Aulularia
La
commedia della pentola»
Euclione, vecchio
avaro, ha scoperto nel giardino di casa una pentola piena d'oro, è
ossessionato dal timore che gliela si voglia rubare e ostenta un'assoluta
povertà. Il vecchio scapolo Megadoro, suo vicino, si offre di sposarne,
senza dote, la lia Fedra. Euclione accetta 183 con entusiasmo, ma non sa che
la ragazza, violentata durante le passate feste di Cerere dal nipote di
Megadoro, Liconide, sta per partorire. Intanto Strobilo, servo di Liconide,
riesce ad impossessarsi della pentola. Qui il testo tramandatoci si
interrompe, ma è facile immaginare che l'oro servirà da dote a
Fedra per il matrimonio giusto e riparatore con Liconide. I motivi della
commedia rinviano tutti alle allucinazioni del vecchio avaro, che vede in ogni
cosa, animale o persona esseri mostruosi e tentacolari miranti a sottrargli il
tesoro.