letteratura |
Scheda di lettura di: 1984, di George Orwell
Julia: si rende conto che il Partito governa in modo negativo ma, al contrario di Winston, non s'interessa di migliorare il mondo ma soltanto la propria esistenza. "Non mi interessa la prossima generazione, tesoro. A me importa di noi.- Vuol dire che tu sei una ribelle solo dalla vita in giù."
O'Brien: è molto intelligente, comprensivo e umano ma la sua mente è completamente invasata dagli insegnamenti del Partito, tanto che commette crudeltà incredibili. "Quant'era intelligente, pensò, quanto intelligente! Non c'era caso che O'Brien non capisse al volo quello che veniva detto. . O'Brien aveva capito benissimo quello che voleva dire, senza bisogno d'alcuna spiegazione supplementare."
Winston è sicuramente un ribelle perché la sua mente spera nella rivoluzione ma ha paura di essere arrestato, quindi si attiene sempre alle regole del sistema pensando di non venire scoperto. Si accorgerà che non era così.
Scrivi un titolo per ogni modulo
Parte prima: 1) Due minuti d'Odio; 2) Paura dello psicoreato; 3) Il passato di Winston; 4) Il lavoro; 5) La neolingua; 6) Katharine; 7) Libertà e rivoluzione; 8) La bottega del signor Charrington.
Parte seconda: 1) Julia; 2) Ritorno alla vita; 3) Bisogna nascondere la verità; 4) Una stanza senza teleschermi; 5) Presente o futuro?; 6) O'Brien; 7) Promessa; 8) La Fratellanza; 9) Scoperti!.
Parte terza: 1) In prigione; 2) Questo è il Socing; 3) Un nuovo cervello; 4) Ricostruzione; 5) Stanza 101; 6) Libertà?
I topi; 2+2=5; "Loro non possono entrarti dentro"; "Non ti tradirò mai".
Le due esperienze sono collegate tra loro dal fatto che Winston dona tutto il suo affetto a Julia, come per riparare il danno recato alla madre in un'età nella quale non capiva ancora l'amore.
Secondo me alla fine Winston perde, perché la sua mente si arrende definitivamente alle idee del Socing: tradisce Julia, pensa solo alla guerra, si convince che due e due possono dare cinque e soprattutto è felice. Se fosse stato ucciso alla cattura avrebbe vinto, ma il Partito lo sapeva e lo ha sconfitto.
L'elemento che mi ha maggiormente colpito nella società descritta da Orwell è la mancanza di amore e di amicizia così come li conosciamo noi. Secondo me è proprio questo che rende la vita insopportabile a Winston, "l'ultimo uomo". Altri elementi che mi hanno spaventato sono il bispensiero e la cancellazione del passato, veri e propri strumenti del potere del Socing.Una cosa che è relativamente presente ai giorni nostri è il controllo totale, dichiarato o segreto. Una cosa che invece non si è avverata è il blocco del progresso, che invece e in continuo aumento.
Per tutto il romanzo sembra che la vita possa avere uno sbocco nella felicità, ma le ultime ine danno l'impressione che il Socing sia destinato a durare in eterno. Quindi la speranza è nel lettore, ma Orwell la nega nel finale.
Il tema che mi ha interessato maggiormente è il Potere, il modo di ottenerlo e di mantenerlo, soprattutto per l'affermazione "L'ignoranza è forza" e tutte le spiegazioni di O'Brien in merito all'argomento. Mi hanno interessato perché è la prima volta che vedo queste teorie, spesso sentite in varie salse, finalmente applicate, anche se solo nella mente dello scrittore. E mi ha colpito che il mondo sia totalmente diverso da come descritto nelle teorie.
L'ulcera varicosa: rappresenta un qualcosa che rode Winston dall'interno (la voglia di libertà) e che viene eliminata, o almeno alleviata, dai principi del Socing (infatti i medici del Ministero dell'Amore la curano).
Il fermasectiune di cristallo: rappresenta l'attaccamento al passato, che viene a mancare al momento della cattura (infatti memoria - I processi di memorizzazione dall'acquisizione al richiamo - Studi comparati" class="text">la memoria di Winston viene parzialmente cancellata e modificata).
La scacchiera: è la strategia, e rappresenta l'unica occupazione che deve avere la mente di Winston, vale a dire la guerra.
Questo titolo sarebbe stato giustificato dal fatto che Winston era una delle ultime persone a conoscere i concetti di libertà, amore, amicizia e lealtà. Secondo me il titolo migliore resta 1984, perché all'epoca rappresentava il futuro e quindi l'ignoto.
Leggere 1984 mi ha ricordato La fattoria degli animali, sempre di Orwell, dove si verificava ancora una dittatura basata sul collettivismo oligarchico, ma in scala molto ridotta: infatti gli animali occupavano la loro fattoria e affidavano il potere ai maiali, che però lo sfruttarono per il loro benessere. Anche questo romanzo si proponeva di dimostrare l'effettiva realtà delle teorie socialiste e comuniste.
Privacy
|
© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta