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I MODALI

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I MODALI


DOVERE


Forme Autonome:

Must: solo simple present, ordine personale (he mustn't smoke);

Should: present conditional "dovrei", è più lieve (you shouldn't smoke);

Shall I/we ?: solo interrogative "devo?", solo presente;

Should have + past participle: past conditional (he should have studied harder);

Have to: ha tutti i tempi, si usa per regole imposte dall'esterno .


BASE FORM



SIMPLE PAST

PAST PARTICIPLE

TRADUZIONE

(to) have to

had to

had to

dovere

(to) be obliged to

was/were obliged to

been obliged to

essere obbligati a

(to) be compelled to

was/were compelled to

been compelled to

essere costretti a

(to) be supposed to

was/were supposed to

been supposed to

essere supposto


Mum: "you must clean your own boots!" (REGOLE PERSONALI)

Mum: "you'll have to clean your own boots when you join the army" (ISTITUZIONE)


ATTENZIONE ALLE NEGATIVE!!!!!

- you mustn't be late! (DIVIETO)

- you don't have to arrive early (ASSENZA D'OBBLIGO)


Must esprime anche una deduzione

- the windows are all closed. They must be out. (DEDUZIONE)

Per esprimerlo al passato si usa la struttura MUST + HAVE + PAST PARTICIPLE

- the windows were all closed. They must have been out.


Ci sono altri modi per esprimere il verbo "DOVERE"

BASE FORM

SIMPLE PAST

PAST PARTICIPLE

TRADUZIONE

(to) owe

owed

owed

essere debitore morale o materiale

(to) be due

was/were due

been due

dover arrivare, essere dovuto a, scadere

(to) be to

was/were to

been to

previsione, predestinazione


I owe him my life

He owes me ten pounds

The train in due at 1.30

The accident was due to careless during

When is the bill due?

We were to be rewarded but we weren't

The Prime Minister is to arrive tomorrow





VOLERE


Il verbo "volere" in genere si traduce col verbo regolare "to want" per tutti i tempi, escluso il condizionale per cui si usa il condizionale del verbo "to like" (I would like; I'd like).

A volte si può tradurre con gli ausiliari "will" e "would" ma solo in casi particolari:

Per esprimere richieste  si usa l'ausiliare "will";

Per esprimere offerte    si possono usare indifferentemente sia
WILL + HAVE + SOSTANTIVO sia WOULD YOU LIKE + SOSTANTIVO;

Per esprimere forte volontà, ostinazione o deciso rifiuto  si usano "will" per il presente e "would" per il passato (in questo caso will w would vengono pronunciati con enfasi e possiamo trovarli scritti sottolineati o in corsivo).


Will you close the window, please? (N.B. it may indicate impatience)

Would you mind . (formale)


Will you have some more tea?

Would you like some more tea?


If you will smoke (=insist on smoking) strong Spanish cigarettes you can't complain if they make you caught.

The child will not obey. (=refuses to obey)

He wouldn't listen to me. (=refuses to listen)


Un ulteriore uso abbastanza frequente è quello di "would" per indicare abitudine al passato (he would come and see me = he used come and see me).


COSTRUZIONE DI FRASI

Quando è il soggetto che vuole o desidera fare qualcosa non ci sono problemi (costruzione uguale a quella italiana):
- he wanted to eat something
- I'd like to go on holiday
- we'd like leave with them

Quando invece il soggetto vuole o desidera o si aspetta che altri facciano qualcosa, si deve ricorrere alla seguente costruzione:
SOGGETTO + VERBO VOLERE + COPLEMENTO OGGETTO + INFINITO
- he wanted me to eat something
- I would like her to go on holiday
- they would like us to leave with them


WISH

Se si vuole esprimere    un desiderio non attuabile nel presento o il rimpianto per un desiderio non realizzato nel passato si ricorre al verbo "to wish", che rimane sempre al presente e viene seguito, nel primo caso da un passato semplice preceduto dal soggetto opportuno, nel secondo da un trapassato prossimo.

