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TESSUTI ANIMALI



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TESSUTI ANIMALI: aggregati cellulari che svolgono una funzione specifica. più tessuti formano un'organo, piu' organi un'apparato.

4 gruppi di tessuti grossi: DI RIVESTIMENTO, CONNETTIVI, MUSCOLARI, NERVOSI, ma ne aggiungiamo un'altro : SANGUIGNI.

RIVESTIMENTO: rivestono le parti estreme dell'organismo e le parti interne che sono in comunicazione con l'esterno. EPITELI -> estreme.

ENDOTELI -> interne. Fanno parte i tessuti ghiandolari: gruppi di cellule che hanno acquisito la capacità di secernere del materiale( SECRETO ) ESOCRINE quando viene mandato il secreto in una cavita' in comunicazione con l'esterno. Forma della cavità : TUBOLO, ACINO, TUBOLO-ACINOSA

ENDOCRINE-> invece di riversare il secreto all'interno, viene riversato nel sangue. Il prodotto riversato si chiama ORMONE (sostanza chimica, e più delle volte di natura proteica).

Tessuti Epiteliali -> cellule molto vicine. MONOSTRATIFICATI-> 1 strato di cellule pluri ->più strati. La classificazione viene fatta in base a questo, e anche in base alla forma cellula - STRUTTURA DELLE CELLULE EUCARIOTE" class="text">delle cellule. MONO es. alveoli polmonari PLURI es. pelle.



Epiteli possono avere ciglia e flagelli: le ciglia o funzionano da movimento o funzionano da filtro es. naso. Quando le cellule sono molto unite si parla di tessuto pavimentato.

PELLE: costituita da 3 componenti: (1)EPIDERMIDE-> 7 strati, (2)DERMA-> piu' spesso, (3)TESSUTO SOTTOCUTANEO o IPODERMA.

(1) 7 strati di cellule: quello più superficiale è lo strato corneo costituito da cellule morte, che periodicamente vengono eliminate. Viene sempre costituita da cellule che si trovano in strati interne e dotate di un'elevata capacità riptoduttiva. Hanno la CHERATINA. Nell'arco di 30-40 giorni sostitituiamo l'intera epidermide. (2) Tessuto connettivo denso: vasta concentrazione di vasi sanguigni , di ghiandole( sudorifere: sudore-> acqua, sale, sostanze di rifiuto). e di follicolari peliferi. Annesso al pelo c'è la ghiandola sebacea che produce SEBO ( sostanza grassa ) che ammorbidisce il pelo e ha anche un'azione impermeabile. Collegato al pelo c'è un muscolo che permette la erezione del pelo. (3) Strato più o meno spesso di grasso -> funzione isolante, limita la dispersione. Diversi colori della pelle determinati da: -MELANINA = pigmentodi colore nerastro prodotto da specifiche cellule ed ha la funzione di assorbire la radiazione ultravioletta. esposizione al sole -> abbassamento difese immunitarie ( ci può essere l'infezione di microorganismi virali tipo l'erpes ). Può attivare i nei che solitamente sono allo stato latente. Può succedere che il neo si allarghi provocando una melanoma, cioè un tumore maligno.

-EMOGLOBINA = la presenza presenza di questo elemento sulla superficie delle guance provoca il colorito roseo. L'emoglobina è contenuta nel sangue e quindi nella superficie della guance ci sono molti vasi sanguigni. -CAROTINA = colore giallastro -> persone asiatiche.

La pelle per non andare in contro a secchezza è sempre più o meno unta e l'untura è data dalle ghiandole sebacee. Il sapone pulisce perkè abbassa la tensione superficiale dell'acqua permettendo l'attaccamento dello sporco.


TESSUTO CONNETTIVO: unisce tra loro i vari tessuti per dare vita a organi. presenta una sostanza fondamentale a seconda di questa sostanza distinguiamo 4 tipi di connettivi.

-FIBRILLARE LASSO: costitiuto da una sostanza fondamentale che presenta una certa consistenza provocata da sostanze disciolte nel liquido idro-salino, dove troviamo disciolte fibre di natura elastica e collaginosa ( COLLAGENE materiale proteico )

Teessuto Cartilagineo: sostanza fondamentale è prodotta da condociti, è un tessuto che presenta una certa consistenza, ma anke e soprattutto fibre elastike. La cartilagine e' cio che costituisce lo skeletro nella fase fetale, anke se con l'evolversi in ossa restano dei punti cartilaginei (punta naso e orechie). Fondamentale per le vertebre. Quando la sostanza fondamentale diventa ancora più dura, cioè quando contiene fosfato e carbonato di calcio, ma comunque qualke fibra elastica, l'osso riesce a sopportare delle sollecitazioni e urti. Il tessuto osseo costituisce le ossa ( 206 ossa costituiscono lo scheletro). Osso lungo, breve, piatto. Tessuto osseo compatto e spugnoso.

