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APPUNTI DI BIOLOGIA

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APPUNTI DI BIOLOGIA



I temi della biologia


Riproduzione



 

Metabolismo

 


Selezione naturale

(Darwin & Wallace)

 






GERARCHIA BIOLOGICA



Molecole

Cellule

Tessuti



Organi


Apparati


Organismi


Comunità


Ecosistemi


Biosfera






MOLECOLA : fondamentale unità costitutiva dei composti chimici e degli organismi.






PRINCIPALI COMPOSTI:





PROPRIETA' EMERGENTI: Proprietà che si riscontrano in un sistema ma non nei singoli componenti.



CELLULA : fondamentale unità vivente.


ORGANULI:complesse strutture delimitate da membrane che svolgono particolari funzioni vitali.



+ORGANISMI = SPECIE : gruppo di individui in grado di riprodursi generando una prole fertile.




LA SCALA TEMPORALE



TEMPO FISIOLOGICO= reazioni chimiche o cambiamenti interni.


TEMPO ECOLOGICO= cambiano dimensioni e distribuzione della popolazione.


TEMPO DI MICROEV.= cambiamenti della costituzione genetica della popolazione.  

TEMPO DI MACROEV.= cambiamenti più significativi.



LE PRINCIPALI GENERALIZZAZIONI DELLA BIOLOGIA
























I CINQUE REGNI



batteri " v:shapes="_x0000_s1155">



































Gli atomi e le piccole molecole










protoni (= n. di elettroni)" v:shapes="_x0000_s1288">

ELEMENTO
 




ISOTOPI: atomi dello stesso elemento con uguale numero atomico ma diverso numero di massa.


RADIOISOTOPI: isotopi in grado di emettere spontaneamente energia o particelle subatomiche.



2 protoni e 2 neutroni ("nuclei di elio").

Poco penetranti.

  elettroni all'interno di neutroni.

Più penetranti delle onde alfa.

 







RADIAZIONI
 
solo energia sotto forma di onde.

Molto penetranti.

 












Ottetto

 



Maggiore stabilità

 

LEGAMI

 




Minore energia

 







COVALENTE: tecipazione di elettroni.


LEGAMI

 




IONICO: attrazione reciproca tra ioni positivi (cationi) e ioni negativi (anioni).



ESOTERMICHE: liberano energia.

 

Insieme= REAZIONE ACCOPPIATA

 

ENDOTERMICHE: richiedono energia.

 















ACQUA: - solvente universale;

ACQUA: - allo stato solido meno densa che allo stato liquido;

ACQUA: - il passaggio da stato liquido allo stato gassoso richiede molto calore;

ACQUA: - serve molto calore per cambiarne la temperatura;

ACQUA: - dissociazione: H2O H+ + OH- (protone + ione ossidrile)





ACIDA: in grado di rilasciare ioni H+.

 

BASICA: in grado di liberare ioni OH-.

 

NEUTRA: concentrazione di ioni H+ uguale alla concentrazione degli ioni OH-.

 
SOLUZIONE
 














TAMPONE: sostanza in grado di mantenere costante il valore del pH.

 

ANFOTERA: sostanza in grado di comportarsi sia da acido che da base.

 







CALCOLO DEL pH: -log10[H+]


ELETTRONEGATIVITA' tendenza di un atomo ad attirare a sé gli elettroni di legame.



POLARI: la carica elettrica non è distribuita simmetricamente lungo i legami covalenti.






APOLARI: la carica elettrica è distribuita simmetricamente lungo I legami covalenti



LEGAMI AD IDROGENO: nelle molecole polari, la parte leggermente positiva attrae le parti leggermente negative di un'altra molecola.



INTERAZIONI DI VAN DER WAALS: interazioni deboli tra molecole apolari.





