La violenza sui minori
Il problema delle
difficoltà e del disagio dei minori resta, nella nostra società,
non solo irrisolto, ma in gran parte ignorato. Si crea così un qualcosa
di pericoloso, chi a il prezzo più alto intanto è senz'altro il
più debole: il minore. Per uscire da questa situazione è
necessario riconoscere che poco o niente è stato fatto o viene fatto per
scoprire se e quando i minori vivano in condizioni di sofferenza, se e quando
siano o possano essere sottoposti a violenza, se e quando manchino di ogni pur
minimo supporto alla loro crescita. Il problema è tornato ultimamente di
attualità a causa di alcuni casi di pedofilia dei quali i mezzi di
comunicazione di massa si sono occupati. La pedofilia fa notizia, i mass-media se ne occupano e tutti si scandalizzano; poi i
giorni passano, la notizia se e tutti se ne dimenticano. La pedofilia,
così come ogni altro tipo di violenza sui minori, non è un fatto
di oggi, né un male esclusivo della nostra società, ciononostante
continuiamo a riconoscerne l'esistenza solo quando un fatto viene denunciato e
fa notizia. La violenza sui minori e sui più deboli esiste, esiste in
mille facce e modi; la violenza sui minori esiste e fa male alla nostra
coscienza; la violenza sui minori fa male alla società. I casi di
violenza sui minori sono i più difficili da conoscere perché raramente
vengono denunciati, questo per svariati motivi: la giovinezza, l'inesperienza,
spesso la vergogna della vittima stessa, la complicità imposta violentemente
dalla famiglia, l'ignoranza, la paura. ½ è insomma la necessità
di uno strumento che sia immediato, di facile accesso e che garantisca, allo
stesso tempo, il rispetto e la tutela di chi lo usa. Da questo nascono diverse
associazioni come 'Il telefono azzurro', 'Il telefono
rosa', 'Lila' in sostegno e in
aiuto ai minori. Lo scopo è quello di mettere a disposizione uno
strumento attraverso il quale i più giovani ed i più deboli
possano chiedere aiuto e trovare, in tempo reale, un sostegno per superare
momenti critici o difficili. Le difficoltà e le necessità del
minore sulle quali il servizio potrà essere chiamato a dare una risposta
di primo aiuto potranno essere di qualsiasi natura, non solo per episodi di
violenza ma anche di difficoltà che nascano da problemi familiari. La
povertà dei genitori, il non avere una casa, il cibo, i mezzi per
acquistare medicine, il non poter accedere ad un'istruzione adeguata, sono
condizioni che creano un enorme disagio nel minore e che, spesso, conducono a
gravi conseguenze.