ePerTutti


Appunti, Tesina di, appunto latino

Camillo - Eutropio

ricerca 1
ricerca 2

Camillo

Eutropio


Post viginti annos Veientani rebellaverunt. Romani contra Veientanos Furium Camillum miserunt, qui primum hostes vicit acie, mox etiam civitatem diu obsidens cepit, antiquissimam Italiae atque ditissimam. Postea cepit Faliscos, non minus nobilem civitatem. Contra Camillum commota est invidia civium, quod praedam male diviserat, et ob eam causam damnatus et civitate expulsus est. Statim Galli Senoses ad urbem venerunt, Romanos vicerunt et undecimo miliario a Roma apud flumen Aliam secuti sunt, postremo urbem occupaverunt. Romani modulium unum defendebant: quod iam fame laborabant parati erant auro urbem liberare. At Camillus, exul in vicina civitate, supervenit et: << Ego, inquit, urbem liberabo; mihi, non auro, gratias agite!>>. Nam Gallos gravissime vicit et tertio triumphans urbem intravit et appellamus est secundus Romulus.


Dopo venti anni i Veienti si ribellarono. I Romani inviarono Furio Camillo contro i Veienti, il quale prima vinse i nemici in battaglia, poi prese anche la città occupandola a lungo, la più antica e ricca d'Italia. Dopo prese Falerii, città non meno importante. Contro Camillo fu suscitata l'invidia dei cittadini, poiché egli aveva diviso male il bottino e per questo motivo fu condannato e espulso dalla città. Subito i Galli Senoni giunsero in città, inseguirono i Romani e li vinsero presso il fiume Allia a undici miglia da Roma, in breve occuparono la città. I Romani difendevano il solo Campidoglio poiché ormai soffrivano la fame era disposti  a liberare la città con l'oro. Ma Camillo, esule nella città vicina, soppraggiunse e disse: << Io libererò la città, ringraziatemi non per mezzo dell'oro!>>. Infatti vinse molto rigorosamente i Galli e entrò nella città trionfante per la terza volta e fu nominato secondo Romolo (secondo fondatore).






Privacy

© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta