ePerTutti


Appunti, Tesina di, appunto chimica

Relazione sui saggi alla fiamma

ricerca 1
ricerca 2

Relazione sui saggi alla  fiamma


Obiettivo: Dimostrare che si può riconoscere una sostanza dai colori emessi durante il contatto con la fiamma azzurra del Bunsen.

Breve introduzione teorica: Gli atomi delle sostanze utilizzate nei saggi alla fiamma possiedono nel "guscio" più esterno un elettrone che viene riscaldato dalla fiamma, e quindi acquistando più energia si sposta su "gusci" più esterni. Quando gli elettroni tornano alla loro posizione originale liberano l'energia prima acquisita emettendo colori diversi che consentono la loro identificazione.

Materiale utilizzato:

Composti di metalli alcalini

- Bunsen

- Bacchetta in vetro in cui inserire il filo di acciaio

- Acido cloridrico concentrato

- Provetta

- Vetrino Blu

Sostanze utilizzate: Sodio, Potassio, Litio, Calcio, Rame, Piombo, Bario

Possibili rischi: Ci si può scottare con il bunsen. Si deve maneggiare con cautela l'acido cloridrico perché è corrosivo. Si deve anche indossare le maschere per proteggere gli occhi.

Procedimento operativo:

Si scalda la bacchetta in vetro e si infila il filo di acciaio al suo interno.  Si accende il bunsen poi si bagna nell'acido cloridrico il filo di acciaio. Si prende un po' di sostanza con il filo di acciaio e si mette questo sopra la fiamma azzurra del bunsen. A questo punto si deve osservare i colori prodotti dalle sostanze sia "ad occhio nudo" che attraverso il vetrino blu. Si pulisce il filo d'acciaio e si ripete daccapo tutta l'operazione con una diversa sostanza.

Tabella dati sperimentali:


Sostanza

Colore



Colore attraverso il vetro blu

Na+ (Sodio)

Arancione

Bianco

K+ (Potassio)

Viola-Bianco

Viola

Li+ (Litio)

Rosso persistente

Non si vede nessun colore

Ca++ (Calcio)

Rosso

Azzurrino

Cu (Rame)

Verde

Azzurro

Pb++ (Piombo)

Bianco

Azzurrino

Ba++ (Bario)

Verde-Giallo

Bianco


Osservazioni: In base al materiale che si mette sopra la fiamma il colore prodotto cambia.

Conclusioni: Le sostanze producono colori diversi perché gli elettroni nel tornare alla loro posizione originale liberano diverse quantità di energia.




Privacy

© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta