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Le origini dell'elegia latina
Caratterizzata dall'uso del distico (detto appunto elegiaco).
Trova in età augustea i suoi massimi rappresentanti nella poesia latina.
E' di origine greca, ma il genere trapiantato a Roma viene rinnovato assumendo caratteristiche specifiche.
Una specie di "cànone" (elenco, catalogo), formatosi in età antica, indica i principali esponenti in 4 poeti à Gallo, Tibullo, Properzio, Ovidio.
Era già stata, però, coltivata da alcuni poeti neoterici fra cui Catullo (carme 68 importante).
Gallo
Fu considerato l'iniziatore dell'elegia romana perchè:
Ø Scrisse soltanto elegie.
Ø (Soprattutto)la sua opera costituì il punto di svolta dalle esperienze elegiache dei neòteroi.
Homo novus di famiglia appartenente al ceto equestre.
Coetaneo e amico di Virgilio.
 Brillante carriera politica che si
concluse tragicamente (condannato all'esilio poco dopo essere stato nominato
governatore della nuova prefettura d'Egitto si suicidò nel 27 o 
Scrisse una raccolta di elegie in 4 libri dal titolo Amores. Ne sopravvivono pochissimi frammenti.
I caratteri della poesia di gallo non sono chiari a causa della scarsezza della documentazione. Ma alcuni sono sicuri:
Ø     
 Vicenda della X ecloga: Gallo è vittima di una passione
    tormentosa e infelice. Soffre per i tradimenti di Licòride [in
    realtà è la bellissima liberta Volumnia]
    fuggita al di là delle Alpi con un altro uomo.  Gallo negli Amores dà notevole spazio alla sua storia d'amore
    personale (confermato col ritrovamento in un papiro egiziano di 9 versi
    dove si lamenta per le sofferenze che gli provoca la nequitia à termine tecnico e quasi erotico che e spesso in Properzio.
    Indica la vita dissipata e l'infedeltà della donna amata) Si ricavano testimonianze dalle Bucoliche
    di Virgilio (Gallo è presente nelle ecloghe 13 e 15) degli interessi
    mitologici ed eruditi dell'autore degli Amores. Tuttavia nella X ecloga rafura l'amico
    nelle vesti del poeta innamorato. Questa ecloga è stata ripresa da
    Properzio. Il poeta greco Partenio di Nicea
    dedicò a Gallo un'operetta in prosa (dal titolo "Sofferenze
    d'amore" à
    repertorio di storie mitiche di amore infelici da cui avrebbe potuto
    attingere Gallo per comporre i suoi carmi).
 
   
   
 
   
   
     
  
     
   
 
   
   
 
   
   
     
  
     
   



 
 
   
   
 
   
   
     
  
     
   
 
   
   
 
   
   
     
  
     
   
 Appartenenza di Gallo
all'ambito della poesia neoterici, di derivazione alessandrina.
Appartenenza di Gallo
all'ambito della poesia neoterici, di derivazione alessandrina.
Ø Accentuazione dell'elemento soggettivo, personale e passionale.
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