Seurat
Seurat,
Georges (Parigi 1859-l891), pittore francese, teorizzatore, insieme a Paul
Signac, del neoimpressionismo, del quale fu uno dei massimi esponenti. Si
formò all'École des Beaux-Arts di Parigi. Rifiutando gli effetti
delicati della pittura impressionista, ottenuti attraverso pennellate
irregolari, sviluppò la tecnica più scientifica del puntinismo
che consentiva la realizzazione di immagini ben definite mediante la
giustapposizione di piccoli punti di colore puro su fondo bianco. Questa
tecnica innovativa trovò molti seguaci e innovatori ma, a eccezione dei
lavori di Signac, la perfezione che Seurat raggiunse nella combinazione dei
colori rimase insuperata. Molte teorie da lui applicate gli erano state
suggerite dai trattati di ottica del suo tempo. Il rigore scientifico
riguardava anche le abitudini lavorative, caratterizzate da orari fissi e
un'impostazione meticolosa della tecnica pittorica. Nel 1884 Seurat
completò la prima delle sei tele di grandi dimensioni, che costituiscono
gran parte della sua opera, Une baignade
à Asnières (National Gallery, Londra), rafurante due
ragazzi che si bagnano nella Senna. Nella scelta dei soggetti rimase fedele
alla tradizione impressionista, ritraendo scene di banchetti e ritrovi all'aria
aperta. Se ne discostò, tuttavia, nella precisione dell'uso del colore e
nella suggestione dei volumi e della profondità. Il suo capolavoro, Un dimanche après-midi à la
Grande Jatte (1884-l886, Art Institute, Chicago), ritrae i gitanti della
domenica su un'isola della Senna. Il dipinto è immerso in un'atmosfera
di monumentale rigore, grazie alla disposizione equilibrata degli elementi e
delle ure. Tra le altre opere di grandi dimensioni si annoverano Les Poseuses
(1888, Barnes Foundation, Merion, Pennsylvania), Le Chahut (1889-l891, Kröller-Müller Museum, Otterlo, Paesi Bassi)
e Le Cirque (1890-91, Musée d'Orsay,
Parigi). Per il rigore delle sue opere e la pertinenza delle sue idee, Seurat
aprì la via alla nascita del fauvismo e del cubismo.