Le macromolecole

Carboidrati

 

Proteine

 






Lipidi

 
MACROMOLECOLE


Acidi nucleici

 






+ monomeri = polimeri PROCESSI DI POLIMERIZZAZIONE



CONDENSAZIONI O DEIDRATAZIONI = A-H + B-OH A-B + H2O




I LIPIDI



LIPIDI: -solubili unicamente in solventi organici (base=C)

LIPIDI: -la rottura delle molecole genera parecchia energia



membrane





riserve energetiche



Trigliceridi

 

Fosfolipidi

 
LIPIDI
 

Carotenoidi

 

Steroidi

 







Solidi: grassi

 




Liquidi: oli

 
TRIGLICERIDI


TRIGLICERIDE = 3 acidi grassi + un glicerolo


SATURI= privi di doppi legami


ACIDI GRASSI INSATURI= presente un doppio legame

COSTITUENTI
 


POLINSATURI= presenti più doppi legami


GLICEROLO



FOSFOLIPIDE = 2 acidi grassi + 1 glicerolo + molecola contenente fosforo



"testa" contenente fosforo = IDROFILA


FOSFOLIPIDE


"coda" contenente acidi grassi = IDROFOBA



CAROTENOIDI= pigmenti in grado di assorbire la luce solare
ALTRI LIPIDI

Struttura a + anelli fusi con C in comune

STEROIDI

Costituenti di membrane, ormoni









I CARBOIDRATI



Formula base: Cy H2x Ox


Monosaccaridi



CATEGORIE

 
Oligosaccaridi



Polisaccaridi



PENTOSI: ribosio, desossiribosio

 



MONOSACCARIDI

ESOSI: glucosio, fruttosio, galattosio

 





C12H22O11

 





DISACCARIDI


Maltosio: glucosio + glucosio

 

Cellobiosio: glucosio + glucosio

 

Saccarosio: glucosio + fruttosio

 

Lattosio: glucosio + galattosio

 






AMIDO: Polisaccaride del glucosio con legami

(digeribile dall'uomo)

 




POLISACCARIDI

CELLULOSA: Polisaccaride del glucosio con legami (non digeribile dall'uomo)

 






Animale = glicogeno (cellule epatiche, muscoli,    Animale = cervello)

 
RISERVA DI

GLUCOSIO

 

Vegetale = amido (semi, frutti, radici)

 








Zuccheri fosfati

 

DERIVATI DEI

CARBOIDRATI

 

aminozuccheri

 







LE PROTEINE


Elementi costitutivi delle proteine = AMINOACIDI (20 tipi) sostanza anfotera




COOH (COO-)



H2N (H3N+) C H


Residuo o Radicale


Aminoacidi cristallini carichi = zwitterioni


LEGAME PEPTIDICO = Reazione tra il gruppo carbossilico di un aminoacido e quello   S    amminico di un altro.


POLIPEPTIDE = Gruppo di aminoacidi legati da legami peptidici


Esiste una direzionalità (ex: alanina-glicina diverso da glicina-alanina)








LIVELLI DI STRUTTURA DELLE PROTEINE


STRUTTURA PRIMARIA = Esatta sequenza degli aminoacidi costitutivi


STRUTTURA SECONDARIA = Modalità di ripiegamento regolare delle catene polipetidiche


STRUTTURA TERZIARIA = Forma complessiva della catena polipeptidica


STRUTTURA QUATERNARIA = Modalità di associamento di più catene polipeptidiche.




GLI ACIDI NUCLEICI


DNA = informazioni per la sintesi proteica

RNA = interpreta e trasporta le informazioni codificate dal DNA



pentoso


MONOMERI = nucleotidi gruppo fosfato puriniche = A, G


base azotata


pirimidiniche = T, C


A - T / T- A

APPAIAMENTO

C - G / G - C




L'organizzazione della cellula



Ogni organismo è formato da cellule


TEORIA CELLULARE Ogni cellula è totipotente


Ogni cellula deriva da una cellula preesistente


procariotiche= senza nucleo o organuli


CELLULE

eucariotiche= con nucleo e organuli

I PROCARIOTI


membrana plasmatica

nucleotide


ELEMENTI PRINCIPALI citoplasma

ribosomi


citosol



parete cellulare


capsula batterica

ALTRI ELEMENTI

flagelli


pili o fimbrie



cocchi


FORME bacilli

spirilli o spirochete



ORGANULI =strutture citoplasmatiche delimitate da membrane dotate di forme e funzioni ciao da Lara peculiari e distintive.



