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La Gestione dell'Azienda e il Patrimonio - Vendita dei Prodotti e dei Servizi - Fattori produttivi Specifici

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Modulo 6 Unità 1


La Gestione dell'Azienda e il Patrimonio.


La Gestione Aziendale in Generale.


Le aziende, per svolgere la loro attività, pongono continuamente una serie molto ampia di operazioni differenti, che coinvolgono continuamente sia persone che beni. Tali attività prendono il nome di "Operazioni di Gestione".


Definizione: Con Gestione, si intende l'insieme delle differenti operazioni

poste in essere dall'azienda per raggiungere, nel modo

migliore, i fini e gli obbiettivi che essa si prege.




N.B.

Queste operazioni, possono essere anche numerosissime nelle imprese di maggiori dimensioni, e sono:


L'acquisto dei fattori produttivi e il amento dei fornitori,

La trasformazione economica dei fattori produttivi, realizzata attraverso la produzione di prodotti finiti nelle imprese industriali oppure la realizzazione di servizi nel settore terziario.

La vendita dei prodotti o servizi realizzati dall'azienda, attraverso la loro commercializzazione sul mercato

La Riscossione del denaro ato dai clienti ai quali sono stati venduti i prodotti o i servizi.


N.B.

Un ulteriore aspetto di differenziazione delle diverse operazioni di gestione è rappresentato in base al fatto che il loro svolgimento determini "Relazioni con l'ambiente esterno" ( sotto questo profilo si distinguono in due parti: Azioni di Gestioni Interne & Azioni di Gestioni Esterne).


  • Le Azioni di Gestioni Interne: Sono rappresentate dall'insieme

delle attività che si svolgono

all'interno della stessa azienda e

sono costituite dai processi economici e tecnici attraverso i quali l'azienda realizza i propri prodotti.


  • Le Azioni di Gestioni Esterne: Sono costituite da tutte le attività

economiche che determinano atti

con i quali si realizzano scambi tra

l'azienda e l'ambiente economico

esterno ( es. Vendita dei beni,

Acquisto materie prime, ecc..)

N.B.

Le Operazioni di gestione esterna danno origine a dei flussi: Reali (Hanno per oggetto Beni e Servizi) e Monetari (Hanno per oggetto il Denaro), mentre sono diverse le operazioni di gestione interna perché determinano esclusivamente "Flussi Di Natura Reale"


Le più importanti Operazioni di Gestione:


Le più importanti operazioni di Gestione possono essere raggruppate in tre tipologie:


a)   Finanziamenti e Investimenti,

b) Trasformazione Fisico Tecnica,

c)  Vendita dei Prodotti e dei Servizi.


a)   Finanziamenti e Investimenti:


Le operazioni attraverso le quali l'azienda si procura i mezzi monetari, mediante i quali può svolgere la propria attività, prendono il nome di Attività di Finanziamento.

Tali risorse possono essere reperite da un'azienda attraverso due modalità: come Capitale Proprio o come Capitale di Terzi.


Definizione: I Finanziamenti di capitale sono degli apporti monetari o in natura effettuati

dal proprietario dell'azienda o dai soci al momenti della costituzione

dell'azienda o in momenti successivi. (es. ampliamento Azienda, ecc..)


Qualora i finanziamenti necessari per la costituzione o le successive necessità dell'azienda siano consistenti, oppure non siano sufficienti i capitali a disposizione della proprietà, L'azienda può ricorrere al finanziamento mediante capitale di terzi.


Sono Tali i finanziamenti ottenuti tramite prestiti effettuati da soggetti estranei all'azienda (banche, Imprese finanziarie, ecc).


b)   Trasformazione Fisico Tecnica:


Definizione: La trasformazione fisico-tecnica inizia con il processo di trasformazione delle

materie prime e si conclude con la realizzazione dei prodotti finiti per la

vendita.


La durata di questo ciclo è estremamente variabile e dipende dal tipo di azienda:

infatti può essere molto breve (ad esempio nelle aziende che producono dolci, il ciclo di produzione è estremamente ridotto), e può essere di durata lunga addirittura di mesi o di anni ( ad esempio, produttori di aerei, navi, ecc . )

La gestione operativa di questo ciclo è estremamente importante per l'azienda, poiché e possibile abbattere in maniera significativa i tempi e i costi di produzione e quindi rendere l'azienda più competitiva nei confronti delle concorrenti.




c)   Vendita dei Prodotti e dei Servizi:


Definizione: La vendita dei prodotti realizzati dall'azienda costituisce la fase finale della sua

Attività, attraverso la quale immette sul mercato i prodotti al fine di ricavarne

un'entrata monetaria o, in casi limitati, di effettuare degli scambi con altre

merci.


La Gestione e la programmazione:


La gestione delle diverse attività con cui si svolge la vita di un'azienda è il risultato anche di una precisa programmazione e pianificazione, attraverso la quale i responsabili dell'azienda individuano le modalità di gestione ottimali per i risultati che l'azienda intende perseguire e raggiungere.

La Gestione non si limita perciò solo alla definizione delle attività, ma ne scandisce anche i tempi e la collocazione nello spazio.

Infatti le diverse operazioni di gestione hanno una loro precisa successione:


Temporale ( poiché le diverse operazioni si influenzano reciprocamente)

Spaziale ( poiché le differenti operazioni, coordinate tra loro, si svolgono in luoghi fisici tra

loro distinti ad esempio le varie sedi di un'azienda.)


Possiamo pertanto affermare che, la gestione, l'azienda:


  • Scambia mezzi monetari per l'acquisto dei fattori produttivi, sostenendo dei costi.
  • Cede sul mercato i propri prodotti e servizi, ricevendo in cambio dei mezzi monetari, conseguendo dei ricavi.

Il Patrimonio dell'Azienda in generale:


Definizione: Possiamo definire il patrimonio di un'azienda come l'insieme dei diversi beni e

mezzi finanziari a disposizione dell'azienda per il raggiungimento degli

obbiettivi che essa intende perseguire.

Il patrimonio individua la situazione dell'azienda in modo statico, ossia è costituito da tutti i beni di cui essa può disporre in un dato momento e può essere sviluppata in una duplice prospettiva:


  • Qualitativa: che ha per oggetto la natura, le funzioni, le caratteristiche degli

investimenti e dei finanziamenti. In altre parole viene valutata la qualità

e la tipologia del patrimonio.

  • Quantitativamente: che ha come oggetto la definizione dell'entità monetaria del

patrimonio, ossia la determinazione quantitativa del suo

ammontare in un dato momento.


L'apetto qualitativo del Patrimonio:


L'analisi qualitativa del patrimonio è prevalentemente finalizzata a descrivere e classificare i diversi elemento che lo compongono.

I beni che compongono il patrimonio sono tra loro collegati e formano un complesso unitario in quanto servono a raggiungere gli obbiettivi che l'azienda ritiene opportuno perseguire.

Tali beni non sono altro che un'insieme di fattori produttivi che, pur avendo caratteristiche diverse, sono riconducibili a due tipologie fondamentale:


  • Fattori produttivi Specifici: hanno funzioni tecnico-economiche estremamente

precise come, ad esempio: i fabbricati, i macchinari,

materie prime, ecc..


  • Fattori produttivi Generici: Sono quei fattori che non hanno specifiche caratteristiche, ma che possono essere impiegati in modo molto differente per le svariate necessità della produzione.

Invece la più importante classificazione degli elementi patrimoniali delle aziende di produzione si distingue in:


  • Impiego: formati da immobilizzazioni (o attivo immobilizzato) e disponibilità

(o attivo circolante).

  • Investimenti: formati da finanziamenti in capitale proprio e in capitale di terzi.

Gli Impieghi:


Gli Impieghi

Immobilizzazioni

Disponibilità


Definizione: Le immobilizzazioni sono investimenti destinati all'acquisto di beni piegati in

modo durevole nei processi aziendali, in quanto hanno cicli di realizzo

piuttosto lunghi. I capitali così investiti potranno ritornare in forma liquida

nell'azienda solo al termine di questo periodo di tempo.


In termini generali, si è soliti classificarle in alcune tipologie fondamentali:


  • Immobilizzazioni Immateriali: Sono costituite da impieghi di mezzi finanziari per

l'acquisto di beni che, pur essendo importanti per

l'azienda, non hanno una materialità fisica.


  • Immobilizzazioni Materiali: Sono costituite da immobilizzi di capitale, dipendenti

dall'acquisto di beni strumentali allo svolgimento

dell'attività aziendale.


  • Immobilizzazioni Finanziarie: Sono costituite da crediti, concessi dall'azienda a terzi

con scadenza superiore a un anno, e da investimenti di

capitale proprio dell'azienda, per la partecipazione al

capitale di altre imprese.


Definizione: le disponibilità sono invece costituite da quegli elementi del patrimonio

aziendale che rimangono all'interno dell'azienda stessa per periodi di tempo

brevi (inferiori ad un anno).


Si possono classificare in:


  • Crediti: in tale voce si raggruppano tutti i crediti e i titoli con scadenza inferiore ad

un anno. (es. crediti a breve termine).


  • Disponibilità liquide: Si tratta dei diversi mezzi finanziari che sono detenuti in forma

Liquida da parte dell'azienda, come il denaro, assegni e altri

Valori detenuti nella cassa, oppure depositi bancari e postali

dell'azienda.


  • Rimanenze: si tratta delle diverse disponibilità economiche detenute dall'azienda per

essere vendute oppure essere utilizzate nei processi di produzione.


