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RIVOLUZIONE FRANCESE
Cause profonde:
Cause recenti:
aumento del prezzo del frumento e del pane (+50-l00%);
riduzione del potere d'acquisto generale delle classi lavoratrici;
crisi di sovrapproduzione → alto tasso di disoccupazione;
Nel 1788 la nobiltà richiede la convocazione dell'assemblea degli stati generali (non veniva convocata dal 1614) per evitare di essere tassata. Il Re, nell'Agosto del 1788, convoca per il Maggio dell'anno successivo l'assemblea degli stati generali. Le fasi principali della rivoluzione sono:
Il Re concede raddoppia il numero di rappresentanti del Terzo Stato, ma il sistema di votazione resta invariato.
Tuttavia, il Re si rifiuta di approvare questi decreti.
Da questo momento con la Costituzione civile del clero (Luglio 1790) parroci e vescovi verranno eletti da comunità locali (assemblee elettorali) e il clero diventa funzionario dello stato (che si impegna a retribuirlo); dunque, come tutti i funzionari dello stato, il clero fu costretto a giurare fedeltà alla costituzione, ma il Papa si oppone al giuramento.
Dunque, si ha una grossa frattura del clero francese:
Preti Costituzionali → chi presta il giuramento ( una parte del basso clero);
Preti refrattari → chi non vuole prestare il giuramento (Vescovi e l'altra parte del basso clero).
Il sistema elettorale approvato dall'Assemblea Costituente dava la possibilità di votare solo a chi avesse ato un'imposta annua pari a tre giornate lavorative (cittadino attivo) e solo chi avesse avuto un reddito alto e una proprietà fondiaria poteva accedere alle cariche politiche.
Il 14 Luglio 1790 si festeggiò l'anniversario della presa della Bastiglia con la festa della federazione (con grande partecipazione); tuttavia, vi era già una notevole divisione politica:
Società dell'89 → Club moderato, appoggia il suffragio censitario;
Club dei Cordiglieri → Club radicale, rivendica il suffragio universale;
Club dei Giacobini → Club che rivendica il suffragio universale (guidato da Robespierre);
La costituzione approvata nel 1791 prevedeva:
Dunque questa costituzione risponde alla rivoluzione borghese (è favorevole ai Girondini).
Durante queste riforme il Re si sta organizzando con l'Austria e la Prussia (dove vi sono i parenti della moglie e dove risiedono molti nobili francesi fuggiti dalla rivoluzione) per una controrivoluzione, che mira a riportare l'Ancient Regime in Francia; per fare ciò, cerca di fuggire dalla Francia, ma sul confine con il Belgio, a Varennes, viene riconosciuto e riportato a Parigi.
La minaccia di uscire sconfitti contro un esercito potente e ben organizzato come quello francese incombe su Parigi; a questo punto i Federati (Guardie nazionali di ogni provincia) e i Sanculotti insorgono, chiedendo:
L'assemblea legislativa accoglie le richieste del popolo sospendendo il Re e sottoponendolo a processo e decide nuove votazioni a suffragio universale.
Con queste nuove votazioni viene eletta la convenzione nazionale (1792) che era così composta:
Intanto nel 1792, nella battaglia di Valmy si ha la prima vittoria delle forze rivoluzionarie e con altre gloriose battaglie vinte viene sconfitta l'Austria e la Prussia e si attuano le annessioni conquistando il Belgio, la Renania e i territori di Nizza-Savoia.
Il Re viene processato tra il 1792 e il '93 e viene decisa la sua condanna a morte; tuttavia, questa condanna crea un forte conflitto tra:
Tuttavia, la richiesta di rinvio fu respinta e il 21 gennaio 1793 il Re fu decapitato nella piazza della Rivoluzione.
Nel marzo del 1793 vi fu la rivolta della Vandea (regione a Sud della Loira): una parte del mondo rurale (la rivoluzione non aveva tolto le loro grandi difficoltà economiche) insorge sobillato dai nobili (dal loro punto di vista la rivoluzione era stata disastrosa) e da una parte del Clero (che si lamenta per le proprietà confiscate).
Per fare fronte a questa situazione, la Convenzione delibera:
Questo nuovo successo dei Sanculotti aprì la strada all'egemonia dei giacobini e del loro principale interprete Robespierre (definito l'incorruttibile); i montagnardi sostenevano:
Aspetto economico → libero mestiere (artigiani che realizzano tutto nel loro laboratorio) e economia preindustriale;
Aspetto politico → pensano di rappresentare tutto il popolo (perché sono stati eletti dal popolo) e di essere espressione della volontà generale; il sistema politico da loro sostenuto è la democrazia totalitaria;
Intanto fu varata dal comitato di salute pubblica la nuova costituzione del '93, con cui si decideva la riorganizzazione dell'esercito: dal 1793 venne imposta la leva obbligatoria.
In seguito ad una nuova sollevazione dei Sanculotti venne imposto il maximum, prima dei cereali e poi quello generale dei prezzi e dei salari (evitando così il mercato nero).
Hebert secondo i principi illuministi attua il fenomeno della scristianizzazione, con cui elimina il calendario cristiano e cambia il nome dei mesi; inoltre, elimina tutti simboli cristiani come campane e statue di santi.
Robespierre è, però, contrario a questo radicale cambiamento (Robespierre è molto legato al deismo poiché pensa che sia molto utile che un essere supremo rappresenti la guida per i popoli) e impone il culto dell'Essere Supremo.
Dunque Robespierre decide di eliminare tutti i fattori di instabilità e di opposizione all'interno dei montagnardi; vengono eliminati:
Nel 1794 veniva intensificata la repressione e inaugurato il periodo del Grande Terrore.
La convenzione non accetta queste ultime decisioni del comitato di Salute Pubblica (epurazione dei nemici) e
il 9 Termidoro mette sotto accusa e poi fa uccidere Robespierre, Saint-Just, Couthon e altri loro seguaci.
Dunque dopo queste epurazioni si apre una nuova fase della rivoluzione, viene smantellata la struttura di potere giacobina e i girondini imprigionati vengono liberati e reintegrati nella convenzione; inoltre, nasce la gioventù dorata (monarchica e altoborghese), espressione arrogante dei nuovi ceti arricchiti, che da vita a una sanguinosa persecuzione ai sanculotti e ai giacobini.
Durante il Maggio 1795 i sanculotti insorgono (contro la cancellazione del maximum e l'aumento dell'inflazione) ma il potente esercito francese li annienta con facilità. In questo periodo infuria il Terrore bianco, con cui vengono perseguitati i giacobini e preti refrattari.
Nel 1795 la convenzione elabora la costituzione dell'anno III, con cui si ha un ritorno alla costituzione borghese del '91 e il potere esecutivo viene affidato al direttorio, composto da 5 membri, che nomina i ministri; inoltre, viene accentuato il suffragio censitario.
La politica del direttorio è molto espansionistica, infatti si vuole scongere definitivamente l'Austria e conquistare i territori confinanti. Quindi vennero promosse due camne militari: l'azione principale doveva avvenire sul territorio tedesco in direzione di Vienna, mentre un'azione secondaria doveva tenere impegnate le truppe austriache in Italia con lo scopo di conquistare la Lombardia e il Piemonte.
Il componente del direttorio Barras conosce un giovane ufficiale di nome Napoleone Bonaparte grazie all'amante (di tutti e due) Giuseppina Beauharnais e gli affida il compito di condurre la Camna d'Italia.
Durante la sua discesa in Italia, Napoleone entra in Milano e impone a Papa Pio VI il trattato di Tolentino (1797) con cui l'Emilia Romagna diventa possedimento francese; altri notevoli successi gli consentono di condurre le trattative con l'Austria e con il Trattato di Campoformio (1797) la Lombardia diventa territorio francese, l'Austria riconosce come possedimenti francesi l'Emilia e il Belgio e viene compensata con il Veneto (viene smantellata la Repubblica veneta che esisteva da secoli), l'Istria e la Dalmazia.
Tra il 1796 e il 1799 vennero create da Napoleone le Repubbliche sorelle (cisalpina-ligure-romana-partenopea) che sotto l'influenza francese, attuarono varie riforme fra cui: l'abolizione del maggiorascato, la soppressione degli enti religiosi e la vendita dei beni nazionali.
Nel 1798 Napoleone rientra trionfalmente a Parigi; il direttorio preoccupato dalla sua fama gli da il compito di condurre la spedizione militare contro l'Egitto (per colpire l'Inghilterra nel punto chiave del commercio coloniale); sbarca ad Abukir con un ingente flotta e sconge nella battaglia delle piramidi i Mamelucchi (che avevano il compito di reggere il territorio nel nome del sultano turco).
Successivamente la flotta inglese guidata dall'ammiraglio Nelson distrugge ad Abukir la flotta francese; in questo modo Napoleone rimane isolato all'interno dell'Egitto e quindi, avendo notizia di subbugli a Parigi, torna in Francia con una nave mercantile.
Dunque, il 18 brumaio 1799, Napoleone attua un colpo di stato con Seyes e Ducos costringendo i deputati della convenzione a firmare la cessione del potere legislativo ai tre consoli e all'eliminazione del direttorio diventato ormai molto debole.
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