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Biografia dell'autore: Flaubert Gustave (Rouen 1821 - Croisset 1880) - Analisi dei personaggi, Analisi del testo

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Biografia dell'autore

Flaubert Gustave (Rouen 1821 - Croisset 1880)

Romanziere francese, massimo rappresentante della scuola del realismo. lio di un medico, abbandonò presto gli studi giuridici, anche per motivi di salute, e si dedicò alla letteratura dato che dedicò. Trascorse quasi tutta la vita nella quiete della casa di Croisset. Se ne allontanò solo per qualche viaggio in Medio Oriente (1849-l851), in Algeria e Tunisia (1858). Questo isolamento gli rese nemico l'ambiente borghese della provincia, che condannò velatamente nei romanzi e in modo più aperto e sarcastico nel Dizionario dei luoghi comuni (1911), e tuttavia non gli impedì di mantenere vivi i contatti sociali e intellettuali con personalità quali George Sand, Théophile Gautier o Guy de Maupassant, come attestano le Lettere a Louise Colet - con cui ebbe una relazione fra il 1846 e il 1854 -, che sono anche importante testimonianza della sua poetica. I grandi romanzi di Flaubert si svilupparono da queste prove giovanili, seguendo due opposte correnti d'ispirazione, l'una incline al lirismo romantico, l'altra tesa verso un realismo assoluto. Di quest'ultima sono il frutto le opere che insistono sul grigiore e la mediocrità del presente, come Madame Bovary (1857), L'educazione sentimentale (1869) o Bouvard e Pécuchet (1881, incompiuto), mentre appartengono al primo filone le evocazioni della potenza delle passioni umane di Salambò (1862), La tentazione di sant'Antonio (1874) - in cui tornano le reminiscenze dei viaggi in Medio Oriente e nell'Africa settentrionale - e i Tre racconti (1877).Nella carriera di Flaubert gli insuccessi non mancarono, poiché né L'educazione sentimentale, né La tentazione, né l'opera teatrale Le Candidat (1874) convinsero il pubblico; anche Salambò, che pure fu ben accolto dai lettori, fu però sistematicamente stroncato dai critici. Oltre a ciò, non poche delle sue opere videro la pubblicazione solo molti anni dopo la sua morte.



Notizie sull'epoca: Madame Bovary è un romanzo ambientato nella seconda metà dell'800 nella provincia di Parigi. Nel romanzo Flaubert inserisce vari contesti, quali: la casa, la camna e il salone della festa. Riferendosi alla contestualizzazione sociale il romanzo è ambientato nella classe medio - borghese.

Nel romanzo Madame Bovary, Flaubert evidenzia quelli che erano i valori principali dell'epoca. Emma infatti rispecchia quello che era il valore dell'amore per lei romantico, ma non compreso dalla persona a cui era rivolto. un altro valore nel romanzo è la distinzione tra le classi sociali. Emma apparteneva alla classe borghese ma assumeva dei comportamenti da aristocratici, infatti arredava la casa con mobili pregiati per sembrare più ricca e dipingeva quadri, mentre i veri aristocratici avevano degli interessi diversi, più raffinati come l'equitazione, la scherma o usare la pistola.


Trama: Charles Bovary , officer de santé, sposa una vecchia e ricca vedova dal carattere impossibile, e con lei si trasferisce in un piccolo villaggio della Normandia, Tostes. Qui impiega il suo tempo visitando gli ammalati ed alcuni vicini, fra di essi specialmente il coltivatore Rouault, invaghendosi nel frattempo della lia di quest'ultimo, Emma. Alla morte dell'anziana moglie, Charles ottiene la mano della bella Emma: si tratta di una ragazza raffinata, elegante e romantica, che presto si stufa della vita insulsa condotta dal marito. Per cercare di sottrarre la moglie alla noia che sembra pervaderla, Charles si trasferisce in un altro paese, Jonville-l'Abbaye, ma sembra tutto inutile: la nascita della prima lia Berta e una relazione platonica ma emotivamente intensa con un giovane scrittore notarile, tale Leon Dupuis, attenuano appena la sua noia di vivere. Ma il vero problema nasce quando Leon parte per Parigi, lasciando Emma sola: a questo punto ha gioco facile un seduttore locale, il proprietario terriero Rodolphe Boulanger. La relazione ha però un triste epilogo: Emma è possessiva e romantica, gelosa e sensibile, mentre Rodolphe ama la sua libertà. L'amante quindi si rifugia a Parigi, lasciando Emma in preda ad una febbre cerebrale, per non dire isterica. Ogni distrazione pare essere inutile finquando all'Opera di Rouen Emma incontra nuovamente il bel Leon: il loro amore, la loro passione, rinasce più forte di prima. Ma Emma è sempre più possessiva ed alla fine anche Leon non ne può più: la lascia e lei cade nella più profonda disperazione. Sommersa dai debiti che ha contratto sempre più numerosi per riempire il vuoto profondo che ha dentro, avviata ad un progressivo degrado fisico e morale sotto gli occhi impotenti ed inconsapevoli del marito, Emma, dopo aver chiesto inutilmente aiuto ai suoi ex amanti, si uccide con il veleno.

La sua vita ha fine così come, finalmente, le sue sofferenze d'amore. L'unico uomo che mantiene intatto il suo amore per Emma è il marito, nonostante la scoperta del suo tradimento sia con Leon sia con Rodolphe: l'unica colpevole è la fatalità. Charles vive il resto dei suoi giorni in una sorta di segregazione dal mondo, i comnia della lia, nel perdono più completo verso l'infelice moglie morta.