I Finanziamenti:


I Finanziamenti:

Capitale Proprio

Capitale di Terzi


  • Capitale proprio: che proviene dallo stesso imprenditore o comunque dai soggetti che

sono proprietari dell'azienda;

  • Capitale di terzi: che proviene invece da soggetti esterni rispetto all'azienda (come

banche, investitori, ecc.)


le differenze tra due tipi di finanziamento sono molteplici: nello schema ne sono riepilogate le più significative.


Differenze del finanziamento con capitale proprio e di terzi

Tipo di Finanziamento

Soggetti che erogano il finanziamento

Remunerazione del capitale

Scadenza e Rischi

Capitale Proprio

L'imprenditore o comunque i soggetti che sono proprietari dell'azienda.

Sono remunerati solo in caso di risultati positivi per l'azienda.

Non vi è una scadenza prefissata; il rischio è rappresentato dalla possibilità di perdita integrale del capitale conferito, in caso di difficoltà finanziaria dell'azienda.

Capitale di Terzi

Proviene da soggetti esterni rispetto all'azienda (es. banche,investitori).

Sono comunque remunerati attraverso il amento di interessi.

Devono essere rimborsati, entro le scadenze concordate tra azienda e terzo finanziatore; il rischio è che il capitale prestato non sia restituito nel caso di perdite del patrimonio.


I finanziamenti in capitale proprio sono conferiti dall'imprenditore e dai suoi soci oppure sono costituiti dagli utili dell'azienda non prelevati o non distribuiti.

I finanziamenti in capitale di terzi sono invece distinti in tre tipologie differenti:


  • Debiti a breve termine, quando hanno una scadenza inferiore ai 12 mesi
  • Debito a medio termine, quando hanno una scadenza inferiore a 60 mesi
  • Debito a lungo termine, quando hanno una scadenza superiore a 60 mesi



L'apetto quantitativo del Patrimonio:


Definizione: L'analisi quantitativa del patrimonio è finalizzata a definire il valore, espresso in

moneta, del patrimonio dell'azienda.

N.B.


Per fare ciò è infatti necessario valutare tale patrimonio attraverso una modalità di misurazione unitaria e omogenea, ossia in moneta.

Le operazioni attraverso le quali si procede alla misurazione quantitativa, espressa in moneta, del valore complessivo del patrimonio, vengono definite "Operazioni di Valutazione".

In termini molto sintetici, l'analisi qualitativa focalizza la sua attenzione sulla tipologia dei fattori produttivi analizzati, mentre l'analisi quantitativa è incentrata sul loro valore.

L'analisi quantitativa non suddivide il patrimonio in impieghi e finanziamenti, ma lo suddivide in attività, passività e patrimonio netto.


Relazioni tra Aspetti Qualitativi e Quantitativi del Patrimonio:

Aspetti Qualitativi

Aspetti Quantitativi

Impieghi

Attività

Capitale di Terzi

Passività

Capitale Proprio

Patrimonio Netto (deficit patrimoniale se il valore è negativo)


Il patrimonio viene analizzato come somma algebrica di valori di segno positivo e valori di segno negativo.

Più precisamente, le attività sono i valori dei fattori produttivi che appartengono all'azienda e che sono utilizzati per lo svolgimento dei diversi processi aziendali.

La passività sono invece oneri e vincoli che gravano sull'azienda a seguito dell'assunzione di debiti o di impegni, nei confronti di soggetti terzi.

Il patrimonio netto non è altro che la differenza algebrica tra il totale del valore delle attività e il totale del valore delle passività.

Poiché le passività sono costituite da capitale di terzi, ne consegue che il patrimonio netto indica quanto vale l'azienda al netto dei debiti che essa ha nei confronti dei terzi.


Situazione patrimoniale azienda "ALFA S.P.A." alla data Del 12.10.2000

(Valore espressi in Euro)

Attività


Passività e netto


Immobilizzazioni


Passività Consolidate (Debiti a medio-lungo termine)

Immobilizzazioni immateriali


Finanziamenti

Banca S.Paolo


Costi di Impianto


Mutuo Ipotecario

Banca Intesa


Immobilizzazioni materiali

Passività Correnti (o a breve termine)

Fabbricati


Debiti verso fornitori


Autoveicoli


Debiti Diversi


Mobili




Attrezzatura diversa




Disponibilità ( o attivo circolante)



Rimanenze (merci in magazzino, imballaggi)


Totale Passività


Crediti




Verso Clienti


Patrimonio Netto


Altri Crediti




Disponibilità Liquide








Totale Attività


Totale a Pareggio


Alcune Possibili Situazioni Patrimoniali


A>P

A=P

A<P

Attività (A)

10.000 euro

10.000 euro

8.000 euro

Passività (P)

8.000 euro

10.000 euro

10.000 euro

Patrimonio Netto (PN)

2.000 euro

0 euro


Deficit Patrimoniale (DP)



2.000 euro














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