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NUOVO RUOLO DELLA FINANZA:Tendenze evolutive degli anni 90
1)Soc. industriale(struttura rigida ,M capiente, standard < diQ) àSoc. dell'info(ottica direzionale focalizzata non + alla produzione ma al cliente.Obiettivo= non + produ'. diW ma capacita' di sopravvivenza sul M ,competitivita').
Teoria di Abell
2)Tecnologia industrialeàalta tecnologia.= In passato c'era poca necessita' di K x rinnovare i beni strumentali/Oggi invece, i beni strumentali diventano velocemente obsoleti e l'I ha sempre+ bisogno di K finanziari x attuare lo sviluppo.L'Impresa puo' :
a)autofinanziarsi= risorse interneà K autoprodotto all'interno dell'I. I C sono stati remunerati congruamente; abbiamo 1 residuo. L'utile non distribuito e gli ammortamenti sono intesi come C non monetari
b)risorse esterne=mutui/Pertanto abbiamo:
-autofinanziamento economico = ammortamenti+ risorse utili non distribuiti/autofinanziamento economico + autof. commerciale (quando D>C visto come finanziamento fatto da terze economie. Se l'I presenta 1 C/E sano, dal punto di vista fin. e' meglio avere tanti D) = autofinanziametno interno
3)Eco nazionaleàEco globale (Produce e commercializza la propria produzione in 1 vasta gamma di Paesi.L'I deve riuscire ad esportare la sua filosofia organizzativa/La fz finanza deve essere accentrata dove sussistono condizioni +favorevoli)
4)Visione di breve periodoàProgrammazione a scenari multipli
5) Centralizzazioneà decentramento autarchico
PERCORSO EVOLUTIVO DELLA FINANZAà1)MODELLO TRADIZIONALEàContesto storico:
1)Basso Costo del lavoro e bassa intensita' di Kapitaleà basso tasso di innovazione tecno., < modificazioni della propensione ai consumi, prodotto standardizzato, Mercato capiente
2)Elevato autofinanziamentoàalta redditivitaàautof.= Kapitale autoprodotto dalla gestione dell'Impresa. Abbiamo 1 concatenazione tra C e R x cui con i R l'I riesce a supportare tutti i C, ammortamenti e dividendi compresi in modo congruo/AUTOF. ECO + AUTOF. COMM. = AUTOF. INTERNO
3)Modelli societari a proprieta' chiusaàprevale la piccola -medio proprieta'.Scarsita' di Spa. Difficolta' x non predisposizione automatica all'espansione
4)Sistema fin. dominato dalle bancheàerogazione dei finanz. sulla base della situazione patri. dell'Impresa. Limite allo sviluppo.Ora le banche guardano la redditivita' e liquidita' dell'I/ Caratteristiche distintive: -gest. del passivo corrente.Reperimento di mezzi finanziari in ptc x la copertura dei fabbisogni di K circolante.
Obiettivo=
-ottimizzazione dei flussi di cassa di breve periodo
-ottica del finanziamento esterno(banche)
-taglio descrittivo istituzionale
-Approcio tecnico specialistico
MODELLO DELLA FINANZA ALLARGATAà Contesto storico:
1)globalizzazione dei M/
2)sviluppo tecnologico intenso
3)investimenti in att' .immateriali(brevetti, spese per R&S)
4)tassi di interesse reali positiviàincremento del tasso effettivo x ottenere 1 finanziamento.
5)instabilita' dei tassi di interesse e dei tassi di cambioàporta ad 1 difficolta' x l'I di individuare l'ammontare dei D vs l'estero.Difficili previsioni poiche ' vi sono variabili esterne.
Si rendono necessari frequenti revisioni delle strategie aziendali, investimenti molto forti.
Obiettivo finanzaà l'Impresa non e' + orientata al breve periodo ma al m/l periodo.
Caratteristiche distintive:
-gest. dei flussi di K con 1 prospettiva strategica d'integrazione fra logiche competitive di business e logiche del M finanziari
-affermarsi delle logiche del V(V diverso da W)
-revisione dei criteri di valu'. degli investimenti
-governo globale del rischio
-attenzione agli aspetti strutturali del passivo
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