delimitato da due membrane = involucro nucleare


membrana esterna = ribosomi


NUCLEO DNA = cromatina

nucleoli


nucleoplasma = frazione fluida del nucleo




sintesi delle proteine


costituito da due subunità

RIBOSOMI

sul reticolo endoplasmatico


Si trovano nel citoplasma


In alcuni organuli



ATP, respirazione cellulare


interno = matrice mitocondriale
MITOCONDRI

doppia membrana


pieghe = creste

doppia membrana 


cloroplasti    grana (formata da tilacoidi)


immersi nello stroma


PLASTIDI cromoplasti




leucoplasti: deposito di lipidi













RUGOSO: Con ribosomi che producono proteine destinate a essere esportate, restare in sede intracitoplasmatica in spazi delimitati da membrane



Sintesi proteica

RETICOLO ENDOPLASMATICO







LISCIO: Senza ribosomi




1898: Camillo Golgi


consiste in dittiosomi formati da sacculi


APPARATO DEL GOLGI    sacculo inferiore = prossimale vicino al nucleo


sacculo superiore = distale vicino alla superficie


proteine immagazzinate, modificate e rilasciate




ESOCITOSI: rilascio di materiale nell'ambiente esterno alla cellula mediante incorporamento alla membrana di una vescicola.


TRASFERIMENTI

pinocitosi: importazione di liquidi nella cellula

ENDOCITOSI:


fagocitosi: importazione nella cellula di altre cellule o materiale biologico solido


stoccaggio di materiali di rifiuto e materiali tossici





VACUOLI    ALIMENTARI: raccolta di particelle alimentari ottenute per endocitosi


singola

membrana

CONTRATTILI: eliminazione dell'eccesso d'acqua




CITOSCHELETRO: insieme di filamenti e strutture tubulari che costituiscono il citoplasma.



MICROTUBULI: strutture cilindriche cave tubulina


Forme ordinate nei vegetali


CITOSCHELETRO FILAMENTI SOTTILI: contrazione cellulare, modifiche di a a forma





FILAMENTI INTERMEDI: ruolo statico (cheratina)



microtubuli associati secondo "9+2" o assonema



movimenti dipendenti dall'ATP


CIGLIA E FLAGELLI

in corrispondenza dell'impianto: corpuscolo basale o blefaroplasto: 9 triplette


centrioli= organizzano i microtubuli per la ripartizione dei cromosomi nella divisione cellulare




ISOLAMENTO DEGLI ORGANULI

Rottura della cellula



Isolamento degli organuli





CENTRIFUGAZIONE IN CENTRIFUGAZIONE

GRADIENTE DI DENSITA': FRAZIONATA

Provette con saccarosio in campione in soluzione

gradiente centrifugata a bassa velocità



sopra= supernatante

si aggiunge il campione sotto= pellet




Per essere efficaci

si ripetono più

volte




Le membrane cellulari



lipidi


membrane proteine


idrati di carbonio (glucidi)










I LIPIDI DI MEMBRANA



testa idrofila

Costituiti da fosfolipidi

Coda idrofoba

Costituiscono la componente fondamentale delle membrane cellulari

La composizione chimica delle membrane dipende dalle proporzioni relative dei vari tipi di fosfolipidi.