Il verbo essere rimane sempre "were" per tutte le forme del passato semplice essendo questa la forma del congiuntivo imperfetto

I wish you were here with me

I wish you had more luck

I wish you had been there with me

I wish you had had more luck


POTERE


Il verbo potere si può tradurre in vari modi


Se denota l'abilità/possibilità, si traduce con "can" (presente), "could" (passato e condizionale presente); per gli altri tempi il verbo più comune a cui si ricorre è "to be able to"

they can spend because they are rich

can/could you do me a favour?

As a boy I could play the piano very well (ABILITA' COSTANTE)

Last night I was able to sleep well (OCCASIONE SINGOLA)

Se denota permesso si preferisce usare, in situazioni formali soprattutto, "may" per il presente e "might" per il condizionale, alle voci mancanti si supplisce con i verbi "to be allowed to" "to be permitted to" che si costruiscono personalmente

may I play your piano?

You may if you can

Might I ask you a question?

Se denota probabilità si usano "may" o "might" e per le voci mancanti si usa "to be likely to" "to be probable to"

what you say may/might be true

take care you may/might fall!

The weather may/might change


Can

Present

Could

Simple past - present conditional

Could have


May

Present

Might

Present conditional


BASE FORM

SIMPLE PAST

PAST PARTICIPLE

(to) be able to

was/were able to

been able to

(to) manage to

managed to

managed to

(to) succeed in + ing

succeeded in

succeeded in

(to) be allowed to

was/were allowed to

been allowed to

(to) be permitted to

was/were permitted to

been permitted to

(to) be likely to

was/were likely to

been likely to

(to) be probable to

was/were probable to

been probable to

Per ottenere il condizionale passato si utilizza il modale alla forma del condizionale e la si fa seguire dalla forma dell'infinito passato senza il to.

CONDIZIONALE PRESENTE + HAVE + PARTICIPIO PASSATO

(should, could, might)

SHOULD HAVE, OUGHT TO

Usiamo should have o ought to per criticare azioni passate delle persone (I should have/ought to have let Shona come).

ought to è più formale rispetto a should have

spesso per fare le domande con should have o ought to ci serviamo del verbo think (do you think I should have phoned?)


CAUSATIVE HAVE

Lo usiamo quando vogliamo parlare di qualcuno chef a qualcosa per noi specialmente in situazioni di servizio (I have my room cleaned once a month).

SOGGETTO + HAVE + COMPLEMENTO OGGETTO + PARTICIPIO PASSATO

Se abbiamo situzioni meno formali possiamo sostituire a have il verbo get.


MAKE AND LET + OBJECT AND INFINITIVE WITHOUT TO

Usiamo make per parlare di obblighi impostici da altri e per parlare di cause (my parents always made me take my sister everywhere; my brother often makes me very angry).

Usiamo let per parlare di permessi o di mancanza di obbligo daparte di altri (I should have let her come with me; my parents let me watch television whenever I like).

I verbi make e let sono normalmente seguiti da un complemento e da un infinito senza il to. Comunque quando usiamo make nella forma passiva usiamo anche l'infinito con il to.

Non possiamo fare la forma passiva di let. Dobbiamo usare allowed to.


BE ALLOWED TO

Usiamo be allowed to per parlare di regole, regolamenti e permessi (you're not allowed to talk during the exams) oppure per fare la forma passive di let (I was allowed to stay the night at the hospital).

be allowed to è la forma passive del verbo allow

non può esser usato con il pronome impersonale it, quando parliamo di regolamenti usiamo sempre la seconda persona you.


SECOND CONDITIONAL

Usiamo il second conditional per parlare di improbabili situazioni nel presente o nel futuro (if I saw a mugging (aggressione) I'd go to help).

Per parlare di situazioni immaginarie (I wouldn't go to a party unless I had something new to wear).

Per dare consigli (if I were you, I'd buy a new computer).

costruiamo in second conditional mettendo il past simple nella frase con l'if o l'unless e would o wouldn't nella frase principale.

Nella frase subordinata si preferisce mettere were per tutte le persone

Al posto del verbo would possiamo usare anche might o could.




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