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ANALISI TESTO NARRATIVO EVA LUNA Isabel Allende 1988



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ANALISI TESTO NARRATIVO EVA  LUNA Isabel Allende










BIOGRAFIA

Isabel Allende è nata a Lima (Perù) nel 1942 ma è vissuta in Cile fino al 1973 lavorando come giornalista. Dopo il golpe di Pinochet si è stabilita in Venezuela e, successivamente, negli Stati Uniti. Con il suo primo romanzo, La casa de los espiritus del 1982, si è subito affermata come una delle voci più importanti della narrativa contemporanea in lingua snola. Ha inoltre pubblicato: D'amore e ombra (1985), Eva Luna (1988), Eva Luna racconta (1990) e Il piano infinito (1992); Paula (1995); Afrodita (1998).





RIASSUNTO

Eva Luna nasce da uno strano incontro tra un indiano dagli occhi gialli morso da un serpente e una trovatella cresciuta in una piccola oasi di missionari.

Le viene dato il nome Eva per amore alla vita e Luna in onore della tribù dei li della Luna cui apparteneva il padre.

Cresce senza contatto con altri bambini e attratta dai racconti fantastici della mamma, nella casa di un professore che imbalsamava i cadaveri.

Qualche anno prima in Austria nasceva Rolf Carlè, lio di un maestro autoritario e di una mamma che lo coccolava. Segretamente scriveva versi e fu contento quando il padre partì per la seconda guerra mondiale.

Dopo la guerra insieme al padre tornò il terrore nella famiglia e il piccolo Rolf si rifugiava spesso sotto il tavolo assieme a sua sorella.

Intanto in Sud America muore la mamma di Eva Luna e la bambina viene affidata alla madrina.

Morto anche il professore la bambina viene  mandata a fare servizio ed inizia a raccontare storie fantastiche come sua madre.

Nella nuovo lavoro finisce presto per litigare con la sua padrona, le strappa i capelli e scappa.

Per le strade della città conosce un girovago di nome Huberto Naranjo che assumerà un ruolo importante nel corso della sua vita.

Rolf Carlè, superata l'adolescenza, lascia il vecchio continente e si sposta dagli zii in Sud America, dove inizia un'insolita storia d'amore "a  tre" con le sue due cugine.

Allo stesso tempo la madrina di Eva partorisce e getta tra i rifiuti un bambino malformato con due teste che probabilmente era già morto al momento del parto.

Era gira per diverse case, ribellandosi ai padroni autoritari, finché rincontra Huberto che la accomna da una signora che gestisce una casa "a luci rosse" pregandola di non fare entrare Eva nel giro e di considerarla come sua sorella.

Qui Eva conosce Mencio, una donna con il corpo da uomo, come lui stesso si definiva.

Con Menecio instaura una vera  amicizia e soffrì venne arrestato durante la "rivolta delle puttane".

Eva cambia nuovamente vita, incontra il turco Riad Habalì che la porta nel piccolo villaggio di acqua santa.

Riad si sposa con una ragazza del suo paese che soffriva di forte depressione ed ebbe l'unico momento di gioia nella breve storia d'amore con Kamal, cugino di Riad Habalì il quale successivamente fugge.

La moglie di Riad Torna nel suo stato depressivo fino ad arrivare al suicidio sparandosi in bocca, Eva Luna che si trovava sola con la vittima fu accusata di omicidio, ma venne subito rilasciata.

Rimase ancora un breve periodo con Riad con il quale ha il suo primo rapporto d'amore.

Eva torna in città dove tra le sommosse trova Melecio, che nel frattempo era diventato Mimì.

Si consolida la loro amicizia e Mimì mette la sua dimora a disposizione di Eva Luna.

Eva cerca lavoro e Mimì le consiglia di sfruttare le sue capacità di raccontare storie e la indirizza verso la carriera di scrittrice.

Intanto la madrina tenta il suicidio e finisce in un manicomio.

Nella vita di Eva rie Huberto Naranjo con le sue visite imprevedibili, dovute al suo impegno in un gruppo di guerriglieri.

Questi movimenti di guerriglia richiamano Rolf Carlè che per lavoro viaggiava in tutto il mondo.

Intanto Huberto Naranjo era diventato il comandante Rogelio che guidava nuove leve di combattenti.

Rolf incontra Huberto e scopre che a breve distanza dalla città, dove la vita scorre apparentemente tranquilla c'era un fermento di guerra.

Collaborando con Huberto riesce a girare l'unico cortometraggio sulla guerriglia che sia mai esistito.

Ma Rolf non era soddisfatto di aver ripreso solo una parte della realtà e si introduce nei centri operativi dell'esercito.

Eva è oggetto del desiderio di un colonnello di grande importanza, ma con il quale lei non ha nessun interesse di iniziare una storia.