LE PROTEINE DI MEMBRANA



intrinseche: all'interno del duplice strato


PROTEINE


estrinseche: esterne alla membrana, si legano con proteine intrinseche o con le teste dei fosfolipidi

disposte

asimmetricamente



I CARBOIDRATI DI MEMBRANA



glicolipidi: glucide + lipide


CARBOIDRATI

glicoproteina: glucide + proteina












I CONTATTI INTERCELLULARI



MATRICE EXTRACELLULARE: rete di polisaccaridi associati a proteine fibrose (collagene)



Mantiene unite le cellule

Interazioni intercellulari

Polarizzazione


desmosomi (adesione): consentono a cellule adiacenti di aderire



GIUNZIONI giunzioni occludenti (sigillo): legame tra le membrane


giunzioni serrate (comunicazione): comunicazione chimica o elettrochimica tra le cellule



EQUILIBRIO: situazione di distribuzione uniforme di una sostanza in una soluzione


DIFFUSIONE: processo per raggiungere l'equilibrio



Da concentrazione > a concentrazione <


VELOCITA' DI DIFFUSIONE

Diametro delle particelle

Temperatura

Carica elettrica

Concentrazione


semplice: movimento di particelle da > a < concentrazione



DIFFUSIONE   facilitata (con carrier): diffusione semplice mediata da molecole carrier


trasporto attivo: diffusione contro gradiente con dispendio di ATP


OSMOSI: movimento dell'acqua attraverso membrane biologiche (senza dispendio di ATP)

POTENZIALE OSMOTICO: capacità di un solvente di attraversare una membrana POTENZIALE OSMOTICO: semipermeabile che separa due soluzioni a diversa POTENZIALE OSMOTICO: concentrazione


isotoniche: ugualmente concentrate


SOSTANZE   ipotonica: meno concentrata di un'altra

ipertonica: concentrata di un'altra



vegetali

Funzione: mantenere la forma della cellula e prevenirne la distruzione tramite la pressione

 


funghi

PARETE CELLULARE

monere


alcuni protisti




I cromosomi e la divisione cellulare


MITOSI: meccanismo in base al quale il patrimonio genetico viene prima duplicato e poi MITOSI: diviso equamente tra due cellule lie, che risultano identiche tra loro e alla cellula MITOSI: madre.


MEIOSI: meccanismo di divisione cellulare che rende i li diversi dai progenitori.


CROMOSOMI: - sede dell'informazione genetica

- unità fondamentale = 1 molecola di DNA + proteine = CROMATINA

- formato da 1 o 2 cromatidi

- i cromatidi sono uniti da un centromero


CARIODIERESI: ripartizione del contenuto del nucleo


CITODIERESI: divisione del citoplasma


ISTONI: - proteine associate al DNA

- 5 classi

- asse molecolare del DNA


Quattro coppie = nucleo centrale = nucleosoma

Istoni H1 = disposte esternamente


CICLO CELLULARE= fase mitotica + interfase







CENTROSOMI: regione citoplasmatica contenente i centrioli



MITOSI


PROFASE  i nucleoli scompaiono

la cromatina spiralizza

i centrosomi migrano e creano i centri mitotici

alcuni microtubuli formano l'aster

altri formano il fuso mitotico

cromosomi con cinetocore in corrispondenza del centromero


PROMETAFASE l'involucro nucleare si frantuma

i microtubuli del cinetocore vi si associano


METAFASE i cinetocori si dispongono sulla piastra equatoriale (metafasica)

il centromero si divide


ANAFASE i cromosomi vengono trascinati verso poli opposti

si separano le due metà del fuso


TELOFASE il fuso e l'aster si disaggregano

si creano due involucri nucleari

i due nuclei entrano in interfase


CITODIERESI   filamenti di actina e miosina generano un fenomeno contrattile che separa le cellule


RIPRODUZIONE ASESSUALE= cloni

RIPRODUZIONE SESSUALE= diversi organismi li



combinazione di partimoni genetici aploidi

dei gameti



zigote: diploide


CARIOTIPO: numero e morfologia dei cromosomi



MEIOSI



da diploide a aploide


funzioni   quattro nuclei con corredo cromosomico assortito


diversità genetica delle generazioni



MEIOSI 1


PROFASE   sinapsi

i cromosomi omologhi si appaiano (coppie bivalenti)

la cromatina spiralizza

i bivalenti sono uniti da chiasmi in corrispondenza dei quali avviene il crossing over


