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LA SEGREGAZIONE OCCUPAZIONALE - La teoria del capitale umano



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LA SEGREGAZIONE OCCUPAZIONALE


Non vi è un'unica direttrice lungo la quale indagare per vedere che cosa influenzi l'aumento o la diminuzione del tasso d'attività femminile. L'analisi deve essere multidimensionale.


Segregazione occupazionale

Anche se il numero delle donne che svolgono un'attività extradomestica è fortemente aumentato, molte di loro fanno un lavoro diverso da quello degli uomini.

In tutti i paesi sui quali abbiamo dati, vi è segregazione occupazionale per sesso.

In certi casi, questa segregazione è fisica (uomini in edifici separati dalle donne).



Di solito, però, essi sono divisi da classificazioni sociale, sono femminili alcune occupazioni e maschili altre.


a) Segregazione occupazionale orizzontale secondo il sesso: indica la concentrazione di uomini e donne in lavori diversi.

Essa viene normalmente misurata attraverso il cosiddetto indice di dissimilarità i cui valori vanno da 0 a 100. Tale indice è 100 quando in ciascuna occupazione vi sono solo uomini o solo donne.


La segregazione occupazionale per sesso non è tanto minore quanto maggiore è il grado di sviluppo economico e di modernizzazione di un paese e quanto più il suo governo si ispira a una politica egualitaria.

Ricerche ative hanno mostrato che i paesi più moderni e avanzati - come gli Stati Uniti, la Sa e la Norvegia- hanno livelli di segregazione occupazionale per sesso maggiori di quelli tradizionali come l'Italia, la Grecia o il Giappone.


b) Segregazione occupazionale verticale: concentrazione di donne (o uomini) in alcuni livelli lavorativi. Le donne hanno scogli di varia natura nel loro procedere verso l'alto nelle carriere.



Divario retributivo

Vi sono paesi, come ad esempio il Giappone, Cipro e la Repubblica di Corea, il cui divario retributivo è forte perché le donne guadagnano oggi solo la metà degli uomini.

Ma ve ne sono altri - come la Francia, la Danimarca, l'Islanda, l'Australia - in cui i salari femminili vanno dall'80 al 90% di quelli maschili.


Questa differenza è dovuta:

in parte alla segregazione occupazionale

ma in molti casi, anche quando le donne fanno lo stesso lavoro degli uomini, sono ate meno di questi.

L  GLI SVANTAGGI DELLE DONNE NELL'ECONOMIA: ALCUNE SPIEGAZIONI




Quali spiegazioni per:

tassi di attività più bassi

occupazioni meno qualificate

minor guadagno



a)    La teoria del capitale umano sostiene che gli individui compiono scelte razionali dal punto di vista economico sulla base delle ricompense monetarie che si attendono.


b) La teoria della socializzazione di genere cerca di spiegare, a differenza di quella del capitale umano, perché le donne siano orientate di più verso la famiglia che verso la carriera professionale. Nella socializzazione maschi e femmine interiorizzano messaggi favorevoli verso alcuni comportamenti piuttosto di altri. Ciò contribuisce ad orientare verso alcune occupazioni piuttosto di altre.


Queste due teorie affrontano la questione dal lato dell'offerta di lavoro.


c)Altre teorie riconducono la segregazione occupazionale per sesso alle diverse barriere che riducono le opportunità di cui dispongono le donne di scegliere il lavoro che preferiscono. Si tratta di barriere formali e barriere informali riducono le opportunità delle donne di scegliere il lavoro che preferiscono.

Fa parte di queste teorie anche quella della discriminazione statica secondo la quale gli imprenditori trattano gli individui sulla base delle loro credenze riguardo all'intera categoria a cui questi appartengono.


Queste teorie esaminano la questione partendo dalla domanda.







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