - IL LINO



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Le fibre tessili


L'impiego delle fibre tessili naturali ha origini antichissime e si è sviluppato presso le civiltà più diverse e più lontane. Il lino, la lana, il cotone e la seta sono state, nell'ordine, le fibre tessili che per prime sono state filate e poi tessute. Soltanto verso la fine dell'Ottocento nacque la prima fibra artificiale, il raion, e sono passati sessant'anni dalla sa della prima fibra sintetica, il nylon, capostipite di una lunga serie di fibre chimiche. Le fibre tessili sono la materia prima della catena tessile, che comprende la lavorazione delle fibre per ottenere i filati, quindi i tessuti e, infine, i prodotti confezionati.



CLASSIFICAZIONE


Si chiamano fibre tessili quei prodotti di origine naturale o artificiale dai quali e' possibile ricavare un filato.



Il filato è un insieme di fibre tessili unite e ritorte in modo da formare un filo continuo, che può poi essere

usato per confezionare i tessuti o per altre applicazioni tessili.

Le fibre tessili possono essere classificate secondo la loro origine.

Le fibre naturali possono essere di origine vegetale (cotone, lino, canapa . .), animale (lana e seta) e

minerale ( fibre di vetro e amianto ).

Le fibre chimiche sono ricavate dalla cellulosa degli alberi (fibre artificiali) o da idrocarburi (fibre sintetiche).



CARATTERISTICHE DELLE FIBRE TESSILI



*LUNGHEZZA DELLE FIBRE

Il valore della lunghezza delle fibre è soprattutto importante per il cotone e per la lana: maggiore è la lunghezza, migliore la qualità. Altre fibre vegetali come il lino e la canapa hanno naturalmente fibre molto lunghe, e cosi' la seta tra le fibre animali.


*RESISTENZA MECCANICA

Le fibre devono avere una sufficiente resistenza ai fini delle operazioni di filatura e tessitura.


*FINEZZA

Per il cotone e la lana, un importante elemento di valutazione è la finezza delle fibre che misura il diametro.

Le lane più pregiate sono quelle che hanno il diametro più fine.


*RECUPERO DI UMIDITA'

Misura la caratteristica delle fibre di assorbire l'umidità.

Le fibre naturali hanno un'elevata capacita' di trattenere il sudore e permettono la traspirazione.

Le fibre chimiche non hanno questa caratteristica, perciò non sono adatte per indumenti che stanno a contatto con la pelle; mantengono pero' le dimensioni anche se umide e si asciugano molto rapidamente.

Per la lana, il recupero di umidità raggiunge il 18% del peso, per il cotone il 10%, mentre per le fibre sintetiche

il valore e' intorno al 2-3%.


IL COTONE




Il cotone è la fibra tessile più importante; è costituita dai peli che rivestono i semi contenuti nel frutto della pianta del cotone. La pianta è coltivata in una vasta zona del globo, in una fascia compresa tra le latitudini della Sicilia e del Sud Africa, dove esistano condizioni di clima caldo temperato e tropicale e ci sia sufficiente quantità d'acqua durante il periodo della crescita. I maggiori produttori di cotone sono, nell'ordine, gli Stati Uniti, la Cina, l'India, la C.S.I., il Pakistan, la Turchia, l'Australia, il Brasile, l'Argentina. Il frutto del cotone ha la forma di una capsula che contiene i semi ricoperti da peli: quando giunge a maturazione, si apre lasciando uscire il bioccolo del cotone. Con i peli più lunghi si confezionano filati, quelli più corti sono impiegati nella fabbricazione del rayon e della celluloide. Dai semi si ricavano olio, mangimi per bestiame, fertilizzanti. La fibra del cotone è costituita da cellulosa quasi pura (95 %). Il valore di un cotone è tanto maggiore quanto più lunghe sono le fibre (fino a 4 cm), anche perché ad una maggiore lunghezza si accomnano altre proprietà come la lucentezza, la finezza, la resistenza.

PRODOTTI TESSILI DEL COTONE

Numerosi sono i prodotti tessili del cotone: batiste fustagno mussole organdi tele percalli picchè popeline rigatini spugne tovagliati mollettoni velluti ecc.

Ricordiamo anche alcune applicazioni particolari.

I BLUE JEANS sono calzoni di cotone grosso e robusto in origine di colore azzurro con vistose cuciture. Il nome deriva da blue genes cioè stoffa blu di Genova perché era un tessuto fabbricato a Genova ed esportato negli Stati Uniti dove era impiegato come indumento da lavoro.

Il COTONE IDROFILO è un cotone che ha un alto potere assorbente ottenuto sottoponendo la fibra ad un progetto chimico che la priva del rivestimento ceroso che la ricopre. Cardato e sterilizzato viene largamente impiegato per usi sanitari e igienici.

L'OVATTA è cotone cardato usato per imbottitura. E' formata da numerose falde di cotone, pressato per mezzo di cilindri.

Il COTONE MERCERIZZATO si ottiene trattando la fibra con soluzioni di soda caustica a questo trattamento segue un accurato lavaggio e l'essicazione. Il filato assume un aspetto simile alla seta artificiale, aumenta di resistenza e assorbe più facilmente le sostanze coloranti.

IL LINO

Il LINO è la fibra del fusto di una pianta annuale, alta fino a 1 metro con fiore azzurro o bianco foglie strette e appuntite.

Il lino si coltiva principalmente in Russia Olanda Francia Belgio Irlanda e Stati Uniti. la coltura può essere fatta per ottenere la filaccia (varietà da tiglio) o il seme (varietà da olio)il lino da tiglio ha uno stelo alto e poco ramificato e si raccoglie quando il fusto ingiallisce e il seme non è ancora maturo il lino da seme è più basso e la raccolta avviene soltanto quando il seme è completamente maturo. Il lino è formato come il cotone quasi esclusivamente da cellulosa ma contiene anche lignina grassi cere. I filamenti sono lunghi in media 50-60 cm e sono formati da fibre elementari lunghe 2:4 cm saldate tra loro da sostanze collose.   













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