PROMETAFASE    involucro nucleare e nucleoli scompaiono

fuso acromatico

i microtubuli si connettono ai cinetocori


METAFASE    i cinetocori si dispongono sulla piastra equatoriale

ANAFASE si scindono le coppie di bivalenti


TELOFASE risa dell'involucro nucleare


INTERCINESI simile all'interfase, ma senza duplicazione del DNA



MEIOSI 2


PROFASE i cromosomi si condensano


METAFASE i cinetocori si allineano sulla piastra equatoriale


ANAFASE  i cromosomi si separano e migrano verso i poli opposti del fuso


TELOFASE si formano 4 nuclei e si separano i citoplasmi




SINAPSI= due cromosomi omologhi, uno paterno l'altro materno,si appaiano



da cellule diploidi a cellule aploidi processo riduzionale


sinapsi (crossing over)


DIVERSITA' DELLE

CELLULE NELLA

MEIOSI


attribuzione casuale degli elementi delle coppie omologhe



aploidi


MITOSI  diploidi


poliploidi



MEIOSI: corredo cromosomico con cromosomi in numero pari




Lo sviluppo degli animali



SVILUPPO: processo di cambiamenti progressivi che continua dalla formazionedello zigote SVILUPPO: fino alla morte.


EMBRIONE (GERME): organismo nelle fasi precoci del suo sviluppo, che si alimenta EMBRIONE (GERME): direttamente (placenta) o tramite il deutoplasma (=sostanze EMBRIONE (GERME): di riserva della cellula uovo).


LARVA: forma immatura di un animale (nutrizione autonoma)










degenerazione di specifici tessuti


allometria = crescita ineguale di alcune componenti del corpo


MORFOGENESI individuazione degli organi presuntivi


organogenesi

forma e disposizione  volumetrico

dei vari tessuti    accrescimento

ponderale




SEGMENTAZIONE= formazione dei blastomeri



Riccio di mare: vitello uniforme

otto blastomeri

identici

TOTALE


Rana: vitello al polo vegetativo

micromeri (- vitello)

macromeri (+ vitello)


SCHEMI DI

SEGMENTAZIONE




PARZIALE= Pulcino: vitello abbondante e modesto

citoplasma.

Embrione laminare sul polo animale



A MOSAICO: rimozione di blastomeri= mancato sviluppo della

corrispondetne parte del corpo

SVILUPPO


REGOLATIVO: rimozione di blastomeri= perdita compensata




BLASTULA


Mitosi rapida e senza accrescimento




Sintesi solo di DNA e proteine




Forma invariata




Migrazione dei blastomeri alla periferia




Spazio cavo pieno di liquido = blastocele

Parete = blastoderma




BLASTULA










riccio di mare rana pulcino

palla cava a lume  palla cava a lume Blastocele: lenticolare

sferico    eccentrico pavimento sottile

Blastoderma: singolo    Tetto: micromeri tetto + spesso

strato cellulare Pavimento: macromeri

Blastoderma: + strati







GASTRULAZIONE

RICCIO DI MARE


ingressione



1° foglietto: invaginazione del blastoderma

entoderma

(cavità = archenteron)



2° foglietto: componente esterna

ectoderma



3° foglietto: formato da mesenchima primario e secondario

mesoderma



RANA


Invaginazione del mesoderma

labbro dorsale




epibolia




i micromeri si moltiplicano i macromeri scorrono verso

sul polo animale    l'interno



involuzione

le cellule del polo animale del labbro dorsale entoderma

si invaginano nel blastocele



il labbro dorsale del blastoporo

si chiude a cerchio (tappo vitellino)



PULCINO

discoblastula



migrazione di blastomeri verso la linea primitiva

= ectoderma



i blastomeri del blastocele migrano versoi margini

= mesoderma



interno= endoderma



NEURULAZONE = formazione del sistema nervoso


Ex: rana

Ispessimento dell' ectoderma sul

versante dorsale=

placca neurale



lungo i margini della placca si innalzano le

creste neurali



sulla linea mediana si forma una concavità=

doccia neurale



l'embrione si allunga e le due creste si saldano=

tubo neurale



l'ectoderma residuo, più fine, è la matrice

della futura epidermide=

epiblasto







SVILUPPO POSTEMBRIONALE = accrescimento



incremento dimensionale irreversibile

che inizia dai primi processi di

alimentazione






Rappresentato con curve a "S"  discontinuo



incremento lento nelle fasi di muta lo

sviluppo è accentuato


crescita rapida



sviluppo rallentato






SVILUPPO LARVALE E METAMORFOSI


completa: larva drasticamente diversa dall' organismo adulto


metamorfosi  

ninfa

graduale: larva

naiade (acquatica)











SVILUPPO PROSPETTICO E POTENZIALITA' PROSPETTICA






gastrula precoce  gastrula incipiente

la potenzialità prospettica le cellule sono determinate:

supera il destino prospettico  la potenzialità prospettica

coincide con il destino prospettico



DIFFERENZIAMENTO



L'espressione del genoma viene regolata con modalità di tipo restrittivo



zigote totipotente

cellula "adulta"= differenziata



DETERMINAZIONE TRAMITE SEGREGAZIONE CITOPLASMATICA

segregazione


Destino di componenti embrionali


interazione



polarità: differenze agli estremi di un asse morfo-funzionale

asimmetria di fattori citoplasmatici: importanti per lo sviluppo embrionale

(Horstadius e Spemann)












INDUZIONE EMBRIONALE

induzione embrionale: fenomeno in base al quale un tessuto determina l'evoluzione di un

altro tessuto, purchè limitrofo, secondo una determinata direttrice


istruttiva: una matrice embrionale viene "istruita"


induzione

permissiva: un meccanismo viene innescato




LA DEFINIZIONE DEI PIANI ORGANIZZATIVI

definizione dei piani organizzativi: programmazione dello sviluppo di organi

costituiti da cellule e da tessuti associati

secondo un preciso ordinamento


ex: Drosophila Melanogaster



organizzazione segmentale del corpo= corpo modulare



geni responsabili della segmentalità

numero e polarità morfo-funzionale dei

segmenti


mutazioni omeotiche

stesso numero di

segmenti, in luogo di    geni omeotici

una porzione destino ultimo di ogni segmento

corporea una struttura  

caratteristica di un

diverso segmento



l'informazione posizionale nel corso dello sviluppo dell'arto


ex: pulcino


piano organizzativo dell'asse anteriore-posteriore: ZPA

piano organizzativo dell'asse prossimale-distale: cresta epiblastica apicale


Gli scambi respiratori negli animali


Scambi respiratori= diffusione



fattori condizionanti:



acqua

lenta diffusione in H2O;

bassa conc. di O2 nell' H2O;

+ alta densità e viscosità dell'H2O rispetto all'aria;

acqua calda = - gas;

+ temperatura = maggiore necessità di O2


 

aria

lenta diffusione in H2O


 









assenza di sistemi

di trasporto

 
forma appiattita cellule distanti dall'

esterno non più di

1 mm

ampia cavità centrale



branchie esterne: estroflessioni ramificate della parete corporea. Tessuto branchiale sottile.

 


branchie interne: Branchie accolte da specifiche camere protette da pareti robuste.

 

organi devoluti

agli scambi respiratori

 

polmoni: formani anatomiche interne contenenti una ramificazione fine e complessa dei condotti aerei (bronchi).

 

trachee: strutture tubulari che si diramano in fini condotti che portano l'aria proveniente dagli stigmi direttamente ai tessuti.

 

















INSETTI trachee si aprono verso l'esterno tramite stigmi

si ramificano fino a diventare tracheole

sono rivestite da cuticola (per evitare il collasso dei pori)

BRANCHIE INTERNE



4 archi scheletrici   lamelle di primo lamelle di secondo

branchiali   ordine ordine



coperte da un una serie anteriore contatto molto stretto tra H2O

opercolo e una posteriore e superficie respiratoria



SCAMBIATORE IN Direzioni invertite dell'H2O e del sangue che irrora

CONTROCORRENTE le lamelle



POLMONI (vertebrati)


Dipnoi= sacchi polmonari = estroflessioni ventrali del canale alimentare



Pesci ossei= vescica natatoria = struttura dorsale con funzione di organo idrostatico



Anfibi= polmoni sacciformi = simili ai sacchi polmonari



Rettili= albero bronchiale = sistema di condotti + complicato



Loricati= polmoni semiparenchimatosi = consistenza spugnosa



Uccelli/Mammiferi= polmoni parenchimatosi = complessità massima



POLMONI DEGLI UCCELLI


mesobronco = bronco principale



parabronchi = condotti aerei secondari



sacchi aerei


L'aria inspirata raggiunge i sacchi posteriori;

Viene esalata e convogliata nei capillari respiratori;

L'aria scambia O2 con CO2 e penetra nei sacchi aerei cefalici;

Nuova aria occupa i sacchi caudali;

L'aria della prima fase ritorna all'esterno;

L'aria della seconda fase passa nell'albero respiratorio.



POLMONI DEI MAMMIFERI


bronchi ramificati dicotomicamente sino a microcamere a fondo cieco = alveoli polmonari


DIFFERENZE TRA SITEMA RESPIRATORIO DEGLI UCCELLI E DEI MAMMIFERI:


uccelli = flusso unidirezionale

mammiferi = strutture muscolari devolute alla compressione e dilatazione del polmone

mammiferi = diaframma

mammiferi = palato secondario (divide il cavo orale dalle vie respiratorie)




I dispositivi di trasporto interno degli animali



CAVITA' GASTROVASCOLARE: to sacculare a fondo chiuso con funzioni digerenti e

di trasporto



molto ramificata= sostanze anche a tessuti lontani tramite diffusione



aperti:

emolinfa;

cuore;

l'emolinfa abbandona i vasi per raggiungere i tessuti

osti= aperture attraverso le quali l'emolinfa torna nei vasi

 






SISTEMI

CIRCOLATORI


chiusi:

sangue e liquido intersiziale;

uno o più cuori;

più veloce e preciso, meno dispersione

 







VERTEBRATI = sistema circolatorio chiuso

cuore concamerato con valvole


piccolo circolo = polmonare (nei sistemi circolatori doppi)


SISTEMA

CIRCOLATORIO

grande circolo = sistemico (scambi gassosi con i tessuti)



SISTEMA CIRCOLATORIO DEGLI OSTEITTI E DEI CONDROITTI


atrio = parete muscolare sottile

cuore

ventricolo = parete miocardica spessa



PESCI


atrio ventricolo branchie aorta dorsale vasi arteriosi vene cardinali

vasi venosi


DIPNOI


2 sacche polmonari in caso di scarsità di ossigeno in H2O



SISTEMA CIRCOLATORIO DEGLI ANFIBI


Ventricolo = indiviso, con cripte



CO2 a O ai

polmoni    tessuti

e cute


SISTEMA CIRCOLATORIO DEI RETTILI

CUORE= 3 camere


setto interventricolare imperfetto (loricati = quasi perfetto grazie a polmoni più efficenti)


1 arco aortico con sangue misto per evitare il collasso polmonare




SISTEMA CIRCOLATORIO DEGLI UCCELLI E DEI MAMMIFERI


CUORE= quadripartito



separazione totale tra piccolo e grande circolo


+ O2 nel sangue

vantaggi

funzione dei polmoni ottimizzata




arterie:

dal cuore alla periferia;

"a resistenza";

+ fibre elastiche

fibre muscolari lisce (modificano il lume)

 



VASI

vene:

dalla periferia al cuore;

"a capacità";

fibre elastiche

fibre muscolari lisce (per compensare la bassa pressione)

valvole (per facilitare il ritorno al cuore)

 





LINFA = acqua e piccole molecole proteiche



spessore mediocre cuori o

SISTEMA LINFATICO = vasi linfatici    gangli

poche fibre muscolari ed elastiche



plasma acqua, sali



SANGUE    eritrociti


elementi urati leucociti


trombociti o piastrine







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