Analisi dei personaggi:

Emma Bovary:,. Emma Roualt, lia di un agitato contadino di Toastes, fin dall'infanzia si era nutrita di mielati romanzi, che come pesanti ed indelebili mattoni, avevano innalzato intorno a lei un muro, sul quale era impressa, l'immagine di un mondo inverosimile, intriso di violente e furiose passioni, che alimentavano giorno per giorno la sua fantasia, facendole credere che ogni uomo era destinato, un giorno, ad essere un eroino romantico.

Emma ama recitare: essa non conosce la sincerità né lo spirito critico; la prima recita con cui si presenta ai lettori é proprio quella della giovane ingenua e pudica, brava e obbediente, in cerca di un marito.

Emma è una donna moderna, un uccello in gabbia, cercatrice di passioni forti ma nello stesso tempo ingenua e sognatrice. Emma nella sua vita non riuscirà mai ad accarezzare, a sfiorare, a stringere quel grande amore che tanto desiderava non riuscirà mai a conquistare la felicità, non proverà mai la straordinaria sensazione di sentire un tuffo al cuore, di sentirsi iniettare nelle vene dosi di felicità; e tutto ciò che riuscirà ad afferrare non le sembrerà altro che un sentimento insipido, che la soffocherà e la renderà infelice, insoddisfatta; avrà sempre un angolino nel cuore, incapace di cogliere e di apprezzare le piccole gioie di una vita, che le apparirà sempre grama e smunta.


Charles Bovary: Charles Bovary, un uomo mediocre, un sempliciotto dall'infanzia difficile.E' ancora impressa nella mia mente l'immagine di quel ragazzetto deriso dai suoi comni quando, entrato in classe, con il suo sformato cappello, si intirizzisce sulla sedia, come una foglia sotto il tocco della rugiada.

La sua vita non è stata facile:il disprezzo di suo padre che trascorreva l'intera vita all'ombra delle gonnelle delle sue amanti,la fragilità di sua madre, oramai spossata dai dolori che le erano stati iniettati nelle vene, e poi il suo primo matrimonio con una cupa vedova, che la sera nel letto, lo sfioravo nei suoi piedi gelati, e che saprà donargli un'unica ricchezza:la sua eredità al momento della morte.

La vita di Charles, così tristemente funestata, sarà improvvisamente abbagliata da un faro nella notte, che lo accecherà per sempre: Emma.

Un incontro banale, semplice, ma che condizionerà per sempre la vita dei due individui che viaggiano su binari della vita completamente opposti.

Charles, nella sua intima stupidità fu l'unico uomo che veramente aveva amato (sempre) Emma.


Leon Dupuis:Leon, aiutante di un avvocato, un giovane dallo sguardo dolce, con il miele tra i capelli, incline all'amore, che addolcisce lo spazio che lo circonda.  Leon è un pezzo del mosaico della vita di Emma ed è per lei come il lapillo di un vulcano arrabbiato e lo è non perché Leon sia davvero l'uomo che è da sempre in cima ai suoi pensieri, che le ha provocato dolori, frustrazioni indelebili, ma solo perché Emma si vuole convincere di ciò.


Analisi del testo:L'intreccio del romanzo ruota tutto intorno alla ura della protagonista, Emma Rouault.

La sua struttura consta di tre parti: la prima è di nove moduli; la seconda, la più lunga, di quindici; la terza infine, quella conclusiva, di dieci

Passiamo ora ad esaminare la prima parte del romanzo i cui primi otto moduli possono essere così riassunti: 1) infanzia ed adolescenza di Charles; 2) incontro con Emma e 3) dichiarazione d'amore; 4) il matrimonio 5) la casa Bovary a Tostes; 6) l'educazione di Emma; 7) la vita quotidiana e la routine matrimoniale; 8) il ballo al castello di Vaubyessard su invito del marchese di Andervilliers; il 9), che conclude la prima parte, raccoglie le fila dei moduli precedenti e prepara la seconda parte del romanzo che comincia con l'arrivo dei Bovary a Yonville.

Il punto di vista del narratore è in terza persona, esso consente una distanza emotiva dalla materia trattata.

Nel brano letto possiamo parlare di descrittivismo psicologico e descrittivismo ambientale e comportamentale. Dell'ultimo abbiamo un esempio nel seguente punto: la cena di Charles.' FINIVA DI TRANGUGIARE GLI AVANZI DELLO STRACOTTO GRATTAVA LA CROSTA DEL FORMAGGIO ADDENTAVA LA MELA, VUOTAVA LA CARAFFA . '. E il suo sonno:' SICCOME PER TANTO TEMPO AVEVA PORTATO IL BERRETTO DA NOTTE, IL FAZZOLETTO ORA NON GLI STAVA PIU' SUGLI ORECCHI . '.

Del descrittivismo ambientale abbiamo un meticoloso esempio nelle festa:' LE GUARNIZIONI DI MERLETTO LE SPILLE DI DIAMANTI I BRACCIALETTI CON IL MEDAGLIONE FREMEVANO SUI CORSETTI . '.E nei personaggi della festa :' MEGLIO TAGLIATE LE LORO MARSINE E I LORO CAPELLI ARRICCIATI SULLE TEMPIE AVEVANO L'INCARNATO DELLA RICCHEZZA . '.






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