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MARCEL PROUST



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MARCEL PROUST


VITA


Rappresenta insieme a Joyce la crisi spirituale del primo XX sec.

Nasce nel 1871 da un'alta famiglia, il padre positivista è un prestigioso medico, mentre la mamma è ebrea, una donna bella intelligente dolce (succube del marito).

Dal punto di vista religioso cresce tranquillo e durante le prime persecuzioni degli ebrei. Era ebreo chi era nato da mamma ebrea, perché la . femminile è importante molto più di quella maschile nella religione ebrea.

Ha un rapporto morboso con la madre, questo forse lo porta all'omosessualità. Questo rapporto cerca di essere spezzato dal padre, che con tutti i suoi sforzi mai ci riuscirà.

Ha un fratello Robert cocco di papà, anch'egli diventerà medico.

Ha nove anni comincia ad avere i primi attacchi d'asma e questo lo lega ancora maggiormente alla madre. La sa non è un'asma organica ma psicologica, questo è suffragato da tesi mediche; in punto di morte la madre gli chiederà due favori, il primo di mettersi a lavorare il secondo di andare in clinica a farsi curare e così lui farà.

Il padre (in quel momento ministro della sanità) gli chiede che lavoro vorrebbe fare e Marcel risponde il direttore di una biblioteca (amava moltissimo la cultura) della più prestigiosa. Lavora per un mese come assistente poi per cinque mesi elabora varie strategie per non andarci, al sesto mese manda una lettera al direttore il quale lo licenzierà. Questo è stato il suo unico lavoro.



Il padre gli da le regole per questo i due litigano spesso e gli fa piacere quando il papà se ne va per lavoro perché può rimanere più tempo con la sua mamma.

Ha un rapporto bello con la nonna con la quale fa vacanze per tutta la Francia a causa della sua malattia. In Normandia conosce un nobile, i due diventano amici.

La nonna qualche mese prima di morire va a fare compere per lasciare una foto ricordo a Marcel ma quando egli la vede vestita così chiede come mai con un tono dispregiativo, la nonna non la fa e quando muore allora capisce che è stato un cretino e ha un forte senso di colpo.

Nel 1890 entra nel mondo aristocratico anche se era borghese, invitato da tutti diventa il confidente delle maggiori donne.

I genitori non sono contenti perché per un pragmatico come il padre i nobili sono inutili.

Scopre di essere omosessuale e lo dice alla mamma; in una lettera scrive che vuole portare a casa un amico speciale, la mamma accetta ma gli risponde che se ne andrà di casa e tornerà solo quando la storia finirà. Le sue due storie finiscono male

1905 muore la mamma. Ha le mani bucate e vive in un palazzo, il suo appartamento lo fa isolare perché in quel periodo scrive la sua Opera.

Nel 1912 incontra Joyce, ma tra di loro non c'è feeling.

Muore nel 1922


FORMAZIONE E PENSIERO


Profondo senso di precarietà e relatività dell'esistenza



Tutto nella vita finisce, si rovina    tutto è relativo al punto di vista da cui mi pongo e

e cambia ogni cosa; niente dura   quindi si trasforma.

neanche il dolore.


Ci sono due tipi di memoria, la prima volontaria quella razionale che ti fa ricordare le cose secondo un ordine logico spaziale e temporale, l'altra spontanea è quella irrazionale, quella che ti fa sentire il passato, ti permette di sentire i sentimenti e invade la vita in un qualsiasi momento. Tutto muta ma a volte le cose tornano come veramente erano per un brevissimo istante perché una parola, un profumo un gesto irrompono e un flash-back ti fa ricordare; le sensazioni non si perderanno mai.


Novità introdotte nella prosa:

analogia: processo tramite il quale si stabiliscono rapporti tra elementi apparentemente non associabili;

relativismo;

no categorie;

memoria spontanea;

termine preciso;



parola evocativa;

flusso di coscienza: tutto ciò che mi passa per la testa lo scrivo così come mi viene in mente;

parte dal presupposto di Baudelaire dove però ora è il letterato il decifratore del codice segreto dell'universo.


OPERE


v     1896 "I piaceri e i giorni" raccolta di articoli pubblicati su "Le arò" rivista mondana

v     "Saint Jean Euil" è il suo diario che non ha mai finito ;

v     "Alla ricerca del tempo perduto"

1913 1v  "Dalla parte di Swam";

1919 2v  " All'ombra delle fanciulle in fiore"

1921 3v  " Dalla parte di Gaurmandes"

1922 4v  " Sodomia e Camorra"

1923 5v  " La prigioniera"

1925 6v  " La fuggitiva"

1927 7v  " Il tempo ritrovato"







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