Eva inizia ad interessarsi della situazione politica, incontra Rolf, ed elogia Huberto che non pensava a sé ma al popolo.

Huberto riesce a liberare un gruppo di guerriglieri imprigionati utilizzando Eva come esca per il colonnello.

Eva aiuta creare delle bombe-carta per i guerriglieri.



Rolf ed Eva cominciano a registrare le puntate di una telenovela sulla guerriglia.

Eva lottava per mostrare le cose come andavano realmente e non come voleva il potere.

Il colonnello dell'esercito intuisce i rapporti tra Eva e Huberto e cerca di utilizzarla per mediare la situazione, ma lei non tradisce i guerriglieri.

Dopo tanti cambiamenti e traversie scopre finalmente in Rolf Carlè l'uomo della sua vita e la coppia si sposa tra i festeggiamenti degli zii.


Non ho trovato parole sconosciute forse poiché derivava da un testo di origine snola.


LE SEQUENZE

Le tipologie di sequenze più usate sono le narrative-descrittive. Ciò dà al romanzo un ritmo molto veloce ma allo stesso tempo ricco di aggettivi.

Utilizza aggettivi che soddisfano tutti e cinque i sensi.


IL TEMPO

Le vicende si svolgono nel XX secolo, in particolare negli anni della rivoluzione cilena ('60-'70).

Il tempo del racconto non coincide con quello narrativo poiché le vicende durano circa 20-25 anni, ma viene rispettato con precisione l'ordine cronologico dei fatti, tanto che ci sembra di crescere insieme alla protagonista.

Nei primi moduli la narratrice analizza in modo dettagliato i primi anni di vita di Eva e Rolf (analisi), ma successivamente le vicende si seguono sempre più velocemente (Sommario).

Il ritmo complessivamente è davvero veloce.


LO SPAZIO

Le vicende si svolgono in Sud America e in Austria. Gli spazi sono descritti in modo piuttosto dettagliato. L'ambientazione è reale, ma spesso Eva crede di essere in un mondo fantastico delle storie che racconta. Lo spazio risulta interno-aperto, infatti durante tutto il periodo infantile la ragazza non usciva mai dalle quattro mura dove lavorava, ma con la sua immaginazione faceva viaggi nei quali inventava diversi personaggi, la descrizione degli spazi risultava perciò soggettivo-emotiva.




I PERSONAGGI

I personaggi sono moltissimi, quasi tutti molto strani: Eva Luna, i suoi genitori, la madrina, Evelina,  Rolf Carlè e tutta la sua famiglia, Huberto Naranjo, Menecio e la Signora, Raid Habalì e sua moglie, la maestra Inès, il colonnello dell'esercito, il professore che imbalsamava i cadaveri e tutti gli altri padroni che ha avuto Eva nella sua infanzia da serva.

I Personaggi venivano presentati e conosciuti attraverso le descrizioni ed i giudizi della protagonista.

EVA LUNA

Eva era una ragazza bianca, lia di una serva e di un indiano. Pur avendo un'infanzia difficile riesce, grazie alla sua personalità, a costruirsi una vita dignitosa.

E' una ragazza dalla fantasia illimitata che fortunatamente impara a leggere a scrivere, ciò le permette di non essere più libera. Rifiuta con tutto il suo orgoglio la vita che sembrava appartenergli e diventa col tempo una scrittrice.

Vive in un mondo che non riesce a capire, ma nel momento della rivoluzione si schiera dalla parte dei guerriglieri.

Era un ragazza ribelle che non si lasciava sottomettere dai padroni autoritari, e non reprimeva i suoi sentimenti. Aveva una personalità forte che le permise di sopravvivere pur non avendo una famiglia. Era capace di ambientarsi facilmente.


LA NARRAZIONE

La narrazione è in prima persona, il narratore è la protagonista ed è quindi interno.


LO STILE

Il discorso è spesso diretto, tutto ci giunge dai pensieri e dai dialoghi della protagonista, il registro è di conseguenza soggettivo e informale anche pur non diventando mai volgare.

Le frasi sono piuttosto corto, sono infatti più frequenti i punti che le virgole. Il linguaggio è abbastanza immediato.


I TEMI

I temi principali sono l'amore e la ribellione. Vengono descritti con cura le storie d'amore e viene dimostrato costantemente lo spirito d'iniziativa della ragazza che per nessun omtivo era capace di arrendersi.


LA CRITICA

Un romanzo d'avventura, una grande storia d'amore, un quadro d'ambiente che mostra al lettore un mondo oppresso dalla dittatura e dall'ingiustizia. Su questo sfondo si delinea la ura di una bambina :Eva Luna che, nata nella miseria, saprà costruirsi con passione e spirito.

Il libro mi è piaciuto anche se la quantità di personaggi e di vicende rende la storia interessante ma allo stesso tempo difficile e impegnativa.







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