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SUPERFICIE DEL CORPO E SISTEMI DI SOSTEGNO



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SUPERFICIE DEL CORPO E SISTEMI DI SOSTEGNO


Il rivestimento esterno di un animale è detto tegumento e rappresenta l'interfaccia tra l'ambiente esterno ed il corpo dell'animale. Ha il compito di proteggere l'animale dal caldo e dal freddo eccessivi, dagli sforzi meccanici, può scambiare gas, assorbire sostanze nutritive, eliminare prodotti di rifiuto, effettuare l'osmoregolazione ed eventualemente fornire sostegno al corpo dell'animale agendo da scheletro.

Un tegumento è costituito da uno o più strati di cellule viventi rivestite di solito da cellule morte e/o

da secreti cellulari; lo strato o gli strati più esterni formano l'epidermide. Le cellule dell'epidermide secernono uno strato superficiale non-vivente detto cuticola, che racchiude l'animale.


Esistono tre tipi di scheletri:

- Esoscheletro: la cuticola è la massima parte del sostegno.

Endoscheletro: cartilagine e ossa dei vertebrati (cellule viventi immerse nella sostanza



fondamentale) sono gli elementi endoscheletrici.

- Scheletro idrostatico: il "movimento peristaltico" è un tipo di movimento attuato da animali con

questo tipo di scheletro. Il liquido dentro e fuori le cellule contribuisce al

sostegno.


Animali il cui sostegno principale è un idroscheletro:

- Cnidari: molti animali di questo phylum sono costituiti sostanzialmente soltanto da una parete il

cui spessore è qualche strato di cellule. Una gastrodermide tappezza la cavità gastrovascolare piena di liquido ed un' epidermide riveste l'animale esternamente; in

alcuni Cnidari questi due strati sono separati dalla mesoglea che è uno strato di fibre

collagene.

- Platelminti: quelli conducenti vita libera possiedono un'epidermide dello spessore di una cellula

ancorata ad una lamina basale fibrosa; quelli parassiti possiedono un tegumento che

ha principalmente funzioni di assorbimento e protezione contro la digestione degli

animali ospiti.

- Nematodi: hanno un'epidermide formata da un solo strato di cellule che secernono strati a spirale

di fibre collagene non elastiche che però sono poste secondo direzioni inclinate che

permetono al corpo di flettersi.

Anellidi: hanno una cuticola flessibile prodotta dagli strati di cellule sottostanti; dei setti

dividono le cavità interne in timenti. Grazie alla struttura metamerica

possiedono una mobilità notevole rispetto ad esempio ai Nematodi, che non la

possiedono; i primi sono infatti in grado di rilevare la pressione del liquido celomatico

in ogni metamero il che gli conferisce una più ampia gamma di movimenti.


Animali il cui sostegno principale è un esoscheletro:

- Artropodi: circa il 30-50 % della loro cuticola è formata da chitina, un carboidrato simile alla

cellulosa; sono presenti cellule tricogene che producono setole sottili e l'esoscheletro

è crivellato da poricanali da ciascuno dei quali sporge un prolungamento citoplasmatico che si diparte da una cellula epidermica, cere ed altre sostanze sintetizzate dalle cellule epidermiche raggiungono la superficie del corpo attraverso

questi canali. Quindi l'epicuticola essendo cerosa riduce la perdita di acqua, poiché c'è

un alto rapporto area della superficie/volume. La muta è un processo in cui l'epidermide



secerne una nuova cuticola, detta procuticola, e del liquido esuviale sotto la vecchia

endocuticola; il liquido scioglie la vecchia endocuticola e l'animale può così uscire dal

vecchio esoscheletro.


- Molluschi: la conchiglia calcarea rigida è prodotta da cellule epidermiche situate sull'esterno

del mantello che è una duplicatura dorsale del tegumento. Lo strato esterno detto

periostraco è costituito da una proteina: la conchiolina; questo strato protegge quello

sottostante che è chiamato strato prismatico ed è formato da carbonato di Calcio;

addossato al mantello si trova infine lo strato madreperlaceo costituito da strati di

Carbonato di Calcio e Proteoglicani.




Animali il cui sostegno principale è un endoscheltro:

- Poriferi: uno strato di cellule appiattite dette pinacociti riveste il corpo e può tappezzare i canali

interni nei quali circola l'acqua; le camere interne dove avviene la filtrazione sono

rivestite da coanociti mentre una zona gelatinosa la mesoila è posta fra i due.

Alcuni amebociti presenti nella mesoila secernono le spicole (dure) e la spongina (molle).

- Echinodermi: il derma produce gli elementi scheletrici che sono detti ossicoli; gli echinoidei

hanno una teca rigida semisferica.

- Cordati: caratteristico del gruppo è la formazione di una corda dorsale o notocorda che nella

maggior parte dei cordati è poi sostituita dalla colonna vertebrale di forma cilindrica e

segmentata. Lo scheletro tipico dei vertebrati ha due componenti principali: lo scheletro

assile (cranio, colonna, coste) e lo scheletro appendicolare (cingolo pelvico e pettorale).

Lo scheletro dei Vertebrati è articolato ovvero contiene le articolazioni che sono tenute

insieme da legamenti mentre i tendini inseriscono i muscoli sullo scheletro.

Le articolazioni sono lubrificate dal liquido sinoviale.








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