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GRAN BRETAGNA, FRANCIA E NEW DEAL AMERICANO



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GRAN BRETAGNA, FRANCIA E NEW DEAL AMERICANO

Gran Bretagna:

Dopo la guerra l'Inghilterra aveva perso il suo primato di potenza economica, ma si era liberata del suo principale concorrente, la Germania.


Il paese si trovava in difficoltà perchè, volendo mantenere a tutti i costi alto il valore della sterlina, venivano sfavorite le esportazioni.

Si ebbe un terribile aumento della disoccupazione.




Ci furono tensioni sociali, causate dall'abbassamento dei salari,attuato per ridurre i costi di produzione

1926-->sciopero generale che per 9 giorni paralizza il paese.

Le trattative si risolsero a favore del governo e degli industriali; la forza sindacale delle Trade Unions era notevolmemte diminuita.


La questione irlandese:

Nel 1914 era stata approvata la Home Rule, legge che conferiva l' autonomia al paese.

A causa dello scoppio della guerra, però, non entrò in vigore.

Questo rianimò il movimento rivoluzionario indipendentista, il Sinn Fein.


1916-->insurrezione a Dublino, repressa con la forza

1919-->il Sinn Fein proclama unilateralmente la Repubblica d'Irlanda. Iniziano gli scontri tra l' esercito inglese e l'esercito rivoluzionario irlandese.


Compromesso:

---> L'Ulster rimane parte del regno unito, nel resto del paese nasceva lo stato libero d'Irlanda, appartenente all'impero britannico, ma autonomo (salvo che in politica estera).


Politica ed economia negli anni '30

Declino dei liberali--> 1929, i laburisti vincono le elezioni e devono affrontare la crisi economica.

Per farlo viene formato un governo di coalizione (per la prima volta in GB). Il governo si trovava praticamente senza opposizione.


Si rinunciò a mantenere alto il valore della sterlina che venne svalutata, favorendo le esportazioni e scoraggiando le importazioni.


Francia:

La crisi del '29 portò un clima di tensione e sfiducia verso le istituzioni parlamentari,

mentre cresceva il consenso intorno al partito comunusta e alle organizzazioni di estrema destra.


Fu proprio una di queste organizzazioni che nel 1934 costrinse il governo a dimettersi.

Le sinistre allora unirono le loro forze e si presentarono unite nel Fronte Popolare alle elezioni del '36.


Il fronte ebbe un gran successo,si formò un governo riformista e antifascista.

Sotto questo governo i sindacati riuscirono ad ottenere importanti conquiste,ma il fronte non si dimostrò una guida instabile in campo economico e in politica estera.

La sua disgregazione riportò il paese ad un'alternanza di governi di coalizione.


Stati Uniti:

Negli anni '20 gli USA assistettero ad un enorme sviluppo, sostenuto dal partito repubblicano, che faceva gli interessi di un capitalismo molto aggressivo, senza tener conto però delle condizioni dei ceti più poveri.


Dopo lo scoppio della rivoluzione bolscevica, il paese riprese la sua politica isolazionista nei confronti dell'Europa.

Venne introdotto il proibizionismo, che finì per aumentare l'illegalità diffusa della bande di gangster.


La crisi del 1929 sconvolse il paese.

Nelle elezione del 1933 viene votato il democratico Roosevelt. Con lui inizia una nuova era nella vita statunitense, che il presidente stesso chiama New Deal.


New Deal--->programma economico che prevedeva, per la prima volta, l'intervento dello stato nell'economia americana e soprattutto un    controllo sul caotico capitalismo statunitense

Il provvedimento più importante fu il National industrial recovery act, con il quale si stanziavano fondi per lavori pubblici.

A favore dell'agricoltura, fu varato un proggramma di sostegno dei prezzi.


Roosevelt però, accortosi che il suo consenso calava, accelerò i tempi con il

secondo New Deal--> un misto di misure economiche e sicurezza sociale.Venne concesso un aumento dei salari per ridare stimolo all'economia.

Wagner act-->1935, i diritti sindacali vengono formalmente riconosciuti.


Social security act--> indennità di disoccupazione, di malattia, di vicchiaia.

Le spese pubbliche che ne seguirono furono affrontate con un aumento dei prelievi fiscali dei ceti più abbienti e l'abbandono del legame del dollaro con l'oro.


Trionfo di Roosevelt alle successive elezioni.




I FASCISMI IN EUROPA E LA GUERRA CIVILE IN SPAGNA

Austria:

Il sistema politico austriaco assumeva un carattere sempre più autoritario e conservatore.

Mussolini vedeva nell'Austria filofascista un'alleata importante (per aggiudicarsi un influenza su quella zona e per bloccare un eventuale espansionismo tedesco), per questo finanziò ed appoggiò le squadre fasciste austriache nella loro lotta contro i socialdemocratici.


Nel 1932 viene nominato cancelliere il cattolico Dollfuss, che mette fuorilegge il partito comunista e quello nazista.

Negli stessi anni però prende sempre più piede il movimento nazista austriaco, manovrato da Hitler e favorevole all'annessione del paese alla Germania.


Dollfuss si opponeva a questa scelta e trovava l'appoggio di Mussolini.

Nel 1934 i nazisti tentarono un colpo di stato, uccidendo il cancelliere, ma l'annessione alla Germania non riuscì, a causa dell'opposizione internazionale.


La Sna:

La Sna inizia il XX secolo in una situazione di grande arretratezza, basti pensare che l'economia si basava sulla produzione agricola,organizzata su una gestione di tipo quasi feudale.


Tra i contadini si diffondevano organizzazioni socialiste e anarchiche.

Nella borghesia e nei ceti intellettuali era sempre più chiara l'esigenza di una modernizzazione.

Baschi,Catalani e Galiziani mostravano volontà autonomistiche.

La Chiesa aveva un'enorme influenza sul paese.


Nel corso degli anni '20 si diffusero movimenti filofascisti:


1923-->il generale Primo de Rivera sciolse il parlamento e costituì un governo ispirato a quello fascista di Mussolini. Rimase in carica fino al 1930,puntando sull'industrializzazione del paese. Il suo punto debole fu quello di non riuscire a conquistare le masse popolari, per questo motivo il re Alfonso XIII lo licenzia.


elezioni del 1931-->vincono gli schieramenti di sinistra e i repubblicani, il re lascia il paese senza abdicare,viene formato un governo di coalizione.


Il governo iniziò una serie di riforme che puntavano a trsformare il paese in senso democratico, sullo stile di Francia ed Inghilterra.

Nemmeno questo governo,però, riuscì ad ottenere il consenso popolare, che mancava a causa dell'influenza anarchica esercitata sulle grandi masse.


La destra intanto si organizzava.

Nel 1933 prevalse un blocco di centro destra che tolse tutte le riforme del precedente governo.Proteste e rivolte


-->Le sinistre si presentano alle elezioni, riunite, come in Francia, in un Fronte Popolare.Vinsero di poco, ma il nuovo governo era indebolito dalle divisioni tra parte moderata e parte estremista.


Lo stesso anno,reparti dell'esercito si sollevano contro il governo, il comandante dell'insurrezione muore improvvisamente, allora Francisco Franco,comandante delle truppe presenti in Marocco, decide di porsi a capo della ribellione.

Sbarca in francia e cerca di chiudere Madrid in una morsa.La ribellione fallì perchè la capitale rimase in mano repubblicana.


Inizia la guerra civile che vede i franchisti combattere contro i repubblicani.


-Francia ed Inghilterra non intervengono, convinti che una loro presa di posizione avrebbe allargato su scala europea il conflitto.

-Franco si rivolse direttamente a Mussolini ed Hitler, dai quali ricevette soldati, mezzi, munizioni, ma soprattutto aerei.

-L'Unione sovietica appoggiò i repubblicani e aiutò l'organizzazione delle Brigate internazionali, formate da esponenti antifascisti di tutta   Europa.


In Sna si gioca la partita tra fascismo ed antifascismo.


La devastante guerra civile dura 3 anni e vede vittoriosi i franchisti, grazie alla superiorità militare e alle continue divisioni interne delle sinistre.










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