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COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE SCHEDATURA DEL LIBRO " L'amico ritrovato " di Fred Uhlman

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COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE

SCHEDATURA DEL LIBRO

" L'amico ritrovato "

di Fred Uhlman


Autore
Fred Uhlman



Titolo

L'amico ritrovato


Anno di edizione

Edizione scolastica, Loescher editore Torino 1986

Ristampa del 1996


Personaggi

Konradin

E' un ragazzo che appartiene ad una famiglia aristocratica tedesca dalle notevoli tradizioni. Possiede buone idee e con l'amico Hans trascorre lunghe ore a condividerle e a discutere di poeti e di concetti su di un mondo che cambia giorno per giorno. E' però influenzato dalle nuove idee dei genitori e della società tedesca, (i quali si stanno per affidare ad Hitler, che illude con sfarzosi progetti la Germania e tutto il suo popolo, ma che porterà a errori disumani, come lo sono state le morti di sei milioni di ebrei), nonostante questo le sue idee prevalgono sulle influenze del mondo che lo circonda e si dimostrerà un amico fidato, sincero e dai pensieri profondi.

Hans

E' il vero protagonista che diventa il migliore amico di Konradin; la sua famiglia appartiene alla buona borghesia e professa la religione ebraica, (elemento che causerà contrasti ideologici fra i due amici). Ama le collezioni, fra cui quella di monete, va a teatro, legge molti libri e adora le poesie. E' sincero e capace di apprezzare tutto: dalle cose più semplici, come un campo di fiori alle cose più spettacolari, come il valore di una amicizia. Caratteristica poco comune oggi. 


I signori Schwarz,  genitori di Hans

Quelli di Hans, sono i tipici genitori medi che vivono l'adolescenza del lio, come un duro distacco da ciò che era il loro bambino e cosa sta diventando. Sono ebrei e orgogliosi d'esserlo; nonostante ciò, i due decidono di lasciare libero il lio di poter scegliere una propria religione. Il padre è medico e la madre casalinga. Sono semplici ma con un temperamento degno di nota.

I signori

Von Hohenfels, genitori

di Konradin

Sono dei veri e propri aristocratici, fieri della loro immagine e superbi nel dimostrarlo alla comunità. Sono presenti alle più importanti manifestazioni pubbliche in quanto il padre di Konradin, oltre ad essere stato ambasciatore in Turchia e in Brasile, è anche un conte di famiglia nobile. Non vivono molto al fianco del lio e non sono soliti a dare dimostrazioni di affetto, forse proprio per tutti gli impegni che hanno in quanto conti. Nonostante il minimo attaccamento al lio, lo influenzano e lo coinvolgono nelle loro idee, iniziative e attività.


TRAMA

La storia di questo libro descrive la breve ma intensa amicizia nata fra i banchi di scuola, di due adolescenti di sedici anni, provenienti da due mondi sociali e culturali completamente differenti.

Il primo è Konradin, un ricco aristocratico che si trasferisce con i genitori a Stoccarda, luogo delle vicende, ed entra a far parte della scuola e della classe di Hans; quest'ultimo è un modesto cittadino lio di borghesi ebrei; è appassionato di collezioni e di poesie.

Pian piano, i due iniziano a conoscersi, a scambiarsi idee su i loro progetti, i loro gusti e sui loro pensieri più nascosti; trascorrono interi pomeriggi assieme discutendo su poeti, hobbies e pareri personali.

Da lì a poco nacque un grande e intenso affiatamento. I due diventano inseparabili, sono felici assieme, condividono tutto, da sogni a progetti.

Nonostante l'impegno a costruire questa amicizia, il clima sociale di quei tempi pone dei limiti ai due comni: siamo nel periodo fra la prima e la seconda guerra mondiale, 1932, e l'odio razziale verso gli ebrei sta per scoppiare nell'atroce e violenta azione di sterminio. Questa azione colpirà anche l'amicizia fra i due: infatti Konradin inizia a interessarsi del nazismo e si stacca dall'amico, ferendolo in maniera atroce. A scuola il razzismo si fa sentire in maniera cruenta e Hans, in quanto di famiglia ebrea, è spesso nel mirino di offese e scherzi molto aspri. Il tempo passa e la situazione diventa sempre più insostenibile, al punto che i genitori di Hans decidono di mandare il .

La trama (continua)

. lio a vivere in America, dove potrà vivere liberamente professando le proprie idee. Così succede e dopo la partenza del ragazzo, i genitori, come orgogliosi patrioti tedeschi, si uccidono con il gas per non subire l'affronto di essere ammazzati per le loro convinzioni. Qualche tempo dopo scoppia la guerra.

Hans, oramai cittadino americano, procede con gli studi e decide di dimenticare e chiudere con il suo passato.

Passa il tempo e si rifà una vita, ma un giorno è costretto a fare un tuffo nel passato: guarda nella cassetta della posta e trova una lettera dalla Germania, dal Karl Alexander Gymnasium, il suo liceo, che chiedeva fondi per un monumento funebre a favore degli studenti morti durante la seconda guerra mondiale. La lettera includeva un elenco degli studenti deceduti.

In un primo momento Hans non diede importanza alla richiesta, ma poi lesse sia lo scritto che l'elenco e scoprì che l'amico Konradin era morto, ma ebbe una conciliazione con lui, in quando era stato giustiziato perché implicato nel complotto per uccidere Hitler: Konradin aveva cambiato le sue idee e aveva capito che cosa aveva fatto, dimostrandosi così un amico speciale dai valori intelligenti. Dopo questa scoperta, Hans poté ritornare a vivere con il suo passato alle spalle e ritrovò la pace interiore potendo finalmente dire di avere ritrovato l'amico.  

Giudizio personale in base al messaggio

Questo è stato uno dei libri più belli che abbia mai letto, in quanto tratta di una storia vero-simile che parla di un'amicizia che è costretta vivere con la guerra di mezzo. Mi ha colpito molto la trama, l'ambientazione e il tempo in cui le vicende si svolgono, in quanto la storia moderna mi interessa in tutte le sue facce.

Mi ha stupito come l'autore abbia saputo unire l'aspetto dell'amicizia in fase adolescenziale, il dramma del razzismo, soprattutto antisemita, e il tema del nazismo in un unico e avvincente racconto scritto con una tecnica matura e piena di espedienti temporali. Unica piccola nota negativa è la presenza di numerosi termini stranieri collegati a note a volte inutili, che rallentano la lettura diminuendo la scorrevolezza.   


A chi lo consiglieresti. . .

Questa novella la consiglierei a tutti coloro che non hanno ancora conosciuto il valore dell'amicizia e che sono appassionati di vicende riguardanti la seconda guerra mondiale, in cui il nazismo, il razzismo e la guerra vengono descritti e celati in una bellissima storia di amicizia.





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