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LA NASCITA DELLA LIRICA

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LA NASCITA DELLA LIRICA


La lirica nasce in Grecia in età remota; il significato etimologico di lirica deriva dal termine "lira", strumento musicale con cui i poeti accomnavano il loro canto. Intorno al VII secolo a.C. può essere datata la prima produzione lirica codificata in precise regole. La massima esponente della poesia lirica fu Saffo; nel centro dei suoi componimenti troviamo l'amore. La lirica di Saffo, poetessa nativa di Lesbo (isola greca), aveva come sua caratteristica fondamentale l'introspezione, l'analisi interiore e soprattutto l'analisi degli effetti causati dall'amore, effetti sia fisici, sia spirituali (fisici:sudorazione, rossore, bocca secca, impossibilità di parlare). Ovviamente quando a Roma comincerà una vera e propria cultura, la lirica greca verrà ripresa dai poeti romani. La cultura greca si trasferisce a Roma perché i romani per fondare la propria cultura si ispireranno a quella dei greci; questo soprattutto ad opera di un importante circolo culturale, quello degli Scipioni, che voleva la penetrazione della cultura greca nel mondo romano poiché era consapevole dell'inferiorità culturale di Roma rispetto al mondo greco. I tradizionalisti (Catone, Cicerone) pensavano che la cultura greca non dovesse penetrare a Roma per un forte spirito nazionalistico e di chiusura , e si riteneva che a cultura greca potesse corrompere il mos maiorum. Catullo è il grande poeta romano che, ispirandosi a Saffo, fa dell'amore l'argomento fondamentale dei suoi brevi componimenti dedicati alla donna profondamente amata. L'amore è travagliato perché Lesbia è una donna di facili costumi e non lo ama profondamente; è pronta a tradire e questo fa soffrire il poeta che tenta di lasciarla ma non ci riesce. Catullo vive un profondo dissidio interiore rappresentato in maniera esemplare in "Odio e amo". Il poeta non riesce a dominare la propria passione. I componimenti sono brevi ma pregnanti di significato. La gelosia di Saffo si ritrova in Catullo in un carmine in cui descrive la gelosia suscitata dalla vista della donna amata accanto ad un altro uomo. 






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