Vita di Salvador Dalì
(sintesi cronologica)
  L'11 Maggio, Salvador 
Felipe Jacinto Dalì i 
Domenech nasce 
   a 
ueres, una cittadina di camna ai piedi dei Pirenei nella Catalogna; 
   lio di un ricco notaio Salvador 
Dalí y 
Cusí, trascorre la sua infanzia 
   con sua madre 
Felipa Domènech y 
Ferrés e sua sorella Anna 
Maria di 
  quattro anni più giovane, tra 
ueres e 
Cadaques, un paesino di pescatori
  sul mare dove la sua famiglia possedeva una villa.   
  Lascia la scuola elementare con esito mediocre e in autunno 
  frequenta il collegio degli 
Hermanos Maristas e l'Istituto di 
ueres; 
  contemporaneamente segue le lezioni di pittura del professor 
Juan Nuñez  presso la scuola comunale di disegno. Il suo talento artistico si manifesta
  sin da giovane.  
   Il 6 Febbraio muore la madre; si trasferisce a Madrid dove 
   si iscrive alla scuola speciale di pittura, 
scultura ed incisione
  dell'Accademia di San Fernando, vive nella 
Residencia de 
Estudiantes,
  qui conosce 
Luis Buñuel (il cineasta con cui scriverà e dirigerà due tra
  le prime pellicole surrealiste della storia del cinema: 'Un 
chien andalou'
  (Un cane Andaluso),1929 e 'L'
age d' or'(L'età dell'oro),1930), conosce 
  anche il poeta Federico 
Garcìa Lorca, e altri esponenti della cosiddetta 
  generazione del '27. Dopo un primo approccio impressionista alla pittura,
  comincia a sperimentare lo stile cubista.  
  Dopo essere stato espulso per due anni dalla scuola di pittura, viene 
   riammesso, per esserne definitivamente espulso l'anno successivo per aver 
   dichiarato incompetente la commissione esaminatrice; partecipa 
  all'esposizione d'Arte di Madrid e ottiene un notevole successo alla sua
  prima esposizione personale a Barcellona presso la galleria 
Dalmau.  
  Arriva il successo internazionale grazie a tre sue opere, 'Cesta di pane', 
   'Ragazza di spalle' e 'Anna 
Maria', che vengono esposte nella 27° 
  esposizione internazionale del 
Carnegie Institute di Pittsburgh; l'anno
  precedente aveva svolto il servizio militare presso 
ueres, dopo essersi
  recato a Parigi (dove ha conosciuto 
Picasso) e in Olanda; scrive il 
  '
Manifest groc (
Manifest Antiartistic Català)' con altri due artisti:   
Lluis Montanyà e 
Sebastià Gasch, nel manifesto attacca duramente l'arte 
  convenzionale del suo tempo; conosce 
Joan Miró e 
André Breton.  
   Si reca a Parigi dove entra in contatto con 
Tristan Tzara e il gruppo 
   surrealista, del quale comincia a far parte attivamente contribuendo al suo 
   sviluppo; nell'estate riceve la visita a 
Cadaques di 
Renè Manritte, di 
Buñuel    e del poeta 
Paul Eluard, che è accomnato dalla moglie Gala 
Helena   D.Diakonova, colei che diventerà la comna di vita di 
Dali e ne sarà fonte
  inestinguibile di ispirazione; viene proiettato a Parigi 'Un cane Andaluso' 
  scritto con 
Buñuel; del '29 è la sua prima esposizione personale Parigina.    
 Si trasferisce a 
Port Lligat vicino a 
Cadaques, dove costruirà 
  la celebre residenza, oggi divenuta museo, partendo da una baracca
  comprata da un pescatore; esce a Parigi il secondo film prodotto con  
Buñuel: 'L'età dell'oro' che suscitò un forte scandalo; pubblica il libro 
  'La femme visibile' dedicato alla moglie Gala, dove descrive il suo metodo
  'paranoico-critico'; va affermandosi come uno dei leader del movimento 
  surrealista e l'anno successivo dipinge 'La persistenza del
la memoria', forse
   il suo più celebre quadro, oggi esposto al MOMA di New York.  
  E' dell'anno precedente la sua prima esposizione personale alla galleria    
Julien Levy di New York ; 
nel'34 invece si tiene la sua prima personale 
  Londinese; in Sna una rivolta anarchica è repressa nel sangue, preludio
  della guerra civile; 
Dalì però resta distante dai temi politici e ciò porta   
Breton (leader del gruppo surrealista) a definire 
Dalì un 'frivolo Catalano 
  paranoico': è la rottura coi surrealisti, anche se per qualche tempo 
Dalì   continuerà ad esporre alle mostre surrealiste.  
  Scoppia la guerra civile di Sna, 
Dalì si trasferisce con la moglie 
   Gala a Parigi.  
  La sua arte cambia orientamento ed inizia quello che sarà chiamato il 
   suo periodo 'classico', caratterizzato da un forte interesse per la scienza 
   e la religione; a causa dell'invasione 
nazista della Francia si trasferisce 
   negli Stati Uniti, dove rimarrà fino alla fine della 
seconda guerra mondiale, 
   qui accresce la sua fama e per gli statunitensi diventa un genio; la sua arte 
   si esprime non solo con la pittura, ma anche nella gioielleria, nel cinema, 
   e nel balletto.  
  Finisce la seconda guerra mondiale, fa ritorno in Sna per trasferirsi 
   definitivamente nella villa di 
Port Ligat, la sua arte prende una nuova svolta 
   classicista, volta a coniugare le classiche forme del 
rinascimento con il 
   suo interesse per le scoperte nucleari; prima a Roma di 'Rosalinda' di 
  Luchino Visconti, 
Dalì crea i costumi e la scenografia.  
  Pubblica il manifesto mistico che esprime tutto il suo interesse per 
   la metafisica; due anni prima è ricevuto da Papa Giovanni XXIII.  
  Pubblica 'Il mito tragico dell'Angelus di 
Millet'; l'anno seguente pubblica 
   '
Diaro di un genio'; da qualche tempo si fa strada l'idea di trasformare il 
   teatro municipale di 
ueres, incendiato durante la guerra civile, nel 
  teatro-museo 
Dalì; due anni più tardi si cimenta nella scultura, 
  principalmente per riprodurre le sue opere pittoriche.  
  L'anno precedente scoppia lo scandalo dei falsi 
Dalì; Inaugurazione del 
   Salvador 
Dalì Museum di Cleveland, che verrà trasferito nell'
82 a Saint   
Petersburg (Florida).  
  Inaugurazione del Teatro-Museo 
Dalì di 
ueres; Salvador 
Dalì è l'unico 
   artista ad aver avuto due musei dedicati a lui mentre era ancora in vita; 
   un anno dopo presenta il suo film 'Impressioni dell'Alta Mongolia'.  
  Muore Gala, 
Dalì si trasferisce a 
Púbol, dove viene nominato marchese 
   dal Re 
Juan Carlo I; dopo la ssa di Gala, le sue condizioni di salute 
   si aggravano, d'ora in poi condurrà una vita di isolamento.  
  Incendio al castello di 
Púbol, 
Dalì rimane ferito e si trasferisce nella 
   'Torre Galatea' di 
ueres, vicino al teatro-museo; viene costituita la 
  fondazione '
Gala-Salvador Dalì'; due anni dopo gli viene impiantato un   
peace-maker.  
  Il 23 Gennaio Salvador 
Dalì muore per un arresto cardiaco con complicazioni  
  respiratorie;
viene sepolto nella cupola del teatro-museo di ueres