VELIA
Velia, antica città della Magna Grecia,
sulla costa tirrenica della Campania (Cilento) presso la foce del fiume Alento,
fu fondata dai Focesi nel VI secolo a.C. Attivo centro commerciale, nei secoli
VI e V a.C. vi fiorì una scuola eleatica, che ebbe i suoi maggiori
esponenti nei filosofi Parmenide e Zenone. Entrata nell’orbita romana nel 272
a.C., Velia divenne municipio nel I secolo a.C. Fu poi distrutta dai Saraceni
nei secoli VIII-IX.
Scavi recenti hanno riportato in luce resti
imponenti della città antica, nella quale una strada lastricata
collegava i due quartieri cittadini divisi dalla dorsale della collina
dell’acropoli. Sull’estremità occidentale di essa ci sono i resti di un
abitato arcaico con edifici in opera poligonale, sistemato a terrazze, il
basamento di un tempio arcaico, dietro il quale si trova un teatro di
età ellenistica. Oltre alla cinta muraria è stata poi rimessa in
luce buona parte del quartire meridionale, con edifici portuali, l’agorà
e un edificio di età romana con portici.