Compatto-> lamelle concentriche che producono gli osteoni. All'interno degli osteoni c'è un canale, il canale di Howers, dove scorrono nervi e vasi sanguigni. Composti salini. Funzione->collegare tutti gli altri tessuti insieme. Negli osteoni ci sono le nikkie dove ci sono gli osteociti che producono osseina -> collegati da ponti citoplasmatici. Spugnoso -> sostanza fondamentale che forma delle traveature, presenta lacune dove troviamo il midollo rosso (tessuto emopoietico). Midollo giallo -> di riserva all'interno del tessuto osseo compatto.

Ossa Lunghe = ossa degli arti, individuiamo una zona mediana (DIAFISI) e 2 apicali (EPIFISI). Tutte le ossa sono rivestite da una struttura connettivale(PERIOSTIO). Nell'epifisi c'è il tessuto spugnoso, mid. rosso; nella diafisi c'è il midollo giallo.

Brevi -> vertebre

Piatte ->ossa craniche.

Funzione tessuto osseo -> locomozione (sono inseriti tessuti muscolari e attraverso la contrazione si verifica il movimento).

ARTICOLAZIONI MOBILI, SEMIMOBILI, IMMOBILI.

MOBILI : articolazione del ginocchio -> femore su tibia.

SEMIMOBILI : vertebre

IMMOBILI : cranio (suture).

Si allungano nella parte in mezzo, quando c'è una frattura vuol dire che l'osso ha reagito rigidamente, frattura semplice: si dispone parallelamente e si forma osseina. Ma la tensione esercitata dai muscoli potrebbe provocare una frattura esposta-> vengono applicati dei pesi per metttere le ossa in posizione regolare.



LEGAMENTI: tessuto connettivo per mantenere le 2 ossa nella propria posizione limitando il movimento.

Vertebre suddivise in 7 cervicali, 12 toraciche, 5 lombari, 5 sacrali, 4 o 5 cocigee. Le 12 vertebre toraciche legano le 12 costole che sono inserite nello sterno tramite il tessuto connettivo. le ultime non collegate con lo sterno si chiamano fluttuanti.

Contrazione del diaframma che si abbassa, contrazione dei muscoli intercostali, abbassamento di pressione -> inspirazione. il contrario espirazione. All'interno della gabbia toracica troviamo i polmoni e il cuore. Le ossa del bacino sono piu' aperte nella donna. Liquido sinoviale per far scorrere meglio le articolazioni. Dischi intervertebrali: uscendo dalla loro sede producono l'ernia. Arti = ossa carpali, falangi. nel piede invece che carpo si chiama tarso. Nel vecchio -> osteoporosi ossa facilmente fratturabili SCOLIOSI, LORDOSI , CIFOSI.

Nella testa = foro ocipitale = midolo spinale. altri fori = nervi cranici e vasi sanguigni

Testa: frontale, parietale, occipitale, temporale. Osso sfenoide=> fa russare

TESSUTO ADIPOSO si differenzia dagli altri perchè le sue cellule hanno la capacità di immagazzinare il grasso, nella donna si deposità su cosce e glutei, nell'uomo sull'addome. Questo grasso in eccesso, si libera in un unico modo, con la reazione fisica associata alla dieta

TESSUTO MUSCOLARE ha la funzione fondamentale di essere responsabile del movimento, deambulazione degli arti e movimento degli organi interni.

3 tipi:

STRATO SCHELETRICO : s'inserisce sul tesuto osseo responsabile dell'aspetto, della forma dell'organismo. E' ipertrofico quando aumenta la massa. E' volontario, la contrazione avviene per volontà dell'organismo

STRATO CARDIACO: presenta qualche variazione. Non è volontario, possiamo ridurre l'attività ma non sopprimerla.

LISCIO : costituisce assieme al tessuto epiteliale e al connettivo i visceri. Non presenta striature pur avendo lo stesso tipo di fibre. Ogni cellula contiene un nucleo solo.

Il muscolo è formato da tanti filamenti, ogni filamento è chiamato sarcomero, ogni cellula con piu' nuclei sis chiama plasmodio.

STRIATO: presenta striature, zone piu' chiare e zone piu' scure. Cellule allungate che presentano più nuclei.


Il muscolo scheletrico è formato da tante unità chiamete Sarcomeri, ogni sarcomero è delimitato da linee Z. Da queste linee si ripartono dei sottili filamenti proteici ( il componente fondamentale è l'actina) e ci sono interposti dei filamenti piu' grossi di miosina.

Sono avvolti da un reticolo sarcoplasmatico ( magazzino di calcioioni). La contrazione

Muscolare consiste nello scorrimento dei filamenti di ACTINA su quelli di MIOSINA.

Ponti miosinici si dispongono su specifici siti di actina e si accorciano. C'è bisogno di    uno stimolo nervoso per la contrazione. Il tessuto nervoso è collegato a quello muscolare attraverso una placca motrice o giunzione neuro muscolare. Quando arriva al reticolo libera calcio ioni che si inseriscono su una struttura proteica, la TROPONINA. Questo inserimento crea una modifica nel rapporto costituito dalla TOPONINA, TROPOMIOSINA e ACTINA. La tropomiosina è disposta in un certo modo , cioè va

ad occupare i siti e impedisce così l'attacco dei ponti. Arriva lo stimolo, i calcio ioni vanno ad attaccarsi alla troponina che fa ruotare la tropomiosina e i ponti si attaccano, con l'energia (ATP), quando il muscolo deve rilasciarsi, bisogna che ci sia ancora ATP per staccare i ponti, bisogna che la cellula produca energia. RIGOR MORTISè il morto non produce piu' energia e i muscoli rimangono contratti. Questa contrazione dura circa per 60 h dopo si scioglierà.



TATANIA MUSCOLARE è contrazione prolungata, la tossina tetanica produce la contrazione.

Al giorno d'oggi si cerca di recuperare il tono muscolare grazie alle scariche elettriche. TESTOSTERONE è compito di determinare un aumento della nostra massa muscolare, se pratico un certo esercizio e introduco anche testosterone si ingrossa la massa più velocemente. Gli anabolizzanti creano problemi psichici e distruggono il fegato. Nel muscolo cardiaco lo stimolo nasce all'interno del muscolo stesso s il sistema nervoso ha la funzione di di regolazione. Il numero di battiti è regolato dal sistema nervoso a seconda delle esigenze.

TESSUTO NERVOSO: fondamentale perché raccoglie gli stimoli provenienti da ogni parte del corpo e in rapporto a questi stimoli invia delle risposte. Lo stimolo proveniente dal tessuto nervoso non è molto differente dallo stimolo elettrico. È costituito da cellule caratteristiche

Prolungamenti brevi chiamati dendriti e un unico prolungamento lungo chiamato neurite o assone. I dendriti raccolgono gli stimoli provenienti dall'esterno. Lo stimolo viene analizzato dal corpo centrale e un'eventuale risposta la dà il neurite. DENDRITE : esterno > interno. NEURITE: interno > esterno.





I NEURONI SENSORIALI: percepiscono gli stimoli in periferia e li mandano al centro.

I NEURONI MOTORI : inviano stimoli dal centro alla periferia (sitem. Nerv. Centrale > Muscoli tessuti)

ITERNEURNI: Collegano i sensoriali ai motori.

Per proarsi lo stimolo solitamente la membrana del neurone è polarizzata: l'interno è caricato negativamente, l'esterno positivamente. La membrana è un doppio strato lipidico, non possono passare gli ioni ma le proteine si. All'esterno ioni potassio, all'interno ioni sodio. Quando il potassio si trova in una concentrazione, le proteine lo trasportano all'esterno che si viene a caricare positivamente. L'interno è negativo però gli ioni potassio che escono sono sempre meno perché attraggono i più. Dopo si giunge ad un certo equilibrio, bisogna che ci sia una differenziazione di - 70 mv (potenziale di riposo )affinché gli ioni che escono non producano un carica negativa ancora all'interno.

Anche nell'assone troviamo questa polarità. Quando arriva uno stimolo, determina una variazione della permeabilità quindi della modifica di alcune proteine di membrana , consentendo l'afflusso elevato di cariche positive all'interno, quindi di ioni sodio. All'interno diventa positivo all'esterno negativo quindi non viene depolarizzata. Non è piu' di -70 mv, ma di +15. Affinché ciò si verifichi lo stimolo deve superare il livello soglia. Stimoli inferiori non producono depolarizzazione, stimoli superiori producono lo stesso effetto, basta che superino il livello di soglia. DEPOLARIZZAZIONE DEL TUTTO O NULLA. C'è la proazione automatica lungo l'assone dopo la ripolizzazione. Sulle pareti dell'assone ci sono le GUAINE MIELINICHE. Le cellule che le producono si chiamano cellule di Schawnn. Non ricoprono tutto l'assone ma si interrompono e questi punti si chiamano NODI DI RAUVIER. Questo fa si che lo stimolo si prohi in fretta perché in ogni nodo si verificha una depolarizzazione. Le guaine funzionano da